teodosiano, Codice Raccolta delle costituzioni imperiali da Costantino in poi, ordinata da Teodosio II (438). È il primo tentativo di codificazione ufficiale delle fonti del diritto e, nello stesso tempo, la raccolta più cospicua di costituzioni pervenutaci fuori dalla compilazione giustinianea. Il ...
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Teodòsio II (lat. Flavius Theodosius iunior) imperatore d'Oriente. - Figlio (n. 401 - m. 450) [...] nel 413 e restaurata nel 447. OpereInsieme al Codice teodosiano (lat. CodexTheodosianus), accolto e pubblicato in Occidente dall'imperatore Valentiniano III, sono da menzionare ...
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Haenel ‹hèenël› (o Hänel), Gustav Friedrich. - Giurista (Lipsia [...] ordo iudiciorum (1834); Codicis Gregoriani et Cod. Hermogeniani fragmenta (1837); CodexTheodosianus (1837-42); Novellae Constitutiones, ecc. (1844); Lex Romana Visigothorum (1849 ...
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Godefroy, Jacques. - Giureconsulto francese (Ginevra [...] coprì varie cariche cittadine. Giureconsulto eminente, lasciò tra l'altro un'edizione del CodexTheodosianus, cui egli attese per più di trenta anni (ed. post., 1665), utile ancora ...
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posteodosiane, Novelle Legislazione imperiale romana posteriore alla codificazione di Teodosio II e anteriore a quella di Giustiniano; consistono in collezioni di costituzioni [...] emanate da vari imperatori, con modificazioni e aggiunte al CodexTheodosianus del 438. ...
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ROMA (A. T., 24-25-26).
SOMMARIO. - Il nome (p. 589); Roma antica (p. 593); Roma medievale (p. 749); Roma nel Rinascimento (p. 780); Roma nel Sei e Settecento [...] venne assunto dallo stato. Le raccolte principali sono: il codex Gregorianus, il codex Hermogenianus, il codexTheodosianus. Il Gregoriano e l'Ermogeniano non sono pervenuti fino ...
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BIZANTINA, CIVILTÀ. - Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere [...] I, liber I-VI, Berlino 1923; fasciculus II liber VII-VIII, ivi 1926; CodexTheodosianus cum perpetuis commentariis, Jacobi Gothofredi, editio nova in VI tomos digesta, Mantova 1740 ...
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APOSTOLO (dal gr. ἀπόστολος, derivato a sua volta da ἀποσιέλλω "invio, mando"). - In greco classico il termine ha valore di "inviato, rappresentante"; con lo stesso [...] (In Iesaiam, XVIII, 1) ed Epifanio (Haer., XXX, 4: cfr. anche Iuliani imp. ep., 25; CodexTheodosianus, XVI, 8, 14; S. Girolamo, Comm. ad Gal., I, 1; Corpus Inscr. Lat., IX, n ...
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ARCHITETTO (dal gr. ἀρχιτέκτων, letteralmente "capocostruttore"). - Le condizioni sociali e la posizione professionale dell'architetto, la sua preparazione culturale e pratica, le sue [...] 334 e fu seguito da altri due del 337 e del 344; la copia del CodexTheodosianus [XIII, 3] è quella indirizzata alle provincie africane). Nel periodo immediatamente successivo la ...
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EDIZIONE. - Locuzione bibliografica che equivale a libro pubblicato in più esemplari mediante la stampa e posto in commercio, o comunque diffuso, da organismi librarî [...] T. Lucretii libros commentarius, Berlino 1850; id., Novum Testamentum graece et latine, Berlino 1842; CodexTheodosianus, a cura di Th. Mommsen e P. M. Meyer, Berlino 1905; Eusebii ...
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cod. – 1. Abbrev. di codice (o del lat. codex) nel sign. di libro manoscritto; spesso seguito dalle indicazioni che valgono a individuare il manoscritto: il cod. Vat. lat. 4523. 2. Abbrev. di codice nel ...
novèlla s. f. [lat. pop. *novella, neutro pl. sostantivato dell’agg. novellus «novello»; il sign. 3 dal lat. tardo Novellae, agg. femm. pl. (sottint. Constitutiones)]. – 1. a. ant. Novità, fatto nuovo ...