Impianto per la produzione di energia elettrica su scala industriale. Elementi essenziali di una centrale sono i generatori elettrici e i motori (motori primi) destinati ad azionare i generatori; completano [...] provocati dalle maree o quella ottenibile dalla differenza di temperatura tra le acque di superficie e le acque profonde.
Le prime centralielettriche del mondo sorsero nel 1882 a Londra e a New York, dopo che T.A. Edison ebbe perfezionato la dinamo ...
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Contaminazione di un qualsiasi ambiente o mezzo, a opera di batteri o altri agenti, in particolare rifiuti di produzioni industriali.
Ecologia
Generalità e classificazioni
L’espressione i. ambientale [...] viene con ciò a porsi il problema di un vero e proprio i. termico, al quale contribuiscono in misura particolare le centralielettriche.
In Italia la contaminazione delle acque di falda e delle acque di fiumi e di laghi è un fenomeno preoccupante. I ...
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combustìbili Sostanze in grado di fornire energia termica per mezzo di reazioni di combustione.
Classificazione dei combustibili
I c. possono essere solidi, liquidi o gassosi, naturali o artificiali. [...] distillazione e alla gassificazione, vengono ancora usati su larga scala per la combustione diretta (per es. nelle centralielettriche a carbone) tali e quali o dopo processi di depurazione.
Il combustibile nucleare
Sostanza utilizzata nei reattori ...
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Città dell’Austria (27.148 ab. nel 2007), capoluogo del Vorarlberg, situata all’estremità orientale del Lago di Costanza, all’incrocio delle vie per la Baviera, la Svevia, la valle del Reno, il Passo dello [...] Spluga e l’Arlbergpass. Industrie tessili, elettromeccaniche e alimentari. Nelle vicinanze, alcune grandi centralielettriche. Stazione doganale di transito, B. ha un notevole movimento commerciale, sia lacuale sia ferroviario. È frequentata stazione ...
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Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] paesi scandinavi. L’industrializzazione cominciò timidamente nei primi decenni del 20° sec., con la creazione delle prime centralielettriche, la costruzione delle ferrovie e l’applicazione del metodo Bessemer (➔ Bessemer, sir Henry) nell’industria ...
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Stato dell’Africa settentrionale, confinante a O con la Tunisia e l’Algeria, a S con il Niger e il Ciad, a SE con la Repubblica del Sudan, a E con l’Egitto; a N si affaccia sul Mediterraneo con una linea [...] che producono minuterie metalliche, tubi di acciaio, componenti per impianti elettrici, impianti per la dissalazione delle acque marine e per le centralielettriche. Tra quelle tradizionali, in parte già avviate all’epoca della colonizzazione ...
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(ted. Süd-Tirol) Provincia autonoma di Bolzano (7398 km2 con 532.644 ab. nel 2020); comprende 116 comuni. Include la parte settentrionale del bacino dell’Adige, a monte della stretta di Salorno. Dal 1948 [...] . In A. si giunse a una vasta azione di terrorismo, con gravi danni a linee di alta tensione, a ponti, centralielettriche, e attacchi a posti di polizia. Dopo lunghe polemiche, anche dinanzi all’Assemblea dell’ONU, il governo italiano nel 1961 ...
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Affluente di destra del Piave (72 km, con 750 km2 di bacino). Ha le sorgenti nel gruppo del Sella. Percorre la valle di Livinallongo, quindi traversa l’Agordino, passando per il Lago di Alleghe, e si apre [...] strada della pianura traversando uno stretto canale. Confluisce nel Piave a Bribano con un largo letto ghiaioso. Alimenta diverse centralielettriche. Principali affluenti di destra: Pettorina, Biois, Tegnas, Mis; di sinistra: Fiorentina e Corpassa. ...
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energìa elèttrica Energia associata all'elettricità, in particolare sia l'energia elettrostatica, associata a una distribuzione fissa di cariche, sia, più com., l'energia di una corrente elettrica. L'e.e. [...] compatibilità ambientale (i problemi riguardano principalmente la combustione e quindi la produzione di tipo termoelettrico) delle centralielettriche è diventata così un fattore di importanza crescente, se non determinante, nella scelta delle fonti ...
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Portaluppi, Piero. – Architetto italiano (Milano 1888 - ivi 1967). Allievo di G. Moretti presso la sezione di Architettura del Politecnico di Milano, dove si laurea nel 1910, dal 1919 è assistente di ruolo, [...] 1939 e il 1963. Lo stretto rapporto con il suocero E. Conti lo porterà a realizzare tra il 1912 e il 1930 numerose centralielettriche lungo l’arco alpino, da subito considerate simbolo di modernità: le più famose a Verampio (1912-17), Valdo (1920-23 ...
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centralista
s. m. e f. [der. dell’agg. centrale] (pl. m. -i). – 1. Fautore del centralismo, come sistema di governo o come gestione di un partito. 2. Chi è addetto alle centrali elettriche per la produzione di energia.
centrale
agg. e s. f. [dal lat. centralis, der. di centrum «centro»; l’uso sostantivato si ha per ellissi di sede, officina e sim.]. – 1. agg. a. Del centro, che costituisce il centro: punto, parte, idea, problema centrale. b. In geografia,...