Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,36 km2 con 2.808.293 ab. nel 2020).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era [...] governò l’Italia.
L’Impero romano sussisteva ancora; formalmente, mancando l’Augustod’Occidente, l’Impero tornava nelle mani dell’Augustod’Oriente, ma gli imperatori d’Oriente non potevano ora, né volevano, affrontare, come poi fece Giustiniano, l ...
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Imperatore romano (Cauca, Spagna, forse 347 - Milano 395). Magister militum di Graziano, Augustod'Oriente (379) dopo la vittoria contro i Sarmati in Pannonia (378), combatté i Goti e poi i Visigoti di [...] vi inviò Valentiniano II sotto la tutela di Arbogaste. Così l'Impero era nominalmente diviso fra tre Augusti: T. stesso, Valentiniano II e, come Augustod'Oriente, il figlio di T., Arcadio, nominato nel 383. Ma era praticamente tutto nelle mani di T ...
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La ricezione americana di Costantino
Edward McGlynn Gaffney
Il rifiuto del potere imperiale accentrato e del potere governativo sulle credenze e le pratiche religiose
È possibile parlare di un Costantino [...] . L’apice delle sue vittorie arrivò nel 324, con la sconfitta (e il conseguente assassinio) di Licinio, l’Augustod’Oriente, a Adrianopoli e Crisopoli. Successivamente Costantino trasferì la capitale dell’Impero nei pressi di Adrianopoli, le diede il ...
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L’epigrafia costantiniana
La figura di Costantino e la propaganda imperiale
Gian Luca Gregori
Alister Filippini
La documentazione epigrafica, consistente per la maggior parte di iscrizioni in lingua [...] di affermare una sua preminenza, in quanto senior Augustus, sul collega (e ormai antagonista) Licinio, divenuto intanto Augustod’Oriente dopo aver sconfitto Massimino Daia (estate 313); secondo Lattanzio, in questo periodo il Senato romano avrebbe ...
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La carriera di un imperatore
Dal fallimento della tetrarchia alla monarchia carismatica
Umberto Roberto
La carriera di Costantino imperatore si sviluppa a partire dal fallimento del sistema tetrarchico [...] Daia. Diocleziano è particolarmente duro con Massimiano, che spera di rimanere Augusto. Gli è ingiunto di deporre la porpora e tornare nelle sue tenute. Augustod’Oriente, e primo fra i tetrarchi per autorevolezza, è confermato Galerio. Come ...
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Iconografia di Costantino
L’invenzione di una nuova immagine imperiale
Fabio Guidetti
Nel genere della ritrattistica romana il periodo costantiniano rappresenta un importante momento di riflessione [...] dell’imperatore a Milano, capitale dell’Occidente, dopo la sconfitta di Massenzio; qui egli si sarebbe incontrato con l’Augustod’Oriente, Licinio, per sancire il reciproco riconoscimento e la fine delle guerre civili20. Il conio, che riprende un ...
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Augusto Valeriani
Il lancio di Al Jazeera nel 1996 rappresenta un punto di svolta nella relazione tra mass media e equilibri geopolitici nel mondo arabo. Per comprendere la portata di questo evento bisogna [...] nelle proprie storie anche le voci dei movimenti d’opposizione, compresi i gruppi islamisti armati. Questo ha affari interni della maggior parte dei regimi al potere in Medio Oriente. Gli attentati dell’11 settembre 2001 hanno poi proiettato quello ...
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GUERRA MONDIALE
Augusto TORRE
Alberto BALDINI
Adriano ALBERTI
Francesco CUTRY
Romeo BERNOTTI
Gino LUZZATTO
Rodolfo BENINI
MONDIALE La grande conflagrazione 1914-18.
Sommario. - Storia politico-diplomatica: [...] Diplomatic Correspondence between the United States and Germany, August 1, 1914-April 6, 1917, Oxford Callwel, The Dardanelles, Boston 1915; F.-J. Deygas, L'armée d'Orient dans la guerre mondiale, Parigi 1932; Desbrières, Aperçu sur la campagne de ...
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SETA (dal lat. classico saeta "crine" o "setola"; fr. soie; sp. seda; ted. Seide; ingl. silk)
Augusto Vittorio LODIGIANI
Giovanni TRECCANI
Emilio MAGALDI
Augusto Vittorio LODIGIANI
Rodolfo VANZETTO
È [...] la seta naturale e l'artificiale.
Medioevo ed età moderna. - Dopo l'introduzione della bachicoltura nell'Impero romano d'oriente, l'Europa sviluppò una propria industria della seta e per molti secoli, pur consumandone in quantità sempre maggiore, non ...
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VIRGILIO
Augusto ROSTAGNI
Salvatore BATTAGLIA
. Publio Virgilio Marone (Publius Vergilius Maro) fu, per il senso sublime dell'arte e per l'influenza che esercitò nei secoli, il massimo poeta di Roma; [...] di Ottaviano dalle vittorie d'Azio e d'Oriente, la generale pacificazione da lui compiuta e solennemente espressa con la chiusura del tempio di Giano, la consacrazione della sua autorità col nuovo titolo di "principe" e di "Augusto", le idee di ...
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