Nome comune della larva dei Lepidotteri. I b. hanno forma allungata e subcilindrica, tegumenti molli e colorazioni spesso assai vivaci; possono essere nudi oppure coperti di peli, urticanti in talune specie (per es., processionaria). Hanno apparato boccale masticatore, antenne brevi, arti toracici brevi, zampe addominali (pseudozampe) in numero vario e spesso assenti. Alcuni b. presentano dietro l’occipite ...
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"(zoologia) Nome con cui si indicano comunemente le larve degli insetti lepidotteri, dotate di apparato boccale masticatore e caratteristiche pseudozampe addominali". Piemonte GattaLombardia Gattina, CamolaVeneto VermeUmbria Verme, RucaAbruzzo Ruca ...
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CAMPODEA (dal gr. κάμτη "bruco" e ωἷδος "aspetto")
Andrea Giardina
Genere d'Insetti della famiglia dei Campodeidi, ordine Tisanuri endotrofi. La famiglia comprende due generi: Campodea Westw., con due [...] sole appendici codali filiformi, esempio Campodea staphylinus Westw.; e Nicoletia, con tre appendici codali: es. Nicoletia phytophila Gervais (v. apterigoti) ...
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fig.Insetto Lepidottero Tortricide (Carpocapsa pomonella; v. fig.), detto anche bruco o verme delle mele o delle pere. Le larve rodono la parte centrale delle mele e delle pere (raramente delle pesche), [...] che cadono al suolo ...
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Larva tipica dei Lepidotteri, di alcuni Imenotteri e Mecotteri. Ha forma di bruco, tegumento molle, apparato boccale masticatore, antenne e zampe di dimensioni ridotte, zampe addominali in vario numero. ...
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Famiglia di Insetti Lepidotteri Eteroceri, con ali anteriori falcate e proboscide atrofizzata. Il bruco è gracile e vive su piante a foglie caduche. ...
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In zoologia, organo forcuto situato dietro l’occipite dei bruchi di certe farfalle (per es., Papilio), che viene estroflesso quando il bruco è molestato ed emette un odore sgradevole. ...
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Trigonalidi Famiglia di Insetti Imenotteri Apocriti. Le femmine del genere Poecilogonalos, giapponese, incollano migliaia di piccole uova sulle foglie; quando un bruco di lepidottero o larva di tentredine [...] mangia la foglia, la larva del T. nasce nell’intestino dell’ospite, ma, per potersi sviluppare, ha bisogno di trovare in questo singolare ambiente la larva di un parassita primario (Icneumonide o Tachinide) ...
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CINIGLIA (fr. ingl. chenille; sp. chenilla; ted. Raupengarn, Chenille)
Giovanni Treccani
È un filo di trama con pelo, di forma simile a un bruco, e da ciò il nome. Esso è ricavato da uno speciale tessuto, [...] in modo che tagliano contemporaneamente tutte le strisce contenute nell'altezza del tessuto speciale, le vaporizzano e ne bruciano le barbe, trasportando poi le strisce su un aspo da matasse (fig. 3).
Ogni striscia, ripetiamo, rappresenta il ...
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fig.Famiglia di Imenotteri Calcidoidei parassiti. Si sviluppano per ipermetamorfosi. La larva neonata di Perilampus (v. fig.) penetra in un insetto fitofago (per es., un bruco di Lepidottero) e attende [...] la venuta di un parassita primario (larva di Icneumonide o di Tachinide) che aggredisce installandosi come endofago e dopo, trasformandosi notevolmente, come ectofago. Alcuni generi sono cecidiogeni ...
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bruco
s. m. [lat. tardo brūchus, dal gr. βροῦχος o βροῦκος] (pl. -chi). – 1. Genere di insetti coleotteri della famiglia bruchidi (lat. scient. Bruchus), le cui larve si sviluppano a spese di semi di varie piante, soprattutto leguminose. 2....