Campodiconcentramento
Bruno Tobia
di Bruno Tobia
Nel lessico storico-politico corrente, l'ampio uso della formula campodiconcentramento, che raggruppa sotto una stessa locuzione realtà differenti, [...] nel 1939 oltre i Pirenei. A maggior ragione, e a dispetto di ogni similitudine materiale, dovrebbero essere chiamati campidi prigionia, non diconcentramento, quei luoghi di reclusione nei quali si trovino militari, soldati e ufficiali, catturati in ...
Leggi Tutto
CAMPO
Gabriele MASELLI
Luigi DAL PANE
Mario GHEDINA
. Campodiconcentramento - Rappresenta una misura di restrizione collettiva della libertà personale che può adottarsi non soltanto nei confronti [...] superiore ai cinque anni".
Anche in Germania, l'origine e la storia dei campidi lavoro si intrecciano e, spesso, si confondono con quelle dei campidiconcentramento (v. sopra). Si confinarono, in determinate località, i nemici veri e presunti del ...
Leggi Tutto
Centro dell’Austria Superiore. Fu campodiconcentramento dei prigionieri di guerra nel Primo conflitto mondiale; dopo l’annessione dell’Austria al Reich tedesco (1938), i nazisti vi installarono un campo [...] di lavori forzati per prigionieri politici, che fu luogo di sterminio durante la Seconda guerra mondiale. ...
Leggi Tutto
Giovinetta ebrea (Francoforte sul Meno 1929 - campodiconcentramentodi Bergen Belsen 1945). La famiglia, emigrata da Francoforte nei Paesi Bassi nel 1933, viveva ad Amsterdam; nel luglio 1942, quando [...] , che il 4 agosto 1944 i Tedeschi scoprirono. Tutti coloro che vi erano nascosti furono deportati e morirono in un campodiconcentramento, tranne il padre di Anne. Il Diario di Anne F., da lei tenuto (14 giugno 1942 - 1° agosto 1944) in forma ...
Leggi Tutto
Scrittrice tedesca (Breslavia 1891 - campodiconcentramentodi Auschwitz 1942). Ebrea, alunna e assistente di Husserl, fu poi per poco tempo docente a Münster. Convertitasi al cattolicesimo nel 1922, [...] della Croce. Rifugiatasi nei Paesi Bassi, non riuscì a sfuggire alle SS. In Endliches und ewiges Sein (post., 1950), tentò di esporre e fondare il pensiero tomistico con una metodologia fenomenologica. La sua fama è soprattutto affidata agli scritti ...
Leggi Tutto
Generale (Braunfels, Prussia, 1881 - campodiconcentramentodi Vladimirovka 1954); partecipò come ufficiale degli ussari alla prima guerra mondiale; generale di divisione (1939), nella seconda guerra [...] mondiale combatté prima contro la Polonia, quindi contro la Francia. Data la perizia dimostrata nell'impiego dei mezzi corazzati, fu messo a capo (1941) della 1a armata corazzata, in Russia; nell'aprile ...
Leggi Tutto
Scrittore, scenografo e pittore cèco (Hronov 1887 - campodiconcentramentodi Belsen 1945). In collaborazione col fratello Karel scrisse racconti (Krakonošova zahrada, "Il giardino di Krakonoš", 1916) [...] e la commedia Ze života hmyzů ("Della vita degli insetti", 1925). Le opere non scritte in collaborazione (Lelio, 1917; Zemĕ mnoha jmen "La terra dai molti nomi", 1923) sono pervase da un cupo pessimismo. ...
Leggi Tutto
Storico polacco (n. Varsavia 1882 - m. nel campodiconcentramentodi Nordhausen 1945); prof. (1915-44) di storia generale all'univ. di Varsavia. I suoi studî si svolgono principalmente in tre direzioni: [...] problemi di metodo storiografico (Historyka. Zasady metodologji i teorji poznania "Fondamenti della metodologia e della teoria della conoscenza storica", 1928); ricerche sul Medioevo (Kara w najdawniejszym prawje polskim "La pena nel più antico ...
Leggi Tutto
Musicologo (n. Trapani 1899 - m. campodiconcentramentodi Mauthausen 1945). Diplomato in pianoforte (1915) a Bologna e in composizione (1923) a Roma, laureato in lettere (1921), specializzatosi in canto [...] gregoriano a Solesmes, pubblicò importanti studî sulle musiche liturgiche (rifusi nella sua opera di sintesi La romana cantilena, 1942), e trovadoriche. Fu docente di storia della musica nelle univ. di Bologna (1933-38) e Napoli (1938-43). ...
Leggi Tutto
Scrittore serbo (Ponikve, presso Topusko, Croazia, 1893 - campodiconcentramento ustascia di Jasenovac 1944). Vasta la sua attività di pubblicista e di editore di classici marxisti; come scrittore deve [...] alla sua iniziale appartenenza al movimento espressionista l'opera sua migliore: Čudne siluete ("Strane silhouettes", 1927), racconti grotteschi che raffigurano, in uno stile ermetico e ricco di immagini, l'angoscia di una società senza speranza. ...
Leggi Tutto
concentramento
concentraménto s. m. [der. di concentrare]. – 1. Il concentrare, il concentrarsi, l’essere concentrato; soprattutto nelle locuz., del linguaggio milit., c. di forze, c. d’artiglieria, ammassamento di truppe, riunione di mezzi...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...