Umanista (Stignano, Buggiano, 1331 - Firenze 1406). Visse in un primo tempo a Bologna, dove il padre si era rifugiato esule, e che i S. lasciarono poi nel 1351. Studiò retorica e notariato. Per più di vent'anni esercitò il notariato in diversi centri toscani, e fu cancelliere del comune di Todi e di quello di Lucca. Dal 1374 fu cancelliere della Signoria fiorentina; assertore della "libertà fiorentina", ...
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BRUNI, Leonardo
Emilio Santini
Figlio di Francesco, fu detto Aretino, dalla sua patria, Arezzo, dove nacque nel 1370. Trasferitosi a Firenze, con i suoi, non dopo il 1396, ivi iniziò lo studio del greco [...] e frequentò le lezioni del Malpaghini. Per la sua dottrina letteraria e giuridica e le amichevoli raccomandazioni di ColuccioSalutati e di Poggio Bracciolini fu eletto nel 1405 segretario apostolico, ufficio che tenne anche sotto i successori di ...
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Salutati, Coluccio (o Lino Coluccio)
Salutati, Coluccio
(o Lino Coluccio) Umanista (Stignano, Pistoia, 1331 - Firenze 1406). Visse in un primo tempo a Bologna, dove il padre si era rifugiato esule, [...] e che i S. lasciarono poi nel 1351. Si dedicò agli studi giuridici e alla retorica. Per più di vent’anni esercitò il notariato in diversi centri toscani, e fu cancelliere del comune di Todi e di quello ...
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SALUTATI, Lino Coluccio
Daniela De Rosa
– Figlio di Piero, nacque a Stignano in Valdinievole, la valle che si estende tra Lucca e Pistoia, il 16 febbraio 1331 o più probabilmente, in base a una recente [...] e dopo la morte del maestro passò due canonicati, che il pontefice gli aveva assegnato, a uno dei figli di Coluccio, Salutato, di salute cagionevole e quasi cieco.
Dopo avere scoperto nel 1392 in un codice vercellese le Ad familiares di Cicerone ...
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GHERARDI, Giovanni (o Giovanni da Prato)
Nacque a Prato intorno al 1367. Devoto di Dante, Petrarca e Boccaccio, lesse il poema e le canzoni morali di Dante, dal 1417 al 1425, in S. Maria del Fiore. Morì [...] e per attività politica nella Firenze dell'estremo Trecento: Luigi Marsili, Guido del Palagio, Marsilio da Santa Sofia, ColuccioSalutati, e dalle loro conversazioni balza fuori un'immagine assai interessante dell'ambiente culturale di quell'età ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] ms. 206 della Houghton Library dell'Harvard University (Cambridge, Mass.), contenente il De seculo et religione del padre ColuccioSalutati; Lorenzo, figlio di Domenico di Bandino, dedicava a M. l'ultima stesura del Fons memorabilium universi del ...
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IACOPO da Varazze
Carla Casagrande
La data di nascita di I. risale probabilmente al 1228 o al 1229. Il luogo, come testimonia il toponimico che gli viene attribuito nelle fonti, "Iacopus de Varagine", [...] cronachistico sottraendola ai duri giudizi sul suo valore di opera storica che l'hanno accompagnata nei secoli, da ColuccioSalutati a Ludovico Antonio Muratori, tanto per citare i due nomi più conosciuti. Recentemente (Genova 1995) Stefania Bertini ...
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DATI, Gregorio (Goro)
Paolo Viti
Nacque a Firenze il 15 apr. 1362 - come egli stesso racconta nel suo Libro segreto, prezioso opuscolo di ricordi sulla sua famiglia e la sua attività commerciale - dal [...] , come riferimento, quanto sulla libertà e sulla superiorità di Firenze avevano precedentemente proclamato e sostenuto Filippo Villani, ColuccioSalutati, Cino Rinuccini, Leonardo Bruni. E può proprio non essere del tutto casuale, in quest'ambito, la ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da
Marco Palma
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, con ogni probabilità a Firenze, da Lapo di Albertuccio e da Bilia Ferrantini.
La sua famiglia, anche se non magnatizia, apparteneva [...] avrebbe dovuto avvelenarlo accusò come mandante Tommaso Strozzi, in difesa del quale il Comune di Firenze fece appello, tramite ColuccioSalutati, ai buoni uffici di Francesco Bruni presso la Curia romana.
Il C. morì a Roma, dopo breve malattia, il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Enrico da Susa, detto l’Ostiense
Daniela Parisi
Enrico da Susa fu essenzialmente un giurista, ed è giudicato dalla storiografia «il canonista più importante e brillante del secolo XIII» (Pennington [...] e nel 1317 l’usuraio fu assimilato dalla Chiesa all’eretico. Siamo nel 14° sec. quando Poggio Bracciolini e ColuccioSalutati ragionavano dell’operatore economico in termini di «istinto lucrativo» (Gualerni 2001, cap. 1).
Se questi erano i termini in ...
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semigotico
semigòtico agg. [comp. di semi- e gotico] (pl. m. -ci). – 1. In paleografia, scrittura s., in uso in Italia dalla metà del sec. 14° alla fine del sec. 15°; inventata da F. Petrarca (in polemica con la gotica, divenuta troppo artificiosa...