In senso lato, canti che si accompagnavano ai divertimenti del carnevale dal Quattrocento in poi; in senso stretto, quelli che si cantavano a Firenze nel 15° e 16° secolo. Secondo A. Grazzini, che ne fece [...] una prima raccolta nel 1559, furono invenzione di Lorenzo il Magnifico, che ne compose parecchi, insieme agli altri letterati del suo circolo, tra cui A. Poliziano e persino N. Machiavelli. La forma metrica, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lorenzo de’Medici, patrono delle arti e del sapere, sembra anche essere al centro della [...] “cantimpanche”, nella sua produzione poetica sono molti i titoli di cui è nota la destinazione musicale. Sicuramente suoi sono 11 canticarnascialeschi e accanto a questi vi sono le laude devote, le ballate, come Un dì lieto già mai, messa in musica ...
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Figlio (Firenze 1449 - Careggi 1492) di Piero di Cosimo il Vecchio e di Lucrezia Tornabuoni, ebbe presto incarichi politici: nel 1466 entrò a far parte della balìa e del Consiglio dei Cento. Nel 1469 sposò [...] riuscita. Fresche e vive nella loro leggerezza le Canzoni a ballo, la prima delle quali risale al 1467. Tra i Canticarnascialeschi, alcuni dei quali Lorenzo compose forse prima del 1486, il Trionfo di Bacco e Arianna (1490) è un capolavoro: perfetta ...
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Scrittore (Firenze 1503 - ivi 1584), di professione speziale. Fu nel 1540 tra i fondatori dell'accademia degli Umidi (poi Fiorentina), in cui prese il nome di Lasca; quarant'anni dopo, fu tra i fondatori [...] e tragiche. Scrisse rime per lo più burlesche (ispirate alle polemiche interne dell'accademia Fiorentina), fu tra i primi a tentare il poema eroicomico (con la Guerra de' mostri, 1547) e curò edizioni di poesie burlesche e canticarnascialeschi. ...
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Comune della Toscana (102,3 km2 con 358.079 al censimento 2011, divenuti 366.927 secondo rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo della regione, situato a un’altezza media di 50 m [...] un celebre organista del 15° secolo. Di altre manifestazioni musicali a carattere più popolare come le laude religiose, i canticarnascialeschi, le mascherate, i trionfi ecc., ci è giunto poco; forse qualcosa del loro stile si trasfuse nelle laude di ...
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Comune del Veneto (93,03 km2 con 210.077 ab. nel 2020), capoluogo di provincia.
Si estende a O della Laguna veneta, a 12 m s.l.m., sul fiume Bacchiglione. È centro di antica origine, vivace per traffici [...] . Nel 16° sec., incoraggiata dalle varie accademie, specialmente da quella dei Costanti, fiorì la lirica profana di canticarnascialeschi, ballate, villotte, madrigali; tuttavia in questo periodo la scuola veneziana tolse a P. il primato di centro ...
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Letterato (Firenze 1503 - ivi 1565). Il V. è una delle figure tipiche del Cinquecento italiano. Fu uomo d'ingegno vivace anche se non profondo, di cultura vasta sebbene superficiale. La sua opera più importante [...] fu eletto console nel 1545), specie quelle su Dante e Petrarca. Scrisse anche Sonetti (1555-57), Capitoli, Canticarnascialeschi, egloghe, versi latini, Orazioni, e una commedia, La suocera (post., 1569). Scritti grammaticali e filosofici (commenti a ...
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PUGLIA (A. T., 24-25-26 bis e 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Piero BAROCELLI
Raffaele CIASCA
Giulio BERTONI
Saverio LA SORSA
Sebastiano Arturo LUCIANI
Vincenzo VERGINELLI
Nome, [...] d'amore a quelli di sdegno, questa poesia popolare è veramente ricchissima; né mancano canticarnascialeschi e strambotti frizzanti, contrasti di amore e canti di strenne, barcarole di marinai e strofette che accompagnano i balli. Una messe copiosa ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] all'edizione del Poliziano volgare, il frutto maggiore del suo impegno filologico, giovanile (1863), alla raccolta dei canticarnascialeschi (1864), alle indagini su s. Francesco, Brunetto Latini, Guido Cavalcanti, Matteo Frescobaldi, ai due ampi e ...
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Verdelot, Philippe
Marco Mangani
Della vita di V. si sa pochissimo (le notizie più aggiornate sono in Amati-Camperi 2001). Poiché lo si trova talvolta indicato come «Deslouges», Anne-Marie Bragard (1964) [...] , ed. F.A. D’Accone, 1°-2° voll., 1966-1967). Con la restaurazione medicea del 1512, inoltre, anche il cantocarnascialesco conosce una nuova stagione.
La produzione musicale di Verdelot e la sua diffusione manoscritta e a stampa
Nella produzione ...
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canto1
canto1 s. m. [lat. cantus -us, der. di canĕre «cantare»]. – 1. a. Movimento ritmico della voce dall’uno all’altro grado della serie dei suoni; con sign. concr., espressione vocale della musica, l’atto del cantare. Si dice propr. dell’uomo:...
carnascialesco
carnascialésco agg. [der. di carnasciale] (pl. m. -chi). – Del carnasciale, cioè del carnevale. Canti c.: in senso lato, canti che si accompagnavano ai divertimenti del carnevale dal Quattrocento in poi; in senso stretto, quelli...