brahmanesimo Fase di sviluppo della storia religiosa dell’India, iniziata nel 2° millennio a.C. e durata fino alla metà del 1° d.C., in cui l’elemento culturale predominante è dato dalla religiosità e dalla speculazione, mentre l’istituzione dell’ordinamento castale assicura la supremazia dei ...
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avatāra Nel brahmanesimo e nell’induismo, la «discesa» di una divinità sulla Terra. Particolarmente sono oggetto di fede gli a. o incarnazioni del dio Viṣṇu , riconosciute per lo più in numero di dieci e rivolte tutte al bene del mondo e delle creature. ...
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Pallava Dinastia dell’India del Sud (3°-9° sec.), di origine incerta. Originariamente appoggiarono il buddhismo, poi il jainismo e il brahmanesimo. Dopo un periodo oscuro, emerse il sovrano Siṁhaviṣṇu (575-600 ca.), cui sono attribuite grandi espansioni territoriali. Elemento portante dell’economia ...
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INDUISMO. - Il vocabolo, trovato e usato dagli studiosi europei, è malagevole da definire. La distinzione che si è voluta introdurre nella storia della civiltà indiana [...] così approssimata da diventare talvolta inesatta e antistorica. Ciò vale soprattutto per il brahmanesimo e l'induismo, i quali furono in gran parte contemporanei. Fissare una data ...
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KṢATRIYA. - Voce sanscrita che significa "membro della casta militare" e si riferisce alla seconda fra le quattro classi od ordini e, [...] posteriormente, caste tradizionali (v. brahmanesimo; brahmano) che s'incontrano a ogni passo nella letteratura indiana. Gli kṣatriya costituiscono la nobiltà guerriera le cui ...
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ahimsa Voce sanscrita che significa «non nuocere». Nella credenza religioso-filosofica degli Indiani rappresenta uno dei principi fondamentali della morale (variamente [...] inteso nei vari sistemi, dal brahmanesimo al giainismo, al buddhismo, all’induismo). È alla base della dottrina della non violenza proposta da Gandhi. ...
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ELLORA o Elūra (A. T., 93-94). - Piccolo villaggio dell'India Britannica con appena 1200 ab., nella parte nord-occidentale dello stato indigeno di Hyderabad, poco [...] degli dei. Verso il sec. VII con la decadenza del buddhismo e la ripresa del brahmanesimo si ha ad Ellora, come nel resto dell'India, una grande fioritura d'arte. A quest ...
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INDIA (A. T., 93-94). - L'India Anteriore o India in senso stretto è il vasto paese dell'Asia meridionale, steso fra l'Oceano Indiano e il crinale di un grande arco montuoso, che, culminando [...] il primo accenno alle caste e alla loro origine, e all'esistenza dei quattro Veda (v. brahmanesimo). Non meno celebre è l'inno X, 129, noto col nome di Nāsadāsīyasūkta, che si può ...
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Bellóni-Filippi, Ferdinando. - Indianista (Buti, Pisa, [...] vedica, di cui diede una prima trattazione sistematica, fra le sue opere: I sistemi filosofici indiani (1915), La dottrina di Gotama Buddha (1928), Brahmanesimo e Induismo (1951). ...
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Paraiyan Popolazione dell’India meridionale, forse derivante da un gruppo predravidico e occupante in seguito le regioni dei Tamil (Madras). I P. (il cui nome deriva dal [...] separati, conservando in parte le originarie credenze; sono poi stati influenzati dal brahmanesimo, e non pochi si sono convertiti al cristianesimo. Da P. deriva (attraverso ...
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brahmanéṡimo ‹brama-› (o bramanéṡimo) s. m. [der. di brahmano]. – Fase di sviluppo della storia religiosa dell’India, in cui l’elemento culturale predominante è dato dalla religiosità e dalla speculazione, ...
upaniṣad ‹upànišad› s. f., sanscr. [propr. «seduta riservata», «dottrina arcana, segreta»]. – Serie di testi filosofico-religiosi, in prosa e in forma metrica, dell’India antica, che rappresentano un’ampia ...