campaniforme, bicchiere Vaso fittile con profilo a S e orlo svasato, che dà nome a una cultura eneolitica diffusa in Nordafrica e in una vasta area geografica d’ Europa tra 3° e 2° millennio a.C. Le comunità a bicchiere c. appaiono dotate di grande mobilità (da cui la vasta diffusione di elementi ...
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LAZIO (XX, p. 681; App. II, II, p. 170; III, I, p. 971; IV, II, p. 317) Popolazione e struttura insediativa. - Il peso demografico del L., rispetto al totale nazionale, si è stabilizzato [...] a Torre Crognola e a Poggio Olivastro abitati su pianoro hanno rivelato frammenti di ceramicacampaniforme. Uno dei pochi abitati di un Eneolitico più avanzato − oltre a Selva dei ...
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PORTOGALLO (XXVIII, p. 32). - Popolazione (p. 35). - All'epoca del censimento del 12 dicembre 1940, la popolazione della repubblica, comprese le isole Azzorre e Madera, ammontava a 7.722.152 [...] Nord, insieme con le pitture schematiche di Rapa, Tua, il Russell ha raccolto ceramicacampaniforme e un idolo osseo, mostrando relazioni fra questa zona e la regione di Almeria ...
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Europa (gr. Εὐρώπη, lat. [...] , benché non totale, coincidenza fra l’area megalitica e quella della ceramicacampaniforme conferma probabilmente un altro dato storico interessante: l’apertura mediterranea della ...
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di Paolo Graziosi e Alda Vigliardi Preistoria sommario: 1. Introduzione. 2. Metodi di indagine. 3. Paleolitico inferiore. 4. Paleolitico medio. 5. Paleolitico superiore. [...] egea che con le culture dei Balcani settentrionali e con quella della ceramicacampaniforme, probabilmente rifluita dalla Francia meridionale. 9. Età del Bronzo La scoperta del ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Europa tra preistoria e protostoria CARATTERI GENERALI E TECNICHE COSTRUTTIVE di Paola Ucelli Gnesutta Nell'economia di caccia e raccolta che caratterizza il [...] ), talvolta con tracce di palificazioni, interpretate in alcuni casi come tende. Ceramicacampaniforme è presente anche nei livelli superiori della già nominata abitazione di Gazzo ...
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CARMONA (v.S 1970, p. 182). - I risultati degli scavi e delle indagini più recenti, sommati a quelli conosciuti già da tempo, dimostrano che C. ha avuto fasi di vita non troppo diverse rispetto ad altri [...] precampaniforme, ancora nel III millennio a.C., a quella caratterizzata dalla tipica ceramicacampaniforme, che si prolunga nel II millennio. Forse allora la zona abitata occupava ...
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TYLISSOS (Τυλισσός). - Cittadina della provincia di Malevisi, nella Creta centrale, a circa 13 km dalla città di Iraklion, situata nella vallata ai piedi della catena montagnosa dell'Ida. [...] dove, come sembra, c'era un antico tempio; di qui proviene abbondante ceramicacampaniforme, generalmente attribuibile a depositi antico-palaziali. Ma questi resti non appartengono ...
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ceramica chimica e tecnica Con [...] il grado di evoluzione, come la cultura del ‘bicchiere imbutiforme’, del ‘vaso campaniforme’, della ceramica ‘a cordicella’. Importanza fondamentale per lo sviluppo dell’arte ... ...
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CERAMICA. - La c., nata dalla scoperta che l'argilla umida mediante il calore perde il suo carattere di plasticità e si solidifica conservando la forma, che le si è data, [...] La c. di Quetta denota infatti analogie con la ceramica iranica di Tepe Siyalk, Susa e Tell-i Bakun , alternate con altre lisce (v. campaniforme, vaso). Assai per tempo nell'Europa ... ...
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bicchière (ant. bicchièro) s. m. [der., prob. formato in Francia, del gr. βῖκος «recipiente di terracotta»]. – 1. Piccolo recipiente di varie forme e dimensioni, per lo più di vetro o di cristallo ma anche ...