Agiografo greco (n. 514 circa - m. dopo il 557). Monaco a Gerusalemme, scrisse una serie di biografie di santi e di monaci palestinesi, che costituiscono una fonte primaria per la storia della Palestina [...] e delle controversie teologiche in Oriente dal concilio di Calcedonia (451) ai Tre Capitoli. ...
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CROCE (σταυρός, σκόλοψ, crux)
Nora NIERI
Egidio CASPANI
Cirillo KOROLEVSKIJ
Egidio CASPANI
Carlo BRICARELLI
Specie di patibolo composto di due legni, uno diritto e uno traverso, su cui si legavano [...] innalzava (esaltava) la croce esponendola alla venerazione dei fedeli. Nel 348 S. CirillodiGerusalemme assicurava che la vera croce era già da tempo venerata a Gerusalemme e che reliquie se ne erano sparse per tutto il mondo (Catechesi, 4 ...
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CONFERMAZIONE (lat. confirmatio)
Pietro PISANI
Cirillo KOROLEVSKIJ
Detta in italiano più comunemente cresima (dal gr. πρίσμα "unzione"), è nella Chiesa cattolica il sacramento (gr. βεβαίωσις) che [...] 14; Cipriano, Epist., 70, 72,73,74; papa Cornelio, in Eusebio Hist. Eccl., VI, 43; Ilario di Poitiers, In Matth., IV, 14; CirillodiGerusalemme, Catech. Myst., III, Catech. XVII, e specialmente papa Innocenzo I, Epist. ad Decentium episc. Eugubinum ...
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Religione
Nella Chiesa cattolica, d. della Chiesa sono scrittori illustri per santità di vita e ortodossia, ma soprattutto per la loro scienza nelle cose sacre. Il titolo è attribuito con decreto del [...] Poitiers (1851), a s. Alfonso de’ Liguori (1871), a s. Francesco di Sales (1877), a s. CirillodiGerusalemme e a s. Cirillo Alessandrino (1882), a s. Giovanni Damasceno (1890), a Beda (1899), a s. Efrem Siro (1920), a s. Pietro Canisio (1925), a s ...
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Vescovo (n. 335 circa - m. 404 circa) di Cesarea di Palestina (dal 366 circa), nipote diCirillodiGerusalemme; compare nel 381 fra i partecipanti al concilio ecumenico di Costantinopoli e nel 384 ad [...] , oggi perduta. Dell'opera rimangono pochissimi frammenti, ma è possibile ricostruirla in parte attraverso le Storie di Rufino, Socrate e Gelasio di Cizico, che la usarono come fonte. Scrisse anche alcuni trattati dogmatici, pure pervenuti solo in ...
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FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] pensati come pendants, intendevano rappresentare la visione di s. Girolamo da parte di s. Agostino.
Il dipinto del F. illustra la visione di s. Agostino in una epistola apocrifa a s. CirillodiGerusalemme, senza dubbio conosciuta dall'artista in una ...
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DRAGO
S. Manacorda
Il d. è uno degli animali fantastici la cui frequente natura composita, funzionale a intenti di rappresentazione simbolica, rivela contemporaneamente una forte attitudine ornamentale. [...] nel Salterio Chludov, dell'843 ca. (Mosca, Gosudarstvennyj Istoritscheskij Muz., Add. gr. 129, c. 72r). A questo proposito CirillodiGerusalemme (Procatechesi, 16, PG XXXIII, coll. 360-361; Catechesi, III, 11-12, ivi, coll. 441-444) ricorda che il ...
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Vescovo (340) di quella città (m. dopo il 365), discepolo e successore di Eusebio di Cesarea. Sostenne in varî concilî l'arianesimo, per quanto in forma mitigata, cercando di uniformarsi alle mire teologico-politiche [...] di Costanzo, deposto dalla maggioranza del concilio di Seleucia (359). Consacrò S. CirillodiGerusalemme, ma venne a contrasto con lui per la questione della supremazia delle due sedi palestinesi. ...
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Nome di patriarchi di Costantinopoli: 1. A. I, vescovo di Trebisonda (circa 533), patriarca (giugno 535) per il favore di Teodora, venne condannato, come monofisita, da un concilio presieduto da papa Agapito [...] . 1873: rinunciò); pubblicò la cosiddetta Enciclica dei patriarchi (con Ieroteo di Alessandria, Metodio di Antiochia e CirillodiGerusalemme) riaffermando, in risposta all'enciclica In suprema di Pio IX (1848), l'avversione dei Greci alle dottrine e ...
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BIBBIA
(fr. bible; sp. biblia; ted. Bibel; ingl. btble).
Sommario: Natura e carattere della Bibbia: Nome e divisione, autorità e ispirazione, p. 879; numero dei libri e canone, p. 882; ordine dei libri [...] dei libri sacri dell'Antico Testamento, Origene nel sec. III, e i vescovi Atanasio di Alessandria, CirillodiGerusalemme, Gregorio di Nazianzo, e Anfilochio di Iconio nel sec. IV. Si distinsero allora i libri certi, o da tutti ammessi (ὁμολογούμενα ...
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