augure Interprete, presso le antiche popolazioni italiche e presso i Romani, del volere degli dei, che si rivelava loro per mezzo di vari segni. Il collegio degli a. (costituito [...] Il numero dei membri salì a 16 con Cesare e crebbe nell’età imperiale finché l’augurato divenne una carica onorifica. Dapprima l’elezione avveniva per cooptazione, poi per mezzo di ... ...
Leggi Tutto
augure. - È presente una sola volta, in If XX 110, nel significato proprio : " interprete del volo degli uccelli ", riferito a Euripilo (vedi). ...
Leggi Tutto
Scipióne, Publio Cornelio. [...] - Primo figlio di Scipione Africano (v.), augure nel 180 a. C., padre adottivo di Scipione Emiliano (v.). Di debole costituzione, si dedicò agli studî letterarî e fu autore di una ...
Leggi Tutto
Scèvola, Quinto Mucio. - Giureconsulto romano (n. dopo il 170 a. C.). Augure tra il 140 e il 129, [...] acquistò in tale funzione grande prestigio (sì da essere spesso designato come l'"augure S."); fu console (117); durante le guerre civili (88) difese coraggiosamente in senato, ... ...
Leggi Tutto
CLAUDIO Pulcro, Gaio (C. Claudius Ap. f. P. n. Pulcher). - Fu augure nel 195, pretore nel 180, console nel 177, nel quale anno frenò con una legge l'immigrazione degli alleati latini in Roma. Partì quindi precipitosamente, senza compiere i riti prescritti, per la provincia a lui assegnata, l'Istria, ...
Leggi Tutto
cardine storia Nome con il quale gli antichi Romani designavano la linea NS tracciata dall’augure nella delimitazione del templum celeste. Da tale rito augurale derivano le norme seguite dai Romani, e, sembra, da altre popolazioni d’Italia, nel definire l’orientamento della città e degli ...
Leggi Tutto
contemplazione Il termine lat. contemplatio, che deriva etimologicamente da cum-templum, lo spazio del cielo che l’augure delimitava per osservare il volo degli uccelli, traduce concettualmente il gr. ϑεωρία. Da un primo senso di «attenta osservazione», il termine passa a significare la riflessione ...
Leggi Tutto
DECUMANO. - Era in origine una delle due linee, e precisamente quella est-ovest, per mezzo della quale l'augure romano, erede dell'etrusca aruspicina, divideva in quattro parti il templum celeste e poi quello terrestre. Da questo primitivo significato il termine è passato, con la pratica dei riti ...
Leggi Tutto
CARDINE (lat. cardo o kardo). - È il nome dato dai Romani a una delle due linee, quella nord-sud, tracciata dall'augure nel cielo per delimitare il templum caeleste. Da questi riti augurali, presi dalla disciplina etrusca, ma che pare abbiano origini orientali, per quanto già possano vedersi ...
Leggi Tutto
Ciceróne, Marco Tullio (lat. M. Tullius Cicĕro). - Scrittore e oratore latino ( [...] a. C.). Nato da agiata famiglia equestre, ebbe a Roma maestri di diritto i due Scevola, l'augure e il pontefice, di filosofia l'accademico Filone di Larissa e lo stoico Diodoto, di ...
Leggi Tutto
àugure s. m. [dal lat. augur -ŭris, affine ad augere «accrescere»]. – 1. Presso le antiche popolazioni italiche e presso i Romani, interprete del volere degli dèi, che si manifestava per mezzo di varî ...