CAHORS (A. T., 35-36). - Città della Francia centro-meridionale, capoluogo del dipartimento di Lot, con 11.866 ab. (1926). Sorge a 120 m. s. m., in una penisoletta formata dal [...] sur les peintures murales du XVIe siècle à la cathédrale de Cahors, Cahors 1884; id., Catalogue du musée de Cahors, Cahors 1916; E. Mâle, L'art religieux du XIIe siècle en France ... ...
Leggi Tutto
Caorsini. - Gli abitanti di Cahors erano tristemente noti nel Medioevo come usurai : tale fama era dovuta agli altissimi tassi di sconto praticati dai banchieri della [...] l'usura. Da alcuni fu sostenuta la tesi che tale fama derivò ai C. dai Lombardi stabilitisi a Cahors, e già ben noti come usurai ; ma non si vede la necessità di diffondere il nome ... ...
Leggi Tutto
Giovanni XXII papa. - Jaime Duesa [...] (fr. Jacques Duèze, lat. Iacobus de Osa: Cahors 1245 circa - Avignone 1334), vescovo di Fréjus (1300), esperto giureconsulto, godé la protezione di Carlo II d'Angiò; cancelliere ...
Leggi Tutto
Gambétta (fr. Gambetta ‹ġãbetà›), Léon. [...] - Uomo politico francese (Cahors 1838 - Ville-d'Avray 1882), figlio di padre genovese. Messosi in vista fra i più coraggiosi oppositori dell'impero, eletto deputato nel 1869, votò ...
Leggi Tutto
Lacassagne ‹lakasàn'›, Alexandre. - Medico francese (Cahors 1843 - Lione 1924), prof. di medicina legale a Lione (dal 1880), fondatore della rivista Archives de l'anthropologie criminelle (che diresse dal 1886 al 1914) e autore di notevoli lavori di medicina legale. ...
Leggi Tutto
Gaubert ‹ġobèer›, Philippe. - Musicista francese (Cahors 1879 - Parigi 1941). Studiò flauto con Ph. Taffanel. Fu poi direttore dei concerti del conservatorio di Parigi, professore di flauto nello stesso istituto e maestro concertatore all'Opera. Compose musica teatrale, sinfonica e da camera. ...
Leggi Tutto
Ramel ‹ramèl›, Jean-Pierre. - Generale (Cahors 1768 - Tolosa 1815). Comandante della guardia del corpo legislativo (1797), tentò di opporsi al colpo di stato del 18 fruttidoro e fu arrestato; liberato, partecipò alle campagne di Italia , Spagna e Portogallo. Dopo la Restaurazione fu nominato ...
Leggi Tutto
Marot ‹maró›, Clément. - Poeta francese (Cahors 1496 - Torino 1544). Figlio del "rhétoriqueur" Jean, studiò a Parigi sotto la guida del padre; iniziò quindi la carriera di cortigiano e alla morte del padre ereditò la carica di "valet de chambre" del re Francesco I. A corte godé di un grande ...
Leggi Tutto
BERNARDO del Lago. - Originario di Cahors, era baccelliere in legge quando, nel 1327, fu assunto al suo servizio dal conterraneo papa Giovanni XXII. Intomo all'aprile 1334 era agente finanziario e nunzio del pontefice nell'Italia settentrionale; il 7 ott. 1334 era nominato rettore di Olanzac ( ...
Leggi Tutto
DADIN de Hauteserre, Antoine. - Giureconsulto, nato presso Cahors nel 1602, morto nel 1682. Alle cognizioni di diritto civile e soprattutto canonico unì anche una larga erudizione di carattere storico. Insegnò a lungo diritto a Tolosa. Ricordiamo tra i suoi scritti storici: De origine et statu ...
Leggi Tutto
caorsino agg. e s. m. (f. -a). – Propr., abitante o nativo di Caorsa o Caorse, nome italianizzato della città francese di Cahors, nota anticamente per l’usura esercitata dai suoi abitanti (e divenuta perciò ...