Figlio (n. 1226 - m. Foggia 1285) di Luigi VIII di Francia, ebbe la contea d'Anjou e del Maine. Ottenuta la Provenza, per il matrimonio con l'erede Beatrice di Provenza (1246), acquistò nel 1258 la contea [...] territorî, come Corfù, Valona e Durazzo, e il titolo di re d'Albania (1272) e di re di Gerusalemme (1277), nonché di voluto risolvere la questione siciliana con un duello con Pietro d'Aragona, duello che, a causa della reciproca diffidenza, non ...
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CarloId'Angiò, re di Sicilia
Raoul Manselli
Figlio postumo di Luigi VIII, re di Francia, e di Bianca di Castiglia, nacque nei primi mesi del 1227.
Educato da sua madre, energica e abile, se non mancò [...] tolta moneta che rese Niccolò III contra Carlo ardito (If XIX 98-99), né l'altro che i discendenti di C. furono di tanto inferiori .
In tutto ciò va dunque segnalato il limite del guelfismo di D., che proprio di fronte a C. e agli Angioini mostra di ...
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CARLOID'ANGIÒ, RE DI SICILIA
Nacque nel 1226, ultimo dei sette figli di Luigi VIII di Francia e Bianca di Castiglia. Destinato inizialmente alla carriera ecclesiastica, la morte del padre in quello [...] erede di vasti possedimenti nella Francia centrale, fra cui l'Angiò e il Maine. Nel 1246 sposò Beatrice, figlia di Raimondo figura di Pietro, figlio di Giacomo Id'Aragona e genero di Manfredi. Fra i due antagonisti la guerra infuriava violentissima ...
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Figlio (n. 1254 - m. Napoli 1309) di CarloId'Angiò; principe di Salerno (1271), aveva sposato (1270) Maria di Ungheria, erede di quel trono. Fatto prigioniero (1284) dagli Aragonesi durante la guerra [...] il re Ladislao IV (1290), C. aveva imposto il figlio Carlo Martello, che però scomparve presto (1296). Restaurò il proprio in Piemonte, mentre in Oriente si dovette limitare al principato d'Acaia. Dal 1302 fino alla morte prese larga parte alla ...
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Moneta d’oro fatta coniare da CarloId’Angiò (1266-85) a Barletta e poi a Messina in sostituzione dell’augustale.
R. si dissero pure varie monete d’oro e d’argento emesse in Sicilia e Sardegna dagli Aragonesi. [...] Con l’accrescersi della potenza spagnola si ebbero moltissime monete italiane con il nome e valore di un r., mezzo r., e la moneta con il valore di 8 r., cioè di uno scudo spagnolo, detta appunto pezza ...
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Figlio (Vincennes 1339 - Bisceglie 1384) di Giovanni II e fratello di Carlo V re di Francia. Adottato dalla regina Giovanna I di Napoli, la quale intendeva farsene una difesa contro Carlo di Durazzo che [...] s'accingeva a invadere il regno, si mosse soltanto dopo la morte della sovrana. Incoronato (1381) dall'antipapa Clemente VII in Avignone, scese in Italia con un esercito, ma morì prima di poter consolidare i primi successi. ...
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SALUTO
Giuseppe Castellani
. CarloId'Angiò (1265-1285) emise una moneta d'oro del valore di 4 tarì dove era figurata l'Annunziazione della Vergine donde il nome di saluto e con la stessa figurazione [...] anche il nome di carlino (v.). Carlo II d'Angiò (1285-1309) proseguì per un po' di tempo questa monetazione ma poi ne cambiò il tipo (v. gigliato).
M. Cagiani, Le monete del reale delle due Sicilie, parte 1ª: I ...
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CARACCIOLO, Bartolomeo, detto Carafa
Carlo De Frede
Nacque dall'omonimo Bartolomeo, nobile, napoletano, e da Teodora del Gaudio di Sessa intorno al 1300. Appartenne alla nobiltà del "seggio" di Nido [...] . di A. Altamura, Napoli 1974) e i riferim. bibl. ad essa e all'autore della Breve informazione. Infine sul C. e sullo sfondo culturale in cui è collocabile si veda C. de Frede, Da CarloId'Angiò a Giovanna I, in St. d. Napoli, III, Napoli 1969, pp ...
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CAPECE MINUTOLO, Filippo
Carlo De Frede
Nato a Napoli (come risulta dalla frequente determinazione "de Neapoli" nei documenti che lo concernono) da un Landolfo, è ricordato per la prima volta dalle [...] X, pp. 224, 228-230. Per le sue ambascerie si veda S. Terlizzi, Documenti delle relazioni tra CarloId'Angiò e la Toscana, Firenze 1950, pp. 161, 240; e D. Ambrasi, La vita religiosa, in Storia di Napoli, III, Napoli 1969, pp. 443-446, 533: in quest ...
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Primogenito (n. 1271 - m. Napoli 1295) di Carlo II d'Angiò re di Napoli e di Maria d'Ungheria, dal 1289 al 1294 fu vicario del regno per il padre assente. Dopo l'assassinio di Ladislao re d'Ungheria (1290), [...] rivendicava l'alta sovranità della S. Sede su quel regno, designò a succedergli la sorella Maria, che a sua volta cedette i proprî diritti al figlio C. M. (1292), che però restò sempre un re nominale. Nel 1293 intervenne nell'Abruzzo per pacificare ...
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angioino
agg. e s. m. [der. di Angiò; il fr. corrispondente è angevin, ma solo con riferimento all’Angiò, mentre nei riferimenti storici è usata la specificazione d’Anjou]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia dei conti e duchi d’Angiò,...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...