Biologia
Unità morfologica e fisiologica elementare di tutti gli organismi animali e vegetali; questi possono essere costituiti da una o più cellule. Il termine c. è stato introdotto in biologia nel 1665 [...] T. Schwann, nel 1838-39, a definire la c. come unità fondamentale dei viventi (teoria cellulare).
I metodi di studio della struttura e della fisiologia cellulare sono ormai molto raffinati; al classico microscopio ottico, con un potere di risoluzione ...
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In anatomia, nome generico di molte formazioni macroscopiche e microscopiche, di struttura varia, caratterizzate dal prevalere della lunghezza e della larghezza sullo spessore.
Nel linguaggio della biologia, [...] o semipermeabile che regola il passaggio selettivo di soluti, solventi o particelle tra componenti cellulari o tra la cellulavivente e l’ambiente a essa esterno, o tra due soluzioni di caratteristiche diverse.
Anatomia e medicina
La struttura ...
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Proteine basiche che si legano al DNA degli eucarioti e formano il nucleosoma, la subunità di base della cromatina. Il DNA di tutti gli organismi è strettamente associato a diversi tipi di proteine leganti: [...] sono particelle discoidali che contengono 8 molecole di i. disposte in coppia e chiamate H2A, H2B, H3, H4 (fig. 1).
Nella cellulavivente la cromatina è in una condizione molto più addensata e assai di rado adotta la configurazione a collana di perle ...
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Processo attivo di assunzione di fluidi da parte della cellulavivente, che si esplica mediante l’invaginazione di un tratto della membrana plasmatica fino a formare piccole vescicole contenenti il fluido. [...] Costituisce la modalità di penetrazione delle macromolecole in soluzione (soprattutto proteine) nell’interno della cellula. ...
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Biologo e imprenditore statunitense (n. Salt Lake City, Utah, 1946). È stato professore di biochimica nell’università di New York a Buffalo, poi dal 1984 ricercatore ai National Institutes of Health. Nel [...] dei microrganismi, la creazione di cromosomi sintetici. Nel 2010 V. ha comunicato di avere costruito in laboratorio la prima cellula artificiale, controllata da un DNA sintetico e in grado di dividersi e moltiplicarsi come qualsiasi cellulavivente. ...
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fuso mitòtico (o meiòtico) In biologia, gruppo di fibre che determina i movimenti ordinati dei cromosomi e dei cromatidi durante la divisione cellulare (➔ meiosi; mitosi). Tali fibre costituiscono una [...] rigonfia nel mezzo (equatore del fuso) che si assottiglia verso l’estremità (poli del fuso). È visibile nella cellulavivente con il microscopio a contrasto di fase; a differenza dei cromosomi non assume coloranti basici (fuso acromatico) e si ...
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Biologo (Boulder, Colorado, 1909 - New York 1975); prof. di biologia (1948) alla Stanford University (California); dal 1957 prof. al Rockefeller Institute di New York. Premio Nobel per la medicina nel [...] sulla genetica della muffa Neurospora, e contribuì alla scoperta del fatto che le sintesi delle vitamine e degli amminoacidi nella cellulavivente sono sotto il controllo dei geni, dimostrando la relazione che esiste fra i geni e gli enzimi di una ...
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Biologia
La condizione degli organismi dotati di una forma specifica, di una costituzione chimica determinata, capaci di mantenersi in una situazione di equilibrio dinamico, cioè di avere un ambiente interno [...] con sicurezza, l’età di 4000 anni; tuttavia gli esemplari viventi di ambedue le specie di Sequoia non superano i 1500 anni. vivente; essa studia le diverse entità che esistono ai vari livelli della gerarchia biologica, dalle biomolecole alle cellule ...
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Microrganismi unicellulari precedentemente inclusi nel regno Procarioti, ma attualmente considerati un dominio a sé stante, quello dei Bacteria.
Numerose attività metaboliche dei b. condizionano le possibilità [...]
Per lungo tempo si è ritenuto che il mondo vivente potesse essere diviso in procarioti ed eucarioti e che raggiunge anche 0,75 mm.
Struttura. Elemento fondamentale della cellula batterica è la presenza di una regione nucleare, detta nucleoide ...
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FARMACOLOGIA (XIV, p. 818)
Pietro DI MATTEI
Le previsíoni che già copiose venivano formulandosi nel primo ventennio del secolo in rapporto a questa scienza negli ultimi anni hanno trovato una prodigiosa [...] , intimamente il punto di attacco è diversissimo. Il substrato vivente, ancorché limitato ad un organo, ad un tessuto, ad un segmento, ad un "centro", ad una cellula batterica, è sempre straordinariamente complesso e i suoi chemorecettori sempre ...
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cellulare
agg. [der. di cellula]. – 1. Che si riferisce alla cellula, che consta di cellule: struttura c., degli organismi animali e vegetali costituiti da cellule; genealogia c., v. genealogia; patologia c., il complesso delle alterazioni...
cellula
cèllula s. f. [dal lat. cellŭla, dim. di cella «cameretta»]. – 1. Piccola cella, celletta, scompartimento (con questo sign. è riferito oggi quasi esclusivam. alle costruzioni navali, dove indica ognuno dei piccoli scompartimenti nei...