Musicista francese (Saint-Germain-en-Laye 1862 - Parigi 1918). Figura geniale di innovatore, profondamente anticonvenzionale, rivoluzionò l'armonia, il ritmo, la sonorità e la forma della musica occidentale della seconda metà del XIX secolo.
Vita
Studiò con varî maestri, tra i quali J.-F. Marmontel ed E. Guiraud. Ebbe nell'84 il Prix de Rome, rimanendo quindi tre anni a villa Medici. Durante questo ...
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RAVEL, Maurice
Guido Maria Gatti
Compositore, nato a Ciboure, presso Saint-Jean-de-Luz (Bassi Pirenei) il 7 marzo 1875, di madre basca e di padre svizzero francese. I suoi primi maestri furono H. Ghis [...] spirito di critica: la forma n'è sempre perfetta, la tecnica esemplare.
Per lungo tempo s'è pensato e parlato di Ravel come d'un seguace di ClaudeDebussy, mentre la poetica sua è forse tra le più lontane da quella impressionista. Unito con il ...
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FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] Chabrier col suo senso squisito dell'armonia, e con le sue sottili combinazioni di timbri, aprirono la via a Gabriel Fauré, ClaudeDebussy e Paul Dukas.
Il teatro lirico si riapre ora ai Francesi. Succedendo a Gounod, che appare come un caposcuola, G ...
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DESSAY, Natalie (propr. Dessaix, Nathalie)
Elvio Giudici
Cantante lirica francese, nata a Lione il 19 aprile 1965. Da adolescente ha studiato danza e ha iniziato la carriera come attrice, solo in seguito [...] carriera (Roméo et Juliette di Charles Gounod nel 2005, Pamina nel Flauto magico nel 2006, Pelléas et Mélisande di ClaudeDebussy e Musetta nella Bohème di Giacomo Puccini nel 2009, Cleopatra nel Giulio Cesare di Händel nel 2011, Antonia nei Contes ...
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BERBERIAN, Cathy (Catherine) Anahid
Angela Ida De Benedictis
Nicola Scaldaferri
Primogenita di Yervant e Louise Sudbeazian, nacque il 4 luglio 1925 ad Attleboro, nel Massachusetts.
Gli esordi
I genitori, [...] Monteverdi ai Beatles, compendiava oltre tre secoli di musica vocale, toccando compositori come Antonio Caldara, Purcell, ClaudeDebussy, George Gershwin, per arrivare a Cage, Berio e Bussotti. Vanno inoltre ricordati i recital Melodie di seconda ...
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GIULINI, Carlo Maria
Giuseppe Rossi
Nacque a Barletta il 9 maggio 1914, secondogenito di Ernesto e Antonia (Antonietta) Festner, e fu battezzato il 17 dello stesso mese con i nomi di Carlo Maria Giovanni. [...] orchestre dalle spettacolari capacità virtuosistiche, come dimostrano le pagine di Berlioz e Mahler registrate a Chicago e quelle di ClaudeDebussy e Maurice Ravel a Los Angeles.
Al di là delle isolate esecuzioni di Attila e dei Due Foscari, il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Ogni suono ha un corpo e rimanda inevitabilmente a una fonte sonora. Nella storia della [...] riferimenti a tale proposito alla corporeità dionisiaca delle musiche extracolte non solo in Stravinskij, ma anche in ClaudeDebussy, Maurice Ravel, Manuel De Falla, Béla Bartók e altri antiromantici) a scapito di quelli individuali, civilizzati ...
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PRATELLA, Francesco Balilla
Pierfranco Moliterni
PRATELLA, Francesco Balilla. – Nacque a Lugo di Romagna il 1° febbraio 1880 da Ernesta Ghepardi e da Francesco, figlio di Alessandro, di umile famiglia [...] nella dicotomia tra ossequio alle tradizioni musicali della sua terra e adesione al ‘nuovismo’ di matrice europea, dapprima di ClaudeDebussy, indi di Igor Stravinskij, ch’egli peraltro ebbe modo di incontrare ai primi del 1915 a Milano, in casa ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Fino ad allora una periferica colonia musicale, la Russia produce nell’Ottocento una [...] resto d’Europa, e specialmente in Francia, da dove si imporrà gradualmente in tutto il mondo.
Se, da una parte, ClaudeDebussy dichiara “Nel Boris vi è tutto il mio Pelléas” dall’altra descrive Musorgskij come “un curioso essere primitivo che faccia ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Novecento, la produzione operistica sviluppatasi in Italia e in Francia ha manifestato [...] alla salvaguardia delle caratteristiche vigenti del teatro d’opera senza nessuna significativa evoluzione prima dell’arrivo di ClaudeDebussy (1862-1918), che ha saputo rinnovare il genere lirico restando fedele allo spirito dei predecessori malgrado ...
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esatonia
eṡatonìa s. f. [comp. di esa- e tono1]. – In musica, sistema che, a differenza del comune sistema eptafonico, è fondato su una scala (temperata equabile) in sei gradi a intervallo costante di un tono intero; fu in partic. adottata...