CARNEADE (v. vol.II, p. 353). - Si conoscono sinora cinque repliche sicure del ritratto di C. (cfr. Richter, II, 1965, p. 249 s.; Richter-Smith, 1984, p. 153), identificato con certezza attraverso l'iscrizione sull'esemplare perduto della Collezione Farnese (di cui rimangono, com'è noto, calchi in ...
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CARNEADE (Καρνέας Carneades). - Filosofo neo-accademico nativo di Cirene (214-129 a. C.). Ci è pervenuta la base di un suo ritratto in cui l'iscrizione (C. I. A., ii, [...] nella Collezione Farnese. Un ritratto a rilievo in medaglione, di Holkham Hall, rappresenta Carneade. Abbiamo infine oggi un nuovo ritratto, assai simile al calco di Copenaghen, ma ... ...
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Carnèade (gr. Kαρνεάδης, lat. Carneădes) di Cirène . [...] persuasione (πιϑανότης: probabilitas, nella versione di Cicerone). Sulla base di questi criterî Carneade procedette a una critica profonda della teologia e della provvidenza, e, in ... ...
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di Roberto Randaccio*Alla ricerca dei carneadi «Carneade! chi era costui? », ecco cosa don Abbondio «ruminava tra sé» all’inizio dell’ottavo capitolo dei Promessi sposi. Ignorava il povero curato che Carneade era un filosofo del secondo secolo a.C., ...
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BOETO di Maratona. - Figlio di Ermagora, filosofo accademico contemporaneo di Carneade e sopravvissutogli per una diecina d'anni, fin verso il 120 a. C. Nell'Indice accademico ercolanese (col. 28-29) Filodemo ha riportato, su di lui, un lungo frammento metrico della cronaca di Apollodoro. Bibl.: ...
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Zenóne di Sidone. - Filosofo (sec. 2º-1º a. C.), capo della scuola epicurea in [...] df="None" uri="/enciclopedia/atene/">Atene , ebbe uditore Cicerone. Influenzato dal probabilismo di Carneade, delle sue dottrine logiche si ha notizia dallo scritto del suo scolaro ...
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Critolào di Faselide. - Filosofo peripatetico (prima metà sec. 2º a. C.); successore, pare, di Aristone di Ceo nello scolarcato, fece [...] parte, con Carneade e con Diogene di Seleucia, dell'ambasceria mandata nel 155 da Atene a Roma . Pur combattendo lo stoicismo, il suo aristotelismo non è privo di influssi stoici, ...
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('Αγαμήστωε; Agamestor). - Filosofo accademico, appartenente, secondo l'Indice accademico ercolanese (col. 27), al tempo fra Lacide ed Egesino, il predecessore di Carneade. Da identificare con lui è certamente l'Αγαπήστωε citato da Plutarco (Quaest. conviv., I, 4, 3). Bibl.: von Arnim, in Pauly ...
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Clitòmaco (gr. Kλειτόμαχος, lat. Clitomăchus) di Cartagine. [...] chiamato Asdrubale, andò ad Atene a 24 anni nel 163-62 e divenne nel 159 scolaro di Carneade. Dopo un periodo di dissidî con la scuola , ne divenne scolarca nel 127-26. Sembra che ...
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ZENONE Epicureo. - Era della siriaca città di Sidone e fu capo della scuola epicurea nell'età di Cicerone, che dice di averne udito frequentemente le lezioni ad [...] discussioni degli accademici di tendenza scettica, come i già nominati Filone e Carneade, ebbe occasione di meditare parecchio sul problema della conoscenza e particolarmente sulla ...
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carnèade s. m. [dal nome del filosofo gr. Carneade (214-129 a. carneade), per allusione all’inizio del cap. 8° dei Promessi Sposi, in cui don Abbondio si chiede: «Carneade! Chi era costui?»] (solo al sing.). ...
arrenare v. tr. e intr. [der. di rena] (io arréno, ecc.). – 1. tr., non com. Nettare, ripulire con la rena (utensili, marmi, ecc.). 2. intr. e intr. pron. Variante tosc. di arenare: una barca che, scorrendo ...