CIRILLOd'Alessandria, san
Umberto Fracassini
Fu nipote del patriarca Teofilo e suo successore nel trono episcopale (dal 412 al 444), come pure continuatore della sua politica ecclesiastica per la supremazia [...] godeva del diritto di precedenza su tutti gli altri patriarchi d'Oriente. Egli già con lo zio Teofilo aveva preso nei sacri dittici. Ma dove soprattutto rifulse l'arte e il potere di Cirillo fu nella lotta, lunga e tenace, contro Nestorio. C. in tale ...
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CIRILLO di Costantinopoli, san
Egidio Caspani
Generale dei carmelitani, e già priore al monte Carmelo, morì verso il 1225 quasi centenario. Per l'omonimia fu confuso con S. Cirillod'Alessandria e onorato [...] come dottore della Chiesa. Molte false profezie sparse dagli spirituali del sec. XIII furono attribuite a lui. Famosissimo il Divinum oraculum o Oraculum angelicum, rivelazione che il santo avrebbe ricevuta ...
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DOTTORE (lat. doctor)
Silvio D'AMICO
Felice M. CAPPELLO
Il titolo doctor fu adoperato originariamente nel Medioevo, alla pari con quelli di scholasticus e di magister, per designare i maestri più celebrati, [...] XIV, 1754), S. Ilario di Poitiers (Pio IX, 1851), S. Pietro Crisologo (Benedetto XIII, 1729), S. Cirillod'Alessandria, S. Cirillo di Gerusalemme, S. Giovanni Damasceno (Leone XIII, 1893), S. Anselmo (Clemente XI, 1720), S. Beda il Venerabile ...
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EUCARISTIA (εὐχαριστία "rendimento di grazie")
Giuseppe DE LUCA
Cirillo KOROLEVSKIJ
Mario BARBERA
Uno dei sacramenti della Chiesa, in cui sotto le specie del pane e vino si contengono il corpo, sangue, [...] si soleva portare agl'infermi e agli assenti; e da alcuni passi (Origene, Gregorio di Nazianzo, Ottato di Milevi, Cirillod'Alessandria) si può inferire l'esistenza dell'uso di conservarla. Per i malati che da un momento all'altro potevano morire ...
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Successore di Bonifacio I. Di origine romana (m. 27 luglio 432); pontefice dal 10 sett. 422, del suo pontificato sono da ricordare: la disputa coi vescovi d'Africa, per difendere il diritto d'appello a [...] Roma del loro clero; la lotta contro il semipelagianesimo; l'intervento in favore di Cirillod'Alessandria, nella grande disputa dogmatica da lui sostenuta contro Nestorio, patriarca di Costantinopoli, e i suoi partigiani, suggellata dalla condanna ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con [...] a Edessa, Nisibi e Seleucia, presto divenute famose. Alla prima di queste scuole appartiene Rabbūlā, traduttore di Cirillod’Alessandria e autore di scritti teologici. Si formano in quest’epoca le due grandi Chiese giacobita e nestoriana, secondo ...
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Componimento poetico-musicale, cantato da coro e spesso accompagnato da strumenti. Caratterizzato da una struttura strofica, l’i., già nella musica greca e poi nel canto liturgico cristiano, era destinato [...] o Te Deum.
Nella letteratura greca si segnalano poi personalità come s. Gregorio di Nazianzo, Sinesio di Cirene, s. Cirillod’Alessandria e altri, sino allo stesso imperatore Giustiniano; mentre tra i Siri emerge s. Efrem, seguito da numerosi autori ...
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CHIESA (fr. église; sp. iglesia; ted. Kirche; ingl. church)
Mario NICCOLI
Alberto PINCHERLE
Giuseppe MESSINA
Umberto FRACASSINI
Guido ZUCCHINI
Arturo Carlo JEMOLO
Carlo CARASSAI
Giuseppe DE LUCA
Francesco [...] , le proprie caratteristiche. Nella violenta polemica fra Nestorio, discepolo di Teodoro e patriarca di Costantinopoli, e Cirillod'Alessandria, il primo parla di due "ipostasi", si dubita dai moderni in quale senso precisamente, se cioè suscettibile ...
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DIONIGI il Piccolo
Guido Bonolis
Detto nelle fonti latine Dionysius exiguus, fu un monaco, nativo della Scizia, ma vissuto a lungo a Roma. Non si sa con precisione quando andasse in questa città; certo [...] raccomandato il suo nome. Una di queste è l'introduzione dell'era cristiana, o era volgare. D. introdusse in Occidente la tavola dei cicli pasquali di Cirillod'Alessandria, che li calcola dall'anno 487 all'anno 531: e la proseguì con una tavola sua ...
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GESÙ CRISTO
Leone TONDELLI
Giuseppe FILOGRASSI
Alberto PINCHERLE
Guillaume DE JERPHANION
. Secondo la dottrina cattolica è il Figlio di Dio, seconda Persona della Trinità divina, incarnato e fatto [...] sostennero gli uni che Gesù fosse privo di bellezza, o perfino brutto (Giustino, Ireneo, Clemente d'Alessandria, Cirillod'Alessandria, Tertulliano, Agostino), gli altri che era bello (Origene confutando Celso su questo argomento, Girolamo, Giovanni ...
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