Il pane di farina impastato senza lievito, usato dagli Ebrei durante la Pasqua (secondo le prescrizioni dell’Esodo) e dai cristiani di rito latino nella celebrazione della Messa; i cristiani orientali (tranne Armeni, Maroniti e Malabaresi) usano invece il pane fermentato. Circa il pane usato da Gesù nell’ultima cena, i Vangeli sinottici sembrano avvalorare la prima consuetudine, Giovanni la seconda.
Nell’11° ...
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Psicologia
Ripetizione della stessa parola (verbigerazione), della stessa frase (palilalia) o degli stessi movimenti (paliprassia e stereotipia), propria soprattutto degli stati demenziali, ma frequente [...] : ne sono esempi il rito nuziale inteso come i. delle nozze tra Cielo e Terra, i riti della festa ebraica dei ‘pani azzimi’ come i. di episodi dell’esodo dall’Egitto, il sacramento cristiano dell’eucaristia come i. dell’Ultima Cena.
I. dei sacramenti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il tentativo di contrastare il dominio ottomano con l’aiuto delle potenze occidentali, [...]
A livello formale e teologico tutto ruota, dunque, intorno alle annose questioni del Filioque, del primato papale, dei pani azzimi e del purgatorio. È difficile non sospettare che in fondo, per molti imperatori e alti dignitari bizantini, questa sia ...
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DECALOGO (dal gr. δέκα "dieci" e λόγος "discorso")
Leone Tondelli
Serie di dieci precetti, prevalentemente morali, dati da Dio a Mosè sulla vetta del monte Sinai, all'uscire dall'Egitto. Fatto proprio [...] È ripetuto l'ordine di non fare "alcun dio di getto": ma seguono ad esso delle prescrizioni rituali, relative ai giorni degli azzimi, all'offerta dei primogeniti a Dio, non solo degli uomini ma anche degli animali. Nel comando del riposo del sabato è ...
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Pasqua
Raffaele Savigni
La più importante festa ebraica e poi cristiana
Il termine Pasqua, dall’ebraico Pesah, significa «passaggio». Nel mondo ebraico la festa della Pasqua ricorda, infatti, mediante [...] il 14° giorno del mese lunare di nisan (corrispondente a marzo-aprile) veniva mangiato insieme a erbe amare e pane azzimo (ossia non lievitato), per ricordare il passaggio del Signore, che colpì con la morte i primogeniti dell’Egitto e liberò invece ...
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GATTESCHI, Gattesco
Giorgio Taffon
Nacque a Castel San Niccolò, nel Casentino, nel 1854 o 1855 da Dionigi e Rosa Minucci. Visse gli anni dell'infanzia e della fanciullezza nell'alta valle dell'Arno, [...] determinato ambiente storico e geografico. Va ricordato infine che la sua produzione toccò anche il melodramma (Pasqua d'azzimi, musica di A. Sauvage, Firenze 1898), la poesia (Plebe, ibid. 1884), il racconto (Peccati veniali, ibid. 1886); pubblicò ...
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UMBERTO di Silva Candida
Nicolangelo D'Acunto
UMBERTO di Silva Candida (di Moyenmoutier). – Nacque attorno all’anno 1000, in località imprecisata, forse in Borgogna.
La data è suggerita dall’anno d’ingresso [...] di privilegi a S. Vincenzo al Volturno, 10 giugno) il lavoro di traduzione dal greco del pamphlet contro gli azzimi indirizzato da Leone, primate della Chiesa greco-bulgara di Ochrida, all’arcivescovo di Trani Giovanni.
Umberto era leader dell ...
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Vedi SIRIANA, Arte dell'anno: 1966 - 1997
SIRIANA, Arte
P. Matthiae
SIRIANA, Arte (v. vol. VII, p. 346). – L’intensificazione dell'esplorazione archeologica in diverse aree della Siria, soprattutto [...] di cui è protagonista il re seduto che leva una mano a libare davanti a una tavola offertoria imbandita con pani azzimi.
Le processioni di soldati armati di lance sulle pareti laterali e le protomi frontali di leoni ruggenti che decorano tutto il ...
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Cultura greca
Gian Luca Borghese
Scriveva Ruggero Bacone intorno al 1271 nel suo Compendium studii philosophiae (1859) che la condizione critica in cui versavano gli studi tanto teologici quanto filosofici [...] polemista per la difesa delle peculiarità dottrinarie, liturgiche e disciplinari della sua Chiesa contro la dottrina latina del filioque, gli azzimi, il digiuno del sabato e a favore del matrimonio dei preti. Nel 1232 era presso la Curia romana per ...
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Comune della Toscana (102,3 km2 con 358.079 al censimento 2011, divenuti 366.927 secondo rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo della regione, situato a un’altezza media di 50 m [...] questioni in esame furono la dottrina della processione dello Spirito Santo dal Padre e dal Figlio, l’uso degli azzimi nell’Eucaristia, la dottrina del Purgatorio, la dottrina del primato romano. Il concilio ebbe importanti conseguenze nel campo ...
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azzimare
ażżimare v. tr. [dal provenz. ant. azesmar; cfr. accismare] (io àżżimo, ant. ażżìmo, ecc.). – Adornare, abbellire con molta cura: pongono lo studio loro in a. la loro persona (Dante); più com. nel rifl., agghindarsi, lisciarsi: stette...