Figlia (m. 1404) di BarnabòVisconti fu nel 1380 seconda moglie del cugino Gian Galeazzo Visconti, duca di Milano, e madre di Giovanni Maria e Filippo Maria. Alla morte del marito (1402), con la cooperazione [...] d'un consiglio di reggenza, assunse la tutela dei figli e il governo dello stato, coadiuvata da F. Barbavara; dopo alterne vicende, fu uccisa in seguito a una congiura della parte ghibellina ...
Leggi Tutto
SIENA (A. T., 24-25-26 bis.)
Attilio MORI
Peleo BACCI
Anna Maria CIARANFI
Doro LEVI
Giovanni CECCHINI
Alfredo BONACCORSI
Settimio CORTI
Tammaro DE MARINIS
Attilio MORI
Aldo LUSINI
Città della [...] debiti pubblici. Le compagnie di ventura del Gambacorti e dell'Acuto desolavano il territorio, ora che Siena era in guerra con BarnabòVisconti e Gregorio XI e, dopo la pace conclusa nel 1380 da Urbano VI, contro i Farnese e Viterbo; nuove pestilenze ...
Leggi Tutto
TOMBA (gr. τάϕος, τύμβος, μνῆμα; lat. sepulcrum, locum, tumulus)
Goffredo BENDINELLI
Piero BAROCELLI
Luigi CREMA
Ernst KUHNEL
Vocabolo tecnicamente di ampio significato, indicando nell'uso comune [...] di Paolo Savelli, ai Frari, sormontato direttamente da una statua equestre, disposizione uguale a quella del monumento a BarnabòVisconti, di Bonino da Campione, ora nel Museo Archeologico di Milano.
Fuori d'Italia conviene ricordare ancora i ...
Leggi Tutto
SANT'ANGELO Lodigiano (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Antonio MORASSI
Grosso centro della pianura lombarda, nella provincia di Milano, a una trentina di km. a SE. del capoluogo; sorge dove il Lambro [...] ; e maggiormente fortificata, con un'alta torre mastra da Maria Regina della Scala, moglie di BarnabòVisconti, nel 1383. Passato a Francesco Sforza Attendolo, generale dei Veneti, nel 1452 il castello fu donato a Michele Matteo Bolognino, alla ...
Leggi Tutto
MILANO
G. Curzi
(lat. Mediolanum)
Città dell'Italia settentrionale, situata nella pianura Padana, capoluogo della regione Lombardia.
Storia e urbanistica
Delle origini celtiche della città è giunta [...] Marco dovevano caratterizzare la chiesa di S. Maria della Scala, eretta per volontà di Regina della Scala, moglie di BarnabòVisconti, a partire dal 1381 sulle rovine dei palazzi dei della Torre.Apporti della tradizione veneta in ambito milanese sono ...
Leggi Tutto
Mantova
Silvia Moretti
Circondata dall’acqua a difesa dei suoi confini, Mantova è una fortezza naturale – come scrive M. nell’Arte della guerra (VII 2) –, plasmata dalle vicende della famiglia Gonzaga, [...] funzionale a radicare la sua presenza nelle corti europee dell’epoca. Sposato prima con Agnese, figlia del signore di Milano BarnabòVisconti, poi con una Malatesta, durante la sua reggenza di capitano Francesco uscì dall’orbita del ducato di Milano ...
Leggi Tutto
TOMMASO di Bossolasco
Laura Gaffuri
Non se ne conoscono le date di nascita e di ingresso nell'ordine dei Predicatori, collocabili forse prima della metà del Trecento; nulla si sa dell'identità dei genitori.
Tommaso [...] dello stesso Urbano VI in tutti i conventi dei frati Predicatori presenti nei suoi domìni. Nella seconda, indirizzata a BarnabòVisconti, il papa esprimeva la gratitudine pontificia per l’aiuto dato a Tommaso nel recupero del controllo del convento ...
Leggi Tutto
Napoleone (pseudo)
Ermanno Paccagnini
È dell’aprile 1816 la pubblicazione a Parigi, presso «H. Nicolle, à la Librairie Stéréotype, Rue de Seine, N° 12» di un volume in-8° intitolato Machiavel commenté [...] ed esilio sull’Isola d’Elba) mediante le lettere iniziali (G, C, I, IE); il tutto chiuso da una lunga nota su BarnabòVisconti, da estratti dei Discorsi sopra la prima deca di Tito Livio, a loro volta annotati da Napoleone con le stesse modalità, e ...
Leggi Tutto
Figlio (n. 1337 circa - m. 1413) di Stefano II, sposò (1364) Taddea, figlia di BarnabòVisconti. Scese in Italia (1390), chiamato da Francesco da Carrara, spodestato in Padova da Gian Galeazzo, ma giunse [...] quando il Carrara aveva recuperato la città. La sua spedizione contro l'esercito di Gian Galeazzo non ebbe successo, né esito migliore arrise a un altro tentativo (1396) di Ludovico, figlio di Stefano ...
Leggi Tutto
campionési, maèstri Scultori, architetti e lapicidi, attivi in Italia settentr. tra il 12° e il 14° sec., così detti dalla critica ottocentesca dal luogo di origine di molti di essi (Campione, Lugano e [...] zona dei laghi lombardi). I m.c. furono attivi a Modena (duomo), Milano (duomo; statua equestre di BarnabòVisconti), Bergamo (cattedrale), Verona (arca di Cansignorio della Scala), rivelando complessi rapporti con l'arte provenzale e con B. Antelami ...
Leggi Tutto