Carrara, da (o Carraresi). - Famiglia signorile di Padova ; [...] beni giurisdizionali, si trasferì a Padova. Qui, partecipando alle lotte di parte, i Carraresi riuscirono ad ottenere la signoria della città nel 1318 con Iacopo I. Perdutala nel ... ...
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CARRARESI, Alessandro. - Nacque in Firenze, di modestissima estrazione, da Andrea ed Anna Landi il 28 sett. 1819. Forse per voto espiatorio d'averlo concepito avanti [...] volume delle Lettere di G. Capponi e di altri a lui, a cura di A. Carraresi (Firenze 1882-1890); il Carteggio inedito Tommaseo-Capponi (Bologna 1911-1932, quattro volumi in cinque ... ...
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PAPAFAVA DEI CARRARESI, Novello. – Nacque a Padova il 1° giugno 1899 da Francesco e da Maria Meniconi Bracceschi, secondogenito dopo Margherita. Conservando [...] 10 aprile 1973. Fonti e Bibl.: Frassanelle (Padova), Archivio Antonini Papafava dei Carraresi, Conte Novello; per altre fonti cfr. Mogavero, 2010, passim; G. Salvemini, Carteggio ... ...
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PAPAFAVA DEI CARRARESI, Francesco. – Nacque a Padova il 2 gennaio 1864 da Alberto e da Margherita Cittadella Vigodarzere, appartenenti a due delle più antiche, [...] 30 marzo 1912. Fonti e Bibl.: Frassanelle (Padova), Archivio Antonini Papafava dei Carraresi, Conte Alberto; ibid., Conte Francesco. Per i carteggi con Pareto: Carteggi paretiani ... ...
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Papafava Antonini dei Carraresi. - Famiglia nobile padovana, discendente dalla linea collaterale dei da Carrara, signori di Padova . Nella seconda metà del sec. 15º, da Iacopo trassero origine due linee, una delle quali si estinse (inizio sec. 19º) e l'altra, tuttora fiorente, divenne (sec. 18º) ...
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CALAMECH (Calamecca). - Famiglia di artisti carraresi, attivi a Messina nella seconda metà del secolo XVI, il cui nome trae origine da una località presso Carrara, denominata la [...] Maria La Porta Iacopo del Duca, che fa forse l'unico antagonista del maestro carrarese in un ambiente, quello messinese della seconda metà del XVI sec., dominato dalla personalità ... ...
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FRANZONI. - Capostipite di questa famiglia di scultori carraresi fu Bartolomeo, nato a Carrara il 23 ag. 1746 da Bernardo e da Brigida Anselmi. Nulla si sa della [...] R. Carozzi, Il paesaggio elisiano nel paese dei marmi, in I marmi degli zar. Gli scultori carraresi all'Ermitage e a Petergof (catal., Carrara), Milano 1996, p. 36 n. 9; U. Thieme ... ...
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LAZZONI, Giovanni. - Capostipite di una famiglia di scultori carraresi la cui attività si svolse prevalentemente in Toscana, a Roma e nel Ducato di Modena a partire [...] - S. Papaldo, Le sculture del Seicento a Roma, Roma 1999, pp. 103, 145, 491; I carraresi a Roma (catal., Carrara), Pontedera 1999, p. 44; F. Federici, La diffusione della "prattica ... ...
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Morosini, Michele di Albertino. - [...] Uomo politico e generale veneziano (m. 1315), ambasciatore presso i Carraresi (1303), provveditore in campo contro Padova (1304), consigliere ducale, poi (1309) conte a Zara, e ( ...
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BALESTRAZZI (Balestrazzo, Balestrazo), Antonio. - Uomo d'armi della seconda metà del sec. XIV, fu al servizio dei Carraresi, fino alla cacciata di costoro da Padova [...] gli Scaligeri. Nei fatti d'arme del 1386-87 si incontra spesso, nella citata cronaca carrarese, la figura del B.: è ricordato, sempre nello stesso anno 1386, per azioni svolte nel ... ...
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carrarése agg. e s. m. e f. – 1. Della città toscana di Carrara: i marmi carrarese; come sost., abitante o nativo di Carrara. 2. s. m. Moneta padovana d’argento di varia lega del valore di 4 soldi, fatta ...
albergare v. tr. e intr. [lat. mediev. albergare; v. albergo] (io albèrgo, tu albèrghi, ecc.). – 1. tr. Dare albergo, ospitare: il palazzo Medici albergò gli uomini più illustri del tempo; fig., accogliere ...