cassiti
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Cassiti
(accadico Kashshū) Popolazione dell’Asia anteriore antica, originaria dell’altopiano iranico. Sotto Agum II (1592-65 a.C.) s’impadronirono di Babilonia e di quasi tutta la Mesopotamia. Con Karaindash (1457-41) [...] . Rivolgimenti interni e l’alternarsi delle alleanze causarono la decadenza della Babilonia cassita mentre si affermavano l’Assiria e la nuova potenza elamita. La dinastia cassita fu definitivamente sconfitta nel 1160 sul Tigri dagli Elamiti. L’arteCATEGORIE
arte e architettura per continenti e paesi
popoli antichi
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biografie
Enciclopedia dell' Arte Antica (1959)
CASSITA, Arte
CASSITA, Arte G. Castellino Scesi dalle montagne d'Oriente, i Cassiti (o Cossèi, accadico Kashshū gr. Κοσσαῖοι), originari dell'altopiano iranico, penetrarono in Babilonia e la dominarono per circa [...] caratteristiche generali che contraddistinguono il periodo del dominio cassita. Come esso è insignificante per quanto riguarda l simboli, fonti preziose per la conoscenza della religione cassita, date le loro rappresentazioni astratte poco ci diconoDizionario di Storia (2011)
popoli dei monti
popoli dei monti Espressione coniata in ambito tedesco per indicare l’ingresso nel Vicino Oriente, verso la metà del 2° millennio a.C., di popolazioni di origine montana: ittiti, hurriti, cassiti, che [...] ridimensionarono il precedente predominio delle piane alluvionali (Egitto e Mesopotamia). Il fenomeno è però di più lunga durata, e la dicitura, con le sue implicazioni «ariane», è oggi in disusoCATEGORIE
popoli antichi
Enciclopedia Italiana (1930)
CALDEA e CALDEI
Nome di territorio e di popolo che appaiono nei documenti cuneiformi e nella Bibbia. La voce Kaldu (Kaldi, Kalda), secondo Fr. Delitzsch, doveva originariamente suonare Kashdu e alla lettera significare [...] "la regione dei Cossei o Cassiti (v.)". Kashdu in progresso di tempo forse si trasformò (secondo le leggi fonetiche del linguaggio assiro) in Kaldu Caldea"; il nome etnico ("i Caldei") fu Kaldū; e il gentilizio Kaldū'a ("il caldeo"). Nelle iscrizioniEnciclopedia Italiana (1930)
BABILONIA E ASSIRIA
. Nella storia politica e della civiltà dell'Asia anteriore antica nessuna nazione ha lasciato orma sì profonda e durevole come quella tracciata dai Babilonesi e dagli Assiri. La civiltà babilonese - in [...] del Paese del mare, che è la prima di questo nome, si compone di dodici re e regnò per 368 anni, fino all'avvento dei Cassiti. Il fondatore di essa fu Iluma-ilu (1884-1825). Questo re fu in possesso persino della città santa di Nippur. Alcuni nomi diCATEGORIE
diritto commerciale
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Dizionario di Storia (2010)
Murshili I
Murshili I Sovrano dell’antico regno ittita (regno 1620-1590 a.C. ca.). Figlio adottivo di Khattushili I, proseguì la politica paterna di espansione in Siria. Conquistò e distrusse Aleppo (capitale di [...] Yamkhad, principale regno siriano) e probabilmente Ebla. Si spinse fino a Babilonia e la saccheggiò, facilitando l’avvento dei Cassiti. Cadde vittima di un complotto ordito dal cognato Khantili.CATEGORIE
biografie
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L’arte cassita
L'arte cassita Luigi Turri Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook Il grande impero di Babilonia creato da Hammurabi nel XVIII secolo a.C. cade [...] inizi del XVI secolo a.C. sotto i colpi del re ittita Murshili I. Approfittano del vuoto politico creatosi i Cassiti, una popolazione proveniente dagli Zagros che da oltre un secolo preme verso l’alluvio mesopotamico; divenuti i padroni della cittàEnciclopedia dell' Arte Antica (1958)
AKKAD
AKKAD (sumerico Agade, bab. Akkadū, gr. ῎Αρκαδ e ῎Ακκαδ) G. Castellino* Città mesopotamica, capitale della dinastia di A. (circa 2350-2150 a. C.) sotto Sargon e Narām-Sin, specialmente, e per qualche [...] di tutta la Mesopotamia, è menzionata da Hammurapi nell'introduzione del suo codice (col. iv, 51); poi, durante il periodo dei Cassiti, in un iscrizione di Kurigalzu (1380 a. C. circa). Più tardi ricorre in una notizia del 70 anno di Asarhaddon (673Enciclopedie on line
Murshìlish
Nome di due sovrani ittiti. 1. M. I (sec. 16º a. C.) esplicò una politica nettamente espansionista, portando le armi ittite nella Siria e nella Mesopotamia: in Siria conquistò Aleppo, mentre in Mesopotamia [...] Questa impresa, pur non assumendo carattere di conquista, fu un elemento decisivo per la fine della dinastia babilonese e l'avvento dei Cassiti. 2. M. II (1345-1315 a. C.) appartiene al nuovo regno ittito. Al suo avvento al trono trovò lo stato inCATEGORIE
biografie