Compagnia di comici della commedia dell’arte, attiva dal 1568 al 1604 in varie città dell’Italia settentrionale, a Firenze, a Vienna (1576) e in Francia; ne fecero parte famosi attori, fra i quali, più [...] a lungo, Francesco Andreini (Capitan Spavento da Vall’Inferna) e la moglie Isabella, alla cui morte la compagnia si sciolse. ...
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Attore (n. Bologna 1580), esordì nella compagniadeiGelosi a Firenze, sotto la guida di F. Andreini; fece poi parte della compagniadei Confidenti recitando la parte dell'innamorato con il nome di Fulvio. [...] Autore di scritti importanti per la conoscenza dello stile di recitazione del tempo: Prologhi (1621), Fatiche comiche (1623) e Dialoghi scenici (inediti) ...
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Celebre famiglia di attori dei secc. 16º e 17º. Francesco (Pistoia 1548 circa - Mantova 1624), come innamorato fece parte della compagniadeiGelosi, di cui poi fu direttore, recitando in Italia e in Francia [...] (Firenze 1579 - Reggio Emilia 1654) fu attore, con il nome di Lelio e nella parte di innamorato, nella compagniadeiGelosi e poi in quella dei Fedeli da lui diretta; fu scrittore fecondo di poemetti in ottave, di tragedie, di pastorali e di commedie ...
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Attore della commedia dell'arte (Vercelli 1576 - Modena 1641); impersonò la maschera di Beltrame nella compagniadeiGelosi, e fu successivamente con i Fedeli (1606-1618); costituì poi una propria compagnia, [...] con la quale fu a Parigi (1623-26), dove ebbe favori e onori dal re Luigi XIII, a Torino (1629) e forse a Venezia (1630). Pubblicò la commedia L'inavertito (1629), che ebbe gran voga per più di un secolo ...
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CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] e Luigi Multedo, rei di qualche offesa nei confronti della attrice e poetessa Isabella Canali Andreini, giunta con la compagniadeiGelosi: "e pure in patria incontrò, senza sua colpa, brighe, e rimase ferito leggermente; la sua mano fece sue ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Patrizia Stoppacci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La drammaturgia comica del XVI secolo è il risultato di un costante confronto tra [...] volgere di pochi decenni si costituiscono infatti quelle che saranno le più celebri e acclamate troupes “dell’arte” (la CompagniadeiGelosi, 1568; I Confidenti, 1572-74; Gli Uniti, 1578; I Desiosi, 1581; Gli Accesi, 1590; I Fedeli 1601). Anche le ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luca Marconi e Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La presenza della musica negli spettacoli dei comici, come canto, esecuzione [...] Scala come sesta giornata del suo Teatro delle favole rappresentative (1611), antologia di scenari rappresentati dalla celebre compagniadeiGelosi. Tra i personaggi compaiono tre musici mentre le “robbe per la Comedia” includono tra l’altro “corni ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il teatro barocco italiano svolge un ruolo determinante nella spettacolarizzazione [...] cui partecipano attori e attrici, escluse precedentemente dal teatro cortigiano. Celebre diviene la CompagniadeiGelosi, che opera dal 1568 al 1604, guidata da Francesco Andreini e dalla sua affascinante moglie Isabella. L’organizzazione di ...
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Comico dell'arte (n. Padova verso la seconda metà del sec. 16º); celebre Pantalone nella compagniadeiGelosi. A Milano nel 1574 e poi a Venezia, fu richiesto da Enrico III in Francia, ma egli non vi si [...] recò che dopo i trionfi di Vienna (1576), nel 1577. Nel 1582 a Mantova, a Vienna nel 1585, non si hanno poi sue notizie precise: dal 1599 al 1604 avrebbe fatto parte della compagnia degli Andreini. ...
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Comico dell'arte (sec. 16º-17º), notissimo come Zenobio e più ancora come Piombino. Nella compagniadeiGelosi a Genova (1593) e a Firenze (1594), improvvisava in vernacolo fiorentino. Precursore di Stenterello. [...] Fu anche con successo in Francia (1608) ...
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gelosia
gelosìa s. f. [der. di geloso]. – 1. a. Stato emotivo di dubbio e di tormentosa ansia di chi, con o senza giustificato motivo, teme (o constata) che la persona amata gli sia insidiata da un rivale: sentire g., soffrire di g.; essere...
onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in senso più positivo, il valore morale, il...