Figlia naturale (n. 1463 circa - m. Firenze 1509) del futuro duca di Milano Galeazzo Maria e di Lucrezia Landriani. Legittimata dal padre, moglie (1477) di Girolamo Riario, nipote del papa Sisto IV e signore [...] nella rocca forlivese di Ravaldino, mentre la città si consegnava al pontefice, e tenne duro fino a quando l'esercito dello Sforza e del Bentivoglio le restituì la signoria di Forlì, che essa tenne con quella di Imola come reggente per il figlio ...
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SFORZA, Giovanni
Edoardo Rossetti
– Nacque nel 1466 in data imprecisata da Costanzo, signore di Pesaro, e da Fiore Boni, figlia di Ugolino.
Sforza crebbe probabilmente in casa della madre naturale fino [...] minori osservanti di Pesaro. Poco dopo Ludovico il Moro propose al cugino una nuova unione con una delle figlie di CaterinaSforza Riario signora di Imola e Forlì. Giovanni temporeggiò mentre cercò di stringere alleanza con Venezia, dove si recò nel ...
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Figlio (Vigevano 1452 - Loches, Francia, 1508) di Francesco Sforza e di Bianca Maria Visconti; reggente (1480) per il nipote Gian Galeazzo, ne usurpò il potere. Dapprima alleato del Regno di Napoli, si [...] dei baroni (1485-86). Ripresa Genova (1487), bloccate le mire di Firenze su Forlì intervenendo in favore della nipote CaterinaSforza Riario, vedova del signore di quella città, mutò i rapporti con Napoli; strinse allora una lega difensiva con Carlo ...
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SFORZA, Ottaviano Maria
Edoardo Rossetti
– Nacque nel 1477, figlio postumo del duca Galeazzo Maria Sforza e di Lucia Marliani, sua favorita. Con l’assassinio del duca (26 dicembre 1476), Marliani fu [...] tornò a Roma da dove tentò di tutelare gli interessi dello zio Ascanio, quelli della sorellastra CaterinaSforza e dei nipoti Riario, proponendo alla Serenissima i servigi di Galeazzo e Alessandro suoi fratelli. Nel dicembre del 1507 probabilmente ...
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Storico e uomo politico (Ravenna 1844 - Roma 1920), figlio di Giuseppe; deputato monarchico-costituzionale (1883-86), senatore (dal 1889), socio nazionale dei Lincei (1918). Autore di numerose pubblicazioni [...] sulla storia di Ravenna e di Romagna: I tiranni di Romagna e i papi del Medio evo (1888); CaterinaSforza (3 voll., 1893); Ravenna e le sue grandi memorie (1912).
Pier Paolo Pasolini ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] cui muovere, egli concentra le sue energie e i suoi sforzi in I. contro i Comuni e contro la Chiesa alleatasi ai letterari, né se ne propone per le sue energiche Lettere s. Caterina da Siena. Più dotti sono invece altri scrittori edificanti dell’età ...
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BENELLI, Sem (VI, p. 626)
Poeta drammatico, morto a Zoagli il 18 dicembre 1949.
Dopo il 1930 scrisse ancora varî lavori drammatici: Fiorenza (1930); Eroi (1931); Madre Regina (1931); Adamo ed Eva (1932); [...] CaterinaSforza (1934); Il ragno (1935); L'elefante (1937); L'orchidea (1938); La festa (1940); Paura (1947); Oro vergine (ancora inedito e non rappresentato scritto nel 1949).
Bibl.: S. d'Amico, Il teatro italiano del Novecento, Milano 1937; A. ...
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Signore di Imola e Forlì (Savona 1443 - Forlì 1488), nipote di Sisto IV. Ambizioso e intrigante, ricevette (1473) la signoria di Imola, che la Chiesa aveva avuto per denaro da Galeazzo Maria Sforza, di [...] cui più tardi sposò la figlia Caterina (1477). La sua influenza sul papa aumentò dopo la morte del fratello Pietro, nel 1474. Sostenne la politica espansionistica di Sisto IV e contro i Medici di Firenze organizzò nel 1478 la congiura de' Pazzi. ...
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RIARIO, Ottaviano
Massimo Giansante
RIARIO, Ottaviano. – Figlio di Girolamo Riario e di CaterinaSforza, nacque a Roma il 1° settembre 1479. Il padre era figlio di Bianca della Rovere e quindi nipote [...] che quelle politiche. D’altra parte, nel 1494, dopo un breve tentennamento, o meglio un insostenibile tentativo di neutralità, CaterinaSforza fu trascinata nella guerra fra Carlo VIII e Alfonso d’Aragona, per il controllo del Regno di Napoli. Verso ...
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