teoria comportamentista Teoria del comportamento umano e animale elaborata da John B. Watson e Burrhus F. Skinner. Tale teoria è basata non sullo studio [...] atti motori e verbali del soggetto. Alcuni concetti hanno un ruolo centrale nelle teorie comportamentiste: lo stimolo, cioè l’impatto che l’ambiente ha sull’individuo; la risposta ... ...
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o sociale) che si verifica in modo ripetitivo. In ambito economico-aziendale, le r. sono state studiate da due prospettive. Prospettiva comportamentista. Secondo questo approccio, le r. sono viste come insiemi ordinati di comportamenti, che si attivano con sistematicità a fronte di un determinato ...
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Osgood ‹òʃgud›, Charles Egerton. - Psicologo statunitense (Somerville, [...] 1962 al 1984 prof. nell'univ. di Urbana (Illinois). Rappresentante dell'indirizzo comportamentista, cui si ispirò anche in importanti ricerche di semantica; elaborò, in particolare ...
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ETOLOGIA (XIV, p. 509). - L'e. è la scienza del comportamento animale. Si è sviluppata particolarmente dopo la seconda guerra mondiale secondo due linee distinte, rappresentate dalla scuola [...] americana o comportamentista (behaviorista), con impostazione psicologico-sperimentale (B.F. Skinner), e dalla scuola europea o propriamente etologica, d'impostazione più zoologica ...
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Almond ‹òomënd›, Gabriel Abraham. - Politologo (n. Rock Island 1911 - m. Pacific Grove 2002); prof. di scienza [...] University dal 1963, nell'univ. di Princeton e alla Yale University. Di orientamento comportamentista (The American people and foreign policy, 1950; The appeals of communism, 1954 ...
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comportamentismo economia Termine con il quale si indica una variegata corrente di studi, che esplora i comportamenti [...] sperimentali sul presupposto della razionalità limitata degli agenti (➔ behavioral economics ). La teoria comportamentista dell’impresa elaborata da R.M. Cyert e J.G. March (A ... ...
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Folla sommario: 1. Introduzione. 2. I testi classici sulla psicologia delle folle. a) Le opere di fine Ottocento. b) La fase di transizione. c) Gli studi europei [...] a Harvard gli psicologi sociali interpretano i fenomeni di folla secondo il modello comportamentista, nasce anche tra i sociologi, a Chicago, una particolare attenzione per questo ...
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Intervista sommario: 1. Definizioni di intervista: a) l'intervista nella vita quotidiana e nelle scienze umane; b) l'intervista e gli altri strumenti per la raccolta delle informazioni; [...] alcune forme di interazione nelle quali viene ugualmente violato il canone, di matrice comportamentista, che prescrive la presenza di due soli attori (l'intervista 'in pubblico' e ...
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psicolinguistica Ramo della linguistica e della psicologia che studia i fenomeni del linguaggio in rapporto ai processi psicologici che li determinano. La storia della p. riflette [...] prevalse un’impostazione positivistica e associazionistica, in conformità con la psicologia comportamentista (B.F. Skinner, Verbal behavior, 1957), e la linguistica strutturale ...
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Easton, David. - Politologo canadese (n. Toronto 1917 - m. 2014). È considerato uno fra gli studiosi [...] è stato distinguished research professor in questa università. Partendo dalla critica della tradizione comportamentista e in genere di tutti gli eccessi empirici nelle indagini sui ...
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comportamentismo s. m. [der. di comportamento]. – 1. a. In psicologia, indirizzo di studio (detto anche, con adattamento del corrispondente termine ingl., behaviorismo), che estende i metodi osservativi ...
scàtola scatola f. [prob. metatesi del lat. mediev. castula, di origine germ.]. – 1. a. Involucro di forma varia (per lo più parallelepipeda, talora cilindrica), generalm. fatto di cartone, ma anche di ...