BUCHARA (pers. Bukhārā; A. T., 93-94). - Città della Transoxiana, sul corso inferiore del Zarafshān, la cui prima menzione ricorre presso il pellegrino cinese Hsüan Tsang (verso il [...] . Nel sec. I d. C. il regno dei turchi nomadi Yue-Chi si estendeva forse da Buchara all'Indo; essi furono cacciati nel sec. V dagli Eftaliti o Unni bianchi (con cui lottarono con ... ...
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al-Bukhārī ⟨... -kℎàa-⟩. - Tradizionista musulmano (n. Buchara 810 - m. 870), autore di una famosa raccolta di ḥadīth o tradizioni canoniche, al-Giāmi῾ aṣṣaḥiḥ ("La collezione autentica"), divenuta uno dei "sei libri" canonici presso l'islamismo sunnita. ...
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KARA-KUL. - Cittadina dell'Uzbekistan, situata a SO. di Buchara, sulla ferrovia transcaspiana. Da essa trae il nome la pelliccia costituita dalla parte ventrale dell'astrachan, dai peli ondulati anziché arricciati: Kara-Kul, infatti, era celebre un tempo per la preparazione di tale pelliccia. ...
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Uzbeki Popolazione asiatica insediata nel territorio degli antichi canati di Chiva e di Buchara, a SE del Lago di Aral , oltre che, in parte minore, nelle regioni settentrionali dell’Afghanistan. Gli U. sono per la maggior parte agricoltori sedentari, ma vi sono anche allevatori seminomadi. Il nome ...
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Avicènna (adattamento occid. dell'arabo Ibn Sīnā). - Nome col quale è noto in Occidente il filosofo e medico musulmano Abū ῾Alī Ibn Sīnā (Afshana, presso Buchara, 980 - Hdmadhān 1037), di stirpe iranica, ma le cui opere sono per la massima parte composte in arabo. In medicina l'opera sua maggiore è ...
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Daqīqī ‹daḳìiḳii›, Abū Manṣūr [...] Muḥammad. - Poeta persiano (sec. 10º), vissuto alla corte dei principi samanidi di Buchara. È celebre come precursore di Firdusi , il quale accolse nello Shāhnāme mille versi di un ...
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Bey, poi Pascià. - Uomo politico e militare turco, nato a Costantinopoli il 23 novembre 1881, morto presso Buchara il 4 agosto 1922. Incominciò ad essere noto nel 1908 come uno dei [...] dell'aiuto russo. Mandato poi dai bolscevichi nel Turkestan per mettere pace tra i sovieti di Buchara e gl'indigeni insorti, si mise invece a capo di questi perseguendo un piano di ... ...
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Rūdaghī ‹ruudagℎìi› (anche Rūdakī). - Poeta persiano (n. Rūdag, Transoxiana, fine sec. 9º - m. 941), [...] vissuto alla corte dei Sāmānidi di Buchara. Fu il primo notevole poeta della letteratura neopersiana. Della sua opera poetica, costituita da un dīwān di più di 180.000 versi, ...
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SOGDIANA (XXXII, p. 27) La S., che si estende tra l'Oxo (Amu Darja) e lo Jaxarte (Syr Darja), dall'oasi di Buchara a quella di Samarcanda, dalla valle del fiume Zeravshan a quella del Kashkadarja, è compresa tra la Battriana (il Tocharestan tardoantico e medievale) a sud, la Margiana a ovest, la ...
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buchara ‹bukàra› (anche bukhara o bokhara) s. m., invar. – Pregiato tappeto orientale che prende il nome dalla città di Buchara ‹bukkàrë› (in persiano Bukhārā, con la variante di traslitterazione Bokhārā), ...
pendeh ‹pendè› s. m. – Varietà di tappeto turcomanno della famiglia dei buchara, tessuto dalle tribù Salor e Saryk che vivono attorno all’oasi di Pendeh (da cui trae il nome), nell’estremità merid. del ...