Protagonista di una celebre fiaba d'origine popolare. C. è una fanciulla maltrattata dalla matrigna e dalle sorellastre che, con l'aiuto di una fata, prende parte a una festa di corte: il principe se ne innamora e poi la rintraccia, grazie alla scarpetta da lei smarrita. Dalla vicenda hanno tratto ispirazione scrittori (C. Perrault, J. e W. Grimm) e musicisti (G. Rossini, S. Prokof´ev) ...
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cenerentolizzazione
s. f. Riduzione al ruolo di cenerentola, proprio di persona o cosa trascurata e maltrattata.
• L’ennesima minaccia di cenerentolizzazione del sud arriva da una legge che rischia di [...] penalizzare la posizione del Mercadante, teatro stabile di Napoli. (Ruggero Cappuccio, Mattino, 12 marzo 2014, p. 59, Commenti).
- Derivato dal nome proprio Cenerentola con l’aggiunta del suffisso -izzazione. ...
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Nell’ultimo decennio hanno iniziato a fiorire pubblicazioni specialistiche e divulgative sui temi della punteggiatura, che, abbandonate le vesti di Cenerentola, si è trovata sulla ribalta degli interessi [...] linguistici, contesa tra il capitolo sulla fo ...
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Nella costruzione di una solida conoscenza culturale la musica ha sempre avuto un ruolo importante. Tuttavia, per troppi anni la musica è stata la Cenerentola della scuola italiana. Come stanno oggi le [...] cose? Ce lo dice Andrea Toschi. Lintroduzione n ...
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Ballerina russa (Kiev 1916 - Mosca 2008), una delle prime del teatro Bol´šoj. Si è distinta soprattutto in opere moderne e in ruoli da caratterista. Tra le sue interpretazioni: Cenerentola nel balletto [...] omonimo di S. S. Prokof´ev; Gianna in La fiamma di Parigi di B. V. Asaf´ev; Tao Choa nel Papavero rosso di R. M. Glier ...
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DISNEY, Walt (App. II, 1, p. 790)
Gian Luigi Rondi
Regista e produttore nord-americano, morto a Burbank (California) il 15 dicembre 1966. L'ultimo suo film fu Cinderella (Cenerentola, 1949). Dal 1950 [...] rinunciò alle regie per dedicarsi non solo alla produzione ma allo sfruttamento della sua sigla in settori anche estranei al cinema, dall'edificazione della cittadina di Disneyland alla pubblicazione di ...
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Mezzosoprano italiano (Padova 1946 - Seattle 1998). Dopo il debutto a Brescia nel 1969, si mise in luce con la vittoria al premio "Voci rossiniane" della RAI (1972). Esordì alla Scala con La Cenerentola [...] di G. Rossini nel 1973, imponendosi a livello internazionale come una delle più grandi interpreti rossiniane. Nel suo repertorio anche Carmen di G. Bizet, Werther di J. Massenet e Boris Godunov di M. P. ...
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Contralto (Bologna 1793 - ivi 1862). Esordì nel 1814 e due anni dopo fu scelta da Rossini per interpretare la parte di Rosina nella prima rappresentazione del Barbiere di Siviglia. Nel 1817 fu la prima [...] interprete della Cenerentola, scritta appositamente per lei. Si ritirò dalle scene nel 1836. Nel 1823 aveva pubblicato: Cenni di una donna già cantante sopra il maestro Rossini. ...
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Ballerino e coreografo (n. Leningrado 1937). Diplomato presso la scuola coreografica di Leningrado (1958), iniziò la sua attività di coreografo in spettacoli di opera lirica. Raccolse i primi successi [...] con originali versioni dei balletti di Prokof´ev Cenerentola (1964) e Romeo e Giulietta (1965). Ha lavorato per i teatri Kirov (1968-72) e Malij (1973-77) di Leningrado ed è stato (1977-1996) direttore artistico del Kirov (che ha ripreso negli anni ...
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Scrittore in lingua e in dialetto (Giugliano in Campania 1566 - ivi 1632), fratello di Andreana. Lasciata assai presto la sua città natale, viaggiò lungamente per tutta Italia: dapprima fu al servizio [...] tempo, ingenuo e appassionato, tendente alla malinconia e al pessimismo. Parecchie delle sue favole ebbero imitatori: Zezolla, divenuta poi la Cenerentola di Ch. Perrault; Cagliuso (Il gatto con gli stivali del Perrault e di J. L. Tieck); Il cuorvo e ...
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cenerentola
cenerèntola (o Cenerèntola) s. f. – Fanciulla ingiustamente trascurata, maltrattata e costretta ai più umili servizî: Luisa è la c. della casa; per estens., anche di cose, istituzioni, nazioni, ecc., tenute in scarsa considerazione:...
fiaba
s. f. [lat. *flaba, da fabŭla (v. favola)]. – 1. Racconto fantastico, di solito in prosa e ad ampio sviluppo narrativo, in cui si possono riconoscere tracce di antiche credenze in esseri magici e di antichissime usanze; a differenza...