colera Malattia infettiva acuta, [...] oltre sei mesi, già dopo una settimana. L’Africa è il continente dove l’incidenza colerica è la più elevata del mondo, non per la particolare virulenza dell’agente patogeno ma per ... ...
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Un quarto di secolo fa, in un suo noto saggio (L’espace politique de la santé) Didier Fassin scriveva che la malattia in tutte le società mette in gioco dei rapporti di potere. Per quello che si vuol dire qui, mi sembra utile citare un breve passaggi ...
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L’epidemia di colera che colpì l’Italia nell’estate del 1973 con epicentro la città di Napoli richiama, per alcuni tratti, la situazione attuale, che vede il Paese impegnato nel contrasto con il Covid-19. L’Italia era naturalmente molto diversa da qu ...
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epidemia Manifestazione collettiva d’una malattia (colera, influenza ecc.), che rapidamente si diffonde fino a colpire un gran numero di persone in un territorio più o [...] l’Italia e l’Europa, per es., sono e. importate quelle di morbi esotici (peste, colera ecc.). Le e. si propagano per contagio diretto (malato, convalescente o portatore sano), o ... ...
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epidemia Manifestazione collettiva d’una malattia (colera, tifo, vaiolo, influenza, ecc.), che rapidamente si diffonde fino a colpire un gran numero di persone in un territorio più o meno vasto. Quanto alla loro provenienza, le e. che insorgono in un territorio si distinguono in importate e ...
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Lo studio eziopatologico delle malattie infettive Sommario: 1. La conoscenza scientifica delle cause delle epidemie. 2. L'impatto delle pandemie di colera. 3. Il movimento [...] altro si propaga per terra e non per mare. Esse sono non tanto un rimedio al colera, quanto una risposta al panico che la malattia provoca nell'opinione pubblica. La teoria chimica ... ...
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paracolera Enterocolite acuta che, per la gravità dei sintomi, ricorda il colera asiatico, pur essendo provocata da microrganismi differenti. ...
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HIROSHIGE. - Paesista giapponese, nato a Edo (Tōkyō) nel 1797, morto ivi di colera il 12 ottobre 1858. Appartenne alla scuola di Ukiyo-ye e fu allievo di Toyohiro: risentì quindi l'influenza dell'arte di Buson, pittore e poeta appartenente a una delle scuole classiche. Esordì come illustratore di ...
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Pacini, Filippo. - Anatomista e istologo (Pistoia [...] nervose tattili (corpuscoli di P.). Studiando i problemi etiologici e clinici del colera, vide e disegnò per primo, nel 1854 (Osservazioni microscopiche e deduzioni patologiche ...
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bacillo Sin. di batterio (➔), usato per indicare vari microrganismi: b. del tifo, del colera; b. di Koch (o della tubercolosi). Più propr., s’intendono i batteri appartenenti al genere Bacillus. ...
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colèra s. m. (ant. cholèra, còlera e chòlera, f. e m.) [dal lat. cholĕra, gr. χολέρα, femm.], invar. – 1. Malattia infettiva acuta, endemica o epidemica, causata da un vibrione (Vibrio cholerae asiaticae, ...
colèrico agg. [dal lat. cholerĭcus, gr. χολερικός] (pl. m. -ci). – 1. Di colera, proprio del colera: epidemia colerico; febbre colerica. 2. s. m. (f. -a) Persona affetta da colera (più com. coleroso).