Comune della prov. di Trapani (207 km2 con 30.586 ab. nel 2008). La città si trova al margine dei rilievi meridionali della Val di Mazara. Centro commerciale, con industrie alimentari, metalmeccaniche e del legno. Sviluppato il turismo ...
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CASTELVETRANO (A. T., 27-28-29)
Attilio Mori
Città della Sicilia meridionale, nella provincia di Trapani, posta su di un ripiano a 190 m. s. m., dominante il Mare Siculo, dalle cui rive dista 12 km. [...] è la frazione Marinella (331 ab.), nei cui pressi sorgono le imponenti e celebri rovine di Selinunte. Si ritiene che Castelvetrano sorgesse sul luogo dell'antica Entella; nel Medioevo fu dominio feudale dei Corvino e, in tempi più recenti, dei ...
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Pittore italiano (Castelvetrano 1865 - ivi 1927), allievo di S. Lojacono a Palermo, di D. Morelli e di F. Palizzi a Napoli; dipinse ritratti, paesaggi, marine e nature morte, conservate a Palermo (Gall. [...] d'arte moderna) e a Roma (Gall. naz. d'arte moderna) ...
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Patriota (Castelvetrano 1832 - Roma 1879); a sedici anni vestì l'abito dei riformati di s. Francesco; alla notizia dello sbarco dei Mille a Marsala lasciò Palermo per presentarsi a Garibaldi, e divenne [...] il cappellano dei Mille. Fu poi con Garibaldi ad Aspromonte, nel Trentino, a Mentana, a Digione. Svestito l'abito monacale (1863), prese parte all'anticoncilio adunato a Napoli (1869), si sposò (1872) ...
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Bandito siciliano (Montelepre 1922 - Castelvetrano 1950). Nel 1943 costituì una banda che estese le sue attività nella Sicilia occid., potendo contare sul titolo di copertura di Esercito volontario per [...] l'indipendenza della Sicilia (EVIS) e conducendo un'attività criminosa cui non fu estraneo il terrorismo politico contro i partiti di sinistra (il 1º maggio 1947 compì la strage di Portella della Ginestra) ...
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Filosofo e storico della filosofia (Castelvetrano 1875 - Firenze 1944). Discepolo alla Scuola normale superiore di Pisa di D. Jaja (che lo avvicinò al pensiero di B. Spaventa), di A. D'Ancona e di A. Crivellucci; [...] professore nelle università di Palermo (1906-13), Pisa (1914-16), Roma (dal 1917); direttore (1929-43) della Scuola normale superiore di Pisa, di cui promosse l'ampliamento e lo sviluppo; collaboratore ...
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Messina Denaro, Matteo. – Mafioso italiano (n. Castelvetrano 1962). Soprannominato U siccu o Diabolik, figlio del capomandamento di Castelvetrano Francesco Messina Denaro, lo ha affiancato e sostituito [...] dopo la morte (1998) a capo del ramo trapanese di Cosa nostra, alleato dei corleonesi di T. Riina, guidandone una capillare infiltrazione nell’economia e nella finanza locali. Avviato adolescente alla ...
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Gentile, Giovanni
G. Gentile
1875
Nasce a Castelvetrano
1903
Collabora a La critica di Croce
1906
Insegna nell’univ. di Palermo
1913
Esce La riforma della dialettica hegeliana; primi dissensi con [...] Croce
1916
Appare la Teoria generale dello spirito come atto puro
1917
Passa all’univ. di Roma
1922
È nominato ministro della Pubblica istruzione
1923
Realizza la Riforma della scuola
1925
Dirige ...
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TERRANOVA, Carlo Aragona Tagliavia,
Lina Scalisi
duca di. – Nacque nel 1521 a Castelvetrano (Trapani) da Giovanni Tagliavia (v. la voce Terranova, Giovanni Aragona Tagliavia, marchese di in questo Dizionario) [...] dal titolo di duca conferitogli nel giugno del 1561, cui, tre anni dopo, si sarebbe aggiunto quello di principe di Castelvetrano. Furono, infatti, anni di successo per il duca che espanse il suo potere feudale acquisendo nuovi feudi attraverso tutele ...
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PALAZZOTTO TAGLIAVIA, Giuseppe
Giuseppe Collisani
PALAZZOTTO TAGLIAVIA (Palazzotto e Tagliavia, Pallizzotti, Palazzotti), Giuseppe. – Nacque a Castelvetrano (Trapani). La data di nascita è ignota: Giovanni [...] madrigali a cinque voci (Venezia, Ricciardo Amadino) del maestro.
Due anni dopo, un suo ricercare a due voci – intitolato Castelvetrano – fu incluso tra quelli composti da Giovan Battista Calì, che insieme a lui ed altri condiscepoli si era formato ...
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lambrusco
s. m. [lat. labrŭscum, il frutto della labrusca «vite selvatica»] (pl. -chi, poco com.). – Nome di un gruppo di vitigni diffusi spec. in Emilia, che producono un’uva nera di sapore acidulo e di maturazione tardiva, con la quale si...