È la più importante fonte normativa sui rapporti di diritto privato. L’unificazione legislativa dell’Italia (estesa alle province successivamente riunite al Regno) si compì con il r.d. 2358/1865, che approvava [...] dei contratti, è regolata nel libro delle obbligazioni.
Con il d.lgs. n. 287/1944, sono state eliminate dal Codicecivile alcune norme che erano espressione di concezioni politico-sociali superate, come è stata abrogata la Carta del lavoro premessa ...
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Codicecivile napoleonico (fr. Code Napoleon)
Codicecivile napoleonico
(fr. Code Napoléon) Codicecivile francese redatto da una commissione di quattro membri (F.-D. Tronchet, presidente; J.-E.-M. [...] di legislazione nelle parti sistematiche che la giurisprudenza aveva già stabilito nei secoli precedenti. Si cominciò a redigere il codicecivile, il cui primo progetto, opera di J.-J. Régis de Cambacérès, aderiva alla concezione del diritto naturale ...
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Il Codicecivile del 1942 ha distinto l’affitto dalla locazione in base alla diversità dell’oggetto. L’affitto è il contratto in forza del quale una parte (locatore) si obbliga a far godere all’altra (affittuario) [...] ’interesse della produzione, e nel contempo acquista il diritto a godere della cosa, diventando proprietario dei frutti. Il Codicecivile disciplina l’affitto in generale agli artt. 1615-1627, dove è attribuito al locatore il diritto di controllare ...
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In base al Codicecivile (artt. 48 ss.), quando non si hanno più notizie di una persona da almeno 2 anni, i presunti successori legittimi – e chiunque ritenga di avere diritti dipendenti dalla morte dell’assente [...] – possono rivolgersi al tribunale competente perché ne sia dichiarata l’assenza. A seguito di tale dichiarazione, il tribunale ordina l’apertura degli atti di ultima volontà dell’assente, se vi sono; gli ...
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Il codicecivile (art. 2099), definisce la retribuzione come il compenso dovuto al dipendente quale corrispettivo per la prestazione resa. Il codice disciplina i modi e i tempi di corresponsione della [...] retribuzione e stabilisce in particolare che debba essere erogata, in denaro e periodicamente, con le modalità e nei termini in uso nel luogo in cui il lavoro viene eseguito. Inoltre, specifica che la ...
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Contratto tipico, disciplinato dal Codicecivile (artt. 1960-1964), con il quale il debitore o un terzo si obbliga a consegnare, a garanzia del credito, un immobile al creditore affinché questi ne percepisca [...] i frutti, che verranno imputati anzitutto a scomputo degli interessi, se dovuti, e quindi del capitale. L’istituto, che risale al diritto romano, è in declino da tempo.
Voci correlate
Garanzia. Diritto civile
Patto commissorio ...
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Il codicecivile distingue, in materia di licenziamento individuale, tra il licenziamento ad nutum, ossia con preavviso, e il licenziamento in tronco, ossia quello per giusta causa. Il licenziamento ad [...] nutum è disciplinato all’art. 2118 c.c., che regola anche il recesso del lavoratore (cioè le dimissioni). L’unico obbligo è il preavviso, la cui durata è normalmente stabilita dai contratti collettivi, ...
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Il codicecivile italiano prende in considerazione il fenomeno societario nel Libro V, titolo V, avendo riguardo al momento e al modo della sua costituzione, ai rapporti tra soci, e tra soci e terzi, astraendo [...] si costituisce con contratto o, nel caso di società unipersonale, con atto unilaterale.
Classificazioni. - In via generale, il codice disciplina otto tipi di società: in primo luogo la società semplice, la società in nome collettivo e la società in ...
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Il Codicecivile (art. 74) definisce la parentela come un vincolo caratterizzato iure sanguinis. La parentela produce particolari effetti giuridici, disciplinati dal diritto di famiglia, concernenti l’attribuzione [...] di un vincolo legale, dalla cui presenza deriva invece la parentela civile. La legge determina i criteri per computare i gradi (o quale era prevista invece dal diritto giustinianeo e dal vecchio codice di diritto canonico.
Affinità. - L’affinità è il ...
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civile
agg. [dal lat. civilis, der. di civis «cittadino»]. – 1. Di cittadino, dei cittadini, considerati come parte d’uno stato e con particolare riguardo alla loro convivenza in seno allo stato: diritto c., in senso ampio, il complesso delle...
codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...