Letterato (Firenze 1503 - ivi 1565). Il V. è una delle figure tipiche del Cinquecento italiano. Fu uomo d'ingegno vivace anche se non profondo, di cultura vasta sebbene superficiale. La sua opera più importante [...] solo nel 1721).
Vita
Suo padre, ser Giovanni, procuratore dell'arcivescovado, era fiorentino, ma la famiglia oriunda di Montevarchi. Benedetto ricevette la sua formazione umanistica da Gaspare Mariscotti da Marradi; a 18 anni andò a Pisa a studiare ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] parla qui, le possedette trent’anni il monastero di San Benedetto». Quando si cominciò a mettere per iscritto la lingua in volgare, come fanno G.B. Adriani, I. Nardi, B. Varchi, P.F. Giambullari, il citato Davanzati, i meridionali A. Di Costanzo ...
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FIRENZE (A. T., 24-25-26)
Attilio MORI
Nello TARCHIANI
Arturo SOLARI
Anita MONDOLFO
Bernardino BARBADORO
Arnaldo BONAVENRTURA
Guido MAZZONI
Giannetto AVANZI
Città capitale della Toscana, una delle [...] Nardi e Bernardo Segni; mentre in diverso grado aderiscono al principato Giov. Battista Adriani, Filippo de' Nerli, BenedettoVarchi. Ma la Storia fiorentina di quest'ultimo, benché scritta per mandato ufficiale, è notevole per accento d'imparzialità ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino (Anicius Manlius Torquatus Severinus Boëthius)
Augusto GUZZO
Giulio Bas
Nacque in Roma, forse nel 480 d. C. o poco più tardi. Apparteneva al ramo dei Boëthii [...] editi, con le Opera theologica, da R. Peiper nel 1871 a Lipsia. In italiano, dopo la traduzione cinquecentesca di BenedettoVarchi (Firenze 1589, in-24°), e quella secentesca del gesuita Tomaso Tamburino (Palermo 1657), c'è la traduzione, preceduta ...
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ACCIAIUOLI, Niccolò
Nino Cortese
Della celebre famiglia fiorentina, che aveva già acquistato ricchezza e potenza nel regno di Napoli, nacque a Monte Gufoni in val di Pesa, il 12 settembre 1310, da Acciaiuolo [...] biografie di Filippo Villani e di Matteo Palmerio, quest'ultima tradotta e rifatta da Donato Acciaiuoli e poi da BenedettoVarchi, cfr. J. A. Buchon, Recherches historiques sur la principauté française de Morée, Parigi 1845; L. Tanfani-Centofanti, N ...
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MONTEVARCHI (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Odoardo Hillyer GIGLIOLI
Centro del Valdarno superiore, nella provincia di Arezzo, posto nel piano a poco più di i km. dalla riva sinistra dell'Arno, [...] una biblioteca e di un museo che accoglie i fossili rinvenuti nel bacino del Valdarno Superiore. È patria dello storico BenedettoVarchi, che fu proposto della sua chiesa collegiata. È stazione della ferrovia Firenze-Arezzo, a 34 km. da quest'ultima ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] , fu collocato un suo busto. A Padova stessa fu commemorato con una orazione da Sperone Speroni; a Firenze con una di BenedettoVarchi, pubblicata ivi l'anno stesso. A Venezia nel 1548 apparve, a cura di un vecchio amico e segretario del B., Agostino ...
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MARCELLO II, papa
Giampiero Brunelli
Marcello Cervini nacque il 6 maggio 1501 a Montefano, presso Macerata, da Ricciardo, appaltatore delle imposte nella Marca d'Ancona, e da Cassandra Benci.
Trascorse [...] , Annibale Caro, Francesco Molza, Sebastiano Delio, ed entrò in corrispondenza con BenedettoVarchi, Piero Vettori, Pietro Bembo. Dimostratosi presto "un valente giovane" (A. Caro a B. Varchi, 10 dic. 1534, in A. Caro, Lettere familiari, a cura di ...
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VETTORI, Piero
Giorgio Piras
Nacque a Firenze il 3 luglio 1499 da Iacopo di Luigi, di illustre famiglia appartenente al patriziato, e Elisabetta Giacomini Tebalducci (m. 1528). Talvolta è definito “il [...] V. Note preliminari, in Lexis, XIX (2001), pp. 93-107; S. Lo Re, “Chi potrebbe mai, a questi tempi, badare a lettere?” BenedettoVarchi, P. V. e la crisi fiorentina del 1537, in Studi Storici, XLIII (2002), pp. 367-409; R. Mouren, La lecture assidue ...
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SALVIATI, Maria.
Francesco Martelli
– Nacque a Firenze il 17 luglio 1499, da Iacopo di Giovanni Salviati e da Lucrezia de’ Medici, figlia di Lorenzo il Magnifico: un matrimonio voluto dalle due famiglie [...] pubbliche esequie nella basilica medicea di S. Lorenzo, dove ebbe sepoltura, e pochi giorni dopo, il 16 dicembre, BenedettoVarchi recitò in sua memoria un’orazione funebre di fronte all’Accademia fiorentina, un onore del tutto straordinario per una ...
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lode
lòde (ant. lòda) s. f. [lat. laus laudis]. – 1. a. Parola, frase, discorso (pronunciato o scritto) con cui si manifesta piena approvazione per l’operato, il comportamento di una persona, o se ne riconoscono i meriti, le qualità; anche...
neocomunitarismo
s. m. Riproposizione di un sistema sociale e civile nel quale la storia e gli interessi di una comunità, locale o globale, prevalgono sulle singole individualità. ◆ [tit.] La strada moderata al neocomunitarismo (Giornale,...