caule Fusto delle piante non lignificate, che porta le foglie e stabilisce il collegamento tra queste e l’apparato radicale. Si sviluppa dalla gemma, detta [...] di costituzione simile a quella del c. e aventi essi stessi valore morfologico di caule. Alla germinazione del seme, nelle Fanerogame, l’embrione emette dapprima la radichetta, poi ... ...
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CAULOMA. - Derivato del termine caule (v.), adoperato dai morfologi tedeschi per indicare tutte le parti del corpo vegetale che si possono ascrivere al caule, perché omologhe a esso avendone la stessa origine, anche se presentano un aspetto diverso. ...
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CAULOIDE (dal gr. καυλός "caule" ed εἶδος "aspetto, figura"). - Con questo nome si designa quel segmento del tallo che in alcune alghe presenta un differenziamento esteriore così [...] da simulare esattamente il caule delle piante superiori cormofite (per i fenomeni paralleli relativi alle foglie e alle radici, v. filloide; rizoide). Un esempio notevole e ... ...
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culmo Il caule delle Poacee e di altre Monocotiledoni, erbaceo o legnoso, di solito cavo negli internodi (tranne che nel mais e nella canna da zucchero), per la scomparsa del midollo, al cui posto si trova un canale interrotto da diaframmi in corrispondenza dei nodi. ...
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CAULIFLORIA (dal lat. caulis "caule" e flos "fiore", fr. cauliflorie; sp. caulifloria; ted. Stammblüten; ingl. cauliflower). - È quel fenomeno presentato da certe piante per cui i fiori, anziché nascere nell'ascella delle foglie o all'estremità del germoglio principale o dei laterali, spuntano ...
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giunco Pianta erbacea palustre con caule (fusto) e foglie rigidi. I g. colonizzano aree molto estese, lungo le rive dei laghi e dei corsi d'acqua, dette giuncheti: Butomus umbellatus (g. fiorito) è una pianta acquatica perenne, con numerose foglie lunghe e strette, scapo alto 1 m e più, con una ...
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destrorso In botanica, si dice di caule (o di altro organo volubile), di spirale generatrice delle foglie e, genericamente, di movimenti quando questi, osservati, per convenzione, partendo dalle radici verso la sommità della pianta, si svolgono da sinistra verso destra. ...
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sinistrorso botanica Si dice di un caule o di un altro organo volubile (cirro), nonché della spirale generatrice delle foglie e del movimento, quando, se si osserva il movimento dall’alto, l’avvolgimento ad elica (attorno a un sostegno ecc.) sia diretto da destra verso sinistra (per es., nel luppolo ...
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fanerofita Pianta con gemme situate su un caule lignificato persistente, a un’altezza di almeno 25 cm dalla superficie del suolo; lo è la maggior parte degli arbusti e degli alberi. ...
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promeristema In botanica, meristema (➔) dell’apice del caule, derivato dalle cellule iniziali. Le cellule del p. occupano la posizione distale e da principio sono uguali, poi mostrano qualche differenza nella grandezza, allungamento, spessore delle pareti, in relazione ai diversi tessuti cui daranno ...
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càule s. m. [dal lat. caulis «stelo, fusto»; cfr. cavolo]. – In botanica, organo delle piante, detto comunem. fusto: è la parte che porta le foglie, stabilendo un collegamento tra esse e la radice; può ...
caulinare agg. [der. di caule]. – In botanica, del caule, che riguarda il caule: foglie caulinare (o cauline), quelle distribuite lungo il caule, contrapposte a quelle che nascono presso la base di esso; ...