Caravàggio, Michelangelo Merisi (o Amerighi) detto il. - Pittore (Milano 1571 - Porto Ercole 1610), detto C. dal paese d’origine della famiglia. Allievo di S. Peterzano a Milano (1584), intorno al 1592 [...] andò a Roma, dove il Cavalier d’Arpino lo avrebbe applicato «a dipingere fiori e frutta». Protetto dal cardinale F. M. del Monte e da V. Giustiniani, C. approfondì la sua ricerca naturalista, legata alla ...
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Comune della prov. di Bergamo (32,8 km2 con 15.549 ab. nel 2008).
Nel Medioevo fu borgo fortificato in lotta contro il comune di Milano; tolto ai Milanesi dai Veneziani nelle guerre di predominio (1427), C. venne riconquistato da Francesco Sforza al termine di una battaglia (1448) che vide sconfitto Bartolomeo Colleoni al soldo della Serenissima. Fu saccheggiato nel 1524 da Giovanni dalle Bande Nere ...
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Come è stato visto il Caravaggio nel corso dei quattro secoli che ci separano da lui? Lo storico dell'arte Claudio Strinati ripecorre la fortuna del pittore, con le sue luci e le sue ombre. Esaltato dai [...] contemporanei come artista, anche se molto dis ...
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Pittore del sec. 17º, citato dalle fonti contemporanee tra i seguaci più stretti del Caravaggio, al quale vengono attribuite opere caratteristiche per un notevole illusionismo ottico. In questo artista [...] si deve forse identificare il francese Ludovico Finson (o Finsonius) ...
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Pittore (Caravaggio 1500 circa - Messina 1543). Tra i seguaci di Raffaello, associatosi in seguito con Maturino fiorentino suo coetaneo e abile disegnatore, dietro l'esempio di Baldassarre Peruzzi, insieme [...] con lui decorò molte facciate di case, con scene mitiche e storiche, allegorie, trofei, fregi, con nobiltà classica di concetti e di forme, prontezza di movimento, ricco spirito ornamentale, scienza di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Michelangelo Merisi da Caravaggio è colui che dipinge dal naturale: in questi termini [...] . Nel frattempo a Roma alcuni potenti sostenitori del pittore provano a ottenere la grazia dal papa. Alla fine dell’estate del 1609 Caravaggio torna a Napoli con l’idea di avvicinarsi a Roma. A Napoli l’artista è vittima di una vicenda sanguinosa: il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il ritorno al “naturale” come fonte di ispirazione segna un importante filone della [...] ottenendo così risultati che possono apparire simili ai suoi e che pertanto vanno incontro al gusto dei potenziali committenti di Caravaggio. Si tratta in quel caso di Tommaso Salini e del suo maestro Giovanni Baglione, che proprio nel 1603 ha appena ...
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Chi era Michelangelo Merisi, detto il Caravaggio, quando arrivò a Roma poco più che ventenne, allinizio degli anni 90 del Cinquecento? Risponde lo storico dellarte Claudio Strinati, ideatore della mostra [...] Caravaggio attualmente in corso a Roma, presso ...
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Ingrid Rowland ci racconta le opere e il carattere di Caravaggio, entrando nei dettagli della sua tecnica pittorica, le emozioni e l'indifferenza dei suoi modelli che posavano per lui, raccolti tra la [...] gente comune ...
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caravaggesco
caravaggésco agg. e s. m. (pl. m. -chi). – Del pittore Michelangelo Merisi detto il Caravaggio (1571-1610), con riferimento al suo stile, al suo modo di dipingere: maniera c.; stile c.; scuola caravaggesca. Come s. m., seguace...
deposizione
depoṡizióne s. f. [dal lat. depositio -onis, der. di deponĕre «deporre», part. pass. deposĭtus]. – L’atto di deporre, ma solo in alcuni dei sign. del verbo: 1. Il depositare o depositarsi, al fondo del recipiente, delle parti solide...