Predicatore domenicano e compilatore (Pisa, o suburbio, 1262 circa - Pisa 1347). Compose in latino De documentis antiquorum, raccolta commentata di duemila sentenze tratte dagli antichi, di cui egli stesso diede un volgarizzamento (Ammaestramenti degli antichi), lodato per lo stile preciso ed energico. Tradusse, talvolta compendiando, Sallustio. L'opera sua maggiore è la Summa casuum conscientiae, ...
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BARTOLOMEOda Pisa (da Rinonici, de Rinonichi)
Raoul Manselli
Deve essere nettamente distinto sia daBartolomeo "domini Albisi", sia daBartolomeodaSanConcordio, coi quali è stato più volte confuso, [...] oltre a quanto in questo stesso Dizionario biografico (II, jpp.16 s.), si dice su Bartolomeo "domini Albisi" e (VI, pp. 768 ss.) su BartolomeodaSanConcordio, con la relativa bibliogr., si vedano le prefazioni ai due tomi dell'edizione di Quaracchi ...
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Storico romano (n. Amiterno 86 a. C. - m. forse 35 a. C.). Venuto a Roma assai giovane, entrò nella carriera politica e fu questore (55 o 54), tribuno della plebe (52), poi forse legatus pro quaestore [...] successivi la sua fortuna continuò e prese maggior vigore nel Rinascimento. Basti citare la traduzione delle monografie di BartolomeodaSanConcordio e l'ammirazione di V. Alfieri, che lo chiamò "divino" e delle sue opere fece una stringata ed ...
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GIORDANO da Pisa (Giordano da Rivalto)
Carlo Delcorno
Le notizie più attendibili relative alla biografia di G., detto anche, in testimonianze risalenti a non prima del XVI secolo, Giordano da Rivalto, [...] su una notevole biblioteca, si formarono diversi altri significativi scrittori dell'Ordine contemporanei di G., da Domenico Cavalca a BartolomeodaSanConcordio a Simone da Cascina. Dopo avere seguito i corsi in arti e in filosofia, G. fu mandato ...
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LIPPO MEMMI
C. De Benedictis
Pittore, figlio di Memmo di Filippuccio, L. è documentato dal 1317, anno in cui firmò la Maestà del palazzo del Popolo di San Gimignano, al 1347, quando acquistò una vigna [...] polittico del 1319 a Simone Martini; nel convento di S. Caterina a Pisa a quel tempo era BartolomeodaSanConcordio, che potrebbe aver suggerito a L., peraltro indifferente nella sua produzione successiva al rinnovamento del repertorio iconografico ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luciano Bottoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel panorama culturale dell’Europa del Duecento, caratterizzato dal trionfo degli studi [...] molte deplorare, su molte cambiar parere, o Marco Tullio; e se da un pezzo sapevo qual precettore tu fossi agli altri, ora finalmente ho e dal De bello Iugurthino di Sallustio (BartolomeodaSanConcordio, 1313), le Heroides (Filippo Ceffi, 1320 ...
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BETTI, Salvatore
Mario Scotti
Nacque a Roma, dai marchigiani Teofilo e Maria Buzzetti, il 31 genn. 1792.
Era nipote del pesarese Cosimo Betti (Orciano, 28 marzo 1727 - ivi, 28 marzo 1814, magistrato [...] 1846; Intorno all'imperatore Tiberio,ibid. 1847; Osservazioni ndl'ultima ediz. napoletana dei Sallustio, volgarizzato da fra'BartolomeodaSanConcordio,ibid. 1848; Sull'eloquenza del Segneri,ibid. 1853; Intorno a Sallustio ed al sw comentario della ...
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Termine designante, come il sinonimo mnemotecnica, i vari espedienti escogitati per aiutare la memoria a ritenere nozioni difficilmente associabili tra loro e riducibili a sistema e che quindi si ricordano [...] : daBartolomeodaSanConcordio a Jacopo Ragone, alla fortunatissima Phoenix seu artificiosa memoria (1491) di Pietro da Ravenna e sul metodo, il modo di affrontare lo stesso problema da parte di autori come Cornelio Agrippa, Giovanni Della Porta, ...
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Canonista (n. Ancona inizî sec. 13º - m. 1288 circa), minorita; finì ucciso dai Saraceni. È autore dell'opera nota come Summa monaldina (1254-74) appartenente al novero di quei trattati dei canonisti che [...] Raimondo di Penyafort. Dalla Summa monaldina derivarono la Summa casuum conscientiae di frate BartolomeodaSanConcordio (m. 1347) e l'appendice del francescano Nicola da Osimo (m. 1434). Tale letteratura continuò rigogliosa anche in seguito, con la ...
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MONALDO
Emilio Albertario
È l'autore della cosiddetta Somma monaldina, che appartiene al novero di quei trattati dei canonisti che concernono il sacramento della penitenza. Tali trattati hanno alto [...] di frate Astigiano minorita morto nel 1330, la Summa pisana di frate BartolomeodaSanConcordio morto nel 1347, con le appendici del francescano Nicola da Osimo morto nel 1434. Questa rigogliosa letteratura continua poi con la Summa antonina ...
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rammendare
(pop., raro, rimendare) v. tr. [comp. di r- e ammendare] (io rammèndo, ecc.). – 1. Riparare un tessuto o un lavoro a maglia strappato, tagliato o bruciato, o molto logoro e liso, riprendendone e riallacciandone i fili, o ricostituendoli...
sovrano
agg. e s. m. [der. di sovra, sul modello del fr. ant. soverain]. – 1. agg. a. ant. o poet. Che sta sopra, più in alto di tutti gli altri: Non voltò ruota mai con più prestezza Il macigno sovran che ’l grano trita (Ariosto); nel mezzo...