La più importante azione sacra delle Chiese cattolica, ortodossa e anglicana, celebrata dal sacerdote con la comunità dei fedeli.
La m. nel cristianesimo cattolico
Nella dottrina cattolica (istruzione [...] o d’ingresso, dal saluto del celebrante (all’altare: bacio, seguito, se è opportuno, dall’incensazione), dall’attopenitenziale, dall’invocazione «Signore, pietà...», dal canto dell’inno angelico «Gloria a Dio» (nelle domeniche fuori del tempo ...
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PASQUALE II, papa
Glauco Maria Cantarella
PASQUALE II, papa. – Raniero di Bleda (o Galeata) nacque nell’Esarcato, attuale Romagna (o Romagna Toscana), tra il 1053 e il 1055 da Crescenzio e Alfazia.
Delle [...] stata l’occasione per giudicare il papa si trovò di fronte all’impossibilità di farlo e dovette invece prendere atto del percorso penitenziale che Pasquale II mise in scena: penitente di fronte a Dio e ai confratelli, e sottratto al giudizio degli ...
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Le scuole
Patricia Fortini Brown
Le "scuole"
Nella relazione inviata nel 1497 al duca di Milano sulle istituzioni caritative, l'ambasciatore milanese Battista Sfondrato dichiarava che le Scuole grandi [...] e del mondo intero (31). Il singolo peccatore poteva ridurre le conseguenze delle sue passate trasgressioni mediante un attopenitenziale e, nello stesso tempo, godere dei benefici derivati dalle buone azioni della collettività e accrescerli a sua ...
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Storia della messa in Italia
Manlio Sodi
Sommario: Premessa ▭ Dal 1861 al 4 dicembre 1963. Dall’Unità d’Italia al pontificato di Pio X (1861-1914) - Il sorgere e lo sviluppo del movimento liturgico [...] dalla riforma conciliare, non si rende conto della ricchezza dell’attuale rito. Tre esempi al riguardo:
L’‘attopenitenziale’. Esso aiuta a introdurre alla celebrazione dei santi misteri nella consapevolezza del proprio limite: limite che proprio ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Conforti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A metà Trecento, dopo un periodo di relativo benessere, la vita delle popolazioni di [...] del meccanismo del contagio, le misure messe in atto si rivelano però sostanzialmente inefficaci: risale solo al e centri minori, intrecciandosi a fenomeni di religiosità penitenziale estrema, come quella dei Flagellanti, gruppi itineranti ...
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Secondo la dottrina cattolica, la remissione innanzi a Dio della pena temporale per peccati già cancellati, per quanto riguarda la colpa, con la confessione sacramentale; il fedele debitamente disposto [...] iur. can., can. 992). Si tratta dunque di un atto di giurisdizione della Chiesa sui fedeli viventi, per modo di assoluzione Europa e non più in atmosfera di persecuzione, la pratica penitenziale pubblica fu sentita come sempre più grave e umiliante. S ...
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CHIESA (fr. église; sp. iglesia; ted. Kirche; ingl. church)
Mario NICCOLI
Alberto PINCHERLE
Giuseppe MESSINA
Umberto FRACASSINI
Guido ZUCCHINI
Arturo Carlo JEMOLO
Carlo CARASSAI
Giuseppe DE LUCA
Francesco [...] di chiesa la cui essenza planimetrica, già passata e tradotta in atto, per esempio, dall'Alberti nel S. Andrea di Mantova e la domenica seguente. Notevoli in Roma le controversie trinitarie e penitenziali di questa fine del sec. II, così viva e così ...
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PELLEGRINAGGIO (dal lat. peregrinatio "viaggio in terra straniera"; fr. pèlerinage; sp. peregrinación; ted. Pilgrimschaft, Wallfahrt; ingl. pilgrimage)
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Ferdinando NERI
Nicola [...] religione, sia a scopo di pietà sia a scopo votivo o penitenziale. La pratica del pellegrinaggio, sotto entrambe le forme, si trova (ma che non può sostituirlo e che quindi rappresenta solo un atto meritorio in più) è la cosiddetta ‛omrah (v.), che ...
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AFRICA (A. T., 105-106 e 107-108)
Attilio MORI
Gioacchino SERA
Renato BIASUTTI
Arthur HABERLANDT
Alfredo Trombetti
Luigi GRAMATICA
Giuseppe STEFANINI
Giovanni NEGRI
Giuseppe COLOSI
Una delle [...] , nella seconda metà del sec. IV, Firmo, che un atto inconsulto del comes romano, in dissidio con l'imperatore, spinge chiesa africana. L'episcopato cattolico accettò invece la prassi penitenziale diffusa nel resto dell'Occidente, al concilio di ...
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STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] più latamente verso il mondo culturale francescano e penitenziale − si potrà leggere in C. Vasoli, Il del 1963 ai 1155 del 1991; negli Stati Uniti, dove è in atto un processo di riaggregazione su base specialistica, si contano 6000 storici di ...
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penitenziale
agg. [der. di penitenza; il lat. tardo paenitentialis è attestato soltanto come s. m., con il sign. di «confessore, penitenziere»]. – 1. Di penitenza, che riguarda la penitenza, come pentimento o come pratica religiosa: opere...
messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico della Chiesa cristiana cattolica e ortodossa,...