Maestro di retorica (Signa 1170 circa - Firenze dopo il 1240), insegnò dal 1190 circa a Bologna e poi a Venezia, Padova, Reggio; viaggiò molto in Italia e fu anche in Francia, in Germania e a Gerusalemme. [...] Fu il più originale e versatile fra i maestri dell'ars dictandi, bizzarro, mordace, insofferente, talora sboccato. Opere principali: il Boncompagnus o Rhetorica antiqua in sei parti, contenente un gran ...
Leggi Tutto
StatoItalia Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la [...] in francese o provenzale, e nei vari volgari italiani.
In latino si dettano norme o si offrono modelli grammaticali o retorici (BoncompagnodaSigna, G. Fava, Pietro della Vigna ecc.) e si tenta la poesia d’arte nei metri classici, come fanno Arrigo ...
Leggi Tutto
Venezia (Vinegia)
Eugenio Chiarini
Pier Vincenzo Mengaldo
Sorta sulla laguna dei Veneti nei secoli avanti il Mille, dietro all'incalzare delle invasioni barbariche, da un insieme d'isole, isolotti, [...] suo unicum urbanistico scriveva, verso il 1240, BoncompagnodaSigna: " Pavimentum eius est mare, coelum est tectum -90, Pg XIX 145-148): preso com'è dal e nel disordine che sconvolge da presso l'Italia e l'Europa, e a cui non scorge rimedio se non l ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppe Ledda
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Duecento, le mutate condizioni sociali e politiche favoriscono nell’Italia dei Comuni [...] retorica si accompagna alla nascita della retorica in volgare, che si impone accanto a quella latina, ancora praticata da autori come BoncompagnodaSigna. Sui due fronti del volgare italiano e della lingua d’oïl, l’attività di Brunetto Latini ha un ...
Leggi Tutto
Grammatico (n. Firenze 2a metà sec. 12º - m. tra il 1238 e il 1242), insegnante (certamente dal 1218) di grammatica e retorica nello Studio di Bologna, come successore di BoncompagnodaSigna. Ci restano [...] di lui, tra l'altro, il Candelabrum seu summa recte dictandi (forse 1238), apprezzato manuale di retorica, un'altra, forse precedente, Summa dictaminis, e una Summa grammatice ...
Leggi Tutto
Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] scuola degli accursiani; glossatori canonisti, interpreti del Decreto e delle Decretali, da Uguccione da Pisa a Innocenzo IV e all’Ostiense), di retorica (BoncompagnodaSigna e i dettatori di Bologna), di filosofia (Bonaventura di Bagnorea e Tommaso ...
Leggi Tutto
(o ars dictandi) Titolo dei manuali (sec. 11°-15°) che insegnavano mediante regole ed esempi a scrivere lettere in latino. La denominazione proviene dall’abitudine tipica degli antichi di non scrivere [...] Alberto di Mora (papa Gregorio VIII), il cardinal Transmundo, Giovanni Anglico, Guido Faba, Lorenzo di Aquileia, Bene da Firenze, BoncompagnodaSigna e altri. Le a. contribuirono a formare il latino medievale, lingua viva con caratteristiche che lo ...
Leggi Tutto
RETORICA (ἡ ῥητρική [τέχνη], rhetorica)
Gino FUNAIOLI
Fausto GHISALBERTI
*
Esigenze politiche e sociali diedero la spinta a dettar norme che facessero capaci di parlare in pubblico e di condurre per [...] d'arte epistolare, e divenne nel sec. XIII vanto della scuola bolognese per virtù di BoncompagnodaSigna, Guido Faba, Lorenzo d'Aquileia, Bene da Firenze (Candelabrum dictaminis). Gli stili prevalenti - escluso l'"ilariano" per la sua difficoltà ...
Leggi Tutto
MEDIOEVO
Giorgio FALCO
Angelo MONTEVERDI
. Il concetto di Medioevo, cioè di un periodo storico compreso fra l'antichità e l'età contemporanea, nasce tra il Quattro e il Cinquecento nelle grandi [...] 'ebbero a Bologna in Accursio il loro più autorevole rappresentante. Lo mantenne anche nelle scienze retoriche, di cui il BoncompagnodaSigna fu il cultore più originale; e invano con lui e con gli altri dettatori di Bologna tentò rivaleggiare l'ars ...
Leggi Tutto
EPISTOLARI, SCRITTURE
Gino FUNAIOLI
Giuseppe CARDINALI
*
Giulio NATALI
. Oriente. - Nelle antiche monarchie orientali la corrispondenza epistolare ha carattere soprattutto ufficiale: lettere di sovrani [...] dictatores, delle loro summae, dei loro formularî (v. le voci dedicate ai principali dictatores: alberico di montecassino; boncompagnodasigna; fava, guido; e artes dictaminum; cursus), ci limiteremo a ricordare che per essi l'epistola (definita ...
Leggi Tutto