concerto Tipo di composizione musicale oppure intrattenimento pubblico o privato dedicato all’ascolto di musica. 1. [...] vennero usati anche altri strumenti, come nei concerti grossi di G.F. Händel e di A. genericamente una ‘musica d’insieme’ (concerto deriva dal latino conserere «intrecciare, legare ... ...
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Venezia Comune del Veneto (415,9 km2 con 261.362 ab. al censimento del 2011, divenuti 258.685 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti [...] tra gli altri G. Platti, D. Alberti, B. Galuppi. Nella musica d’insieme (concertogrosso, concerto per violino e orchestra), ad A. Vivaldi si affiancano i nomi di T. Albinoni e ...
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GERMANIA (XXXII, p. 667). - Il 13 marzo 1938 i territorî della repubblica austriaca sono passati a far parte, come un Land, del Reich tedesco. In base ai risultati del convegno di Monaco [...] , Gruppen e Staffeln, corrispondenti grosso modo agli stormi, gruppi e generale tedesco", che era stato elaborato di concerto con competenti giuristi austriaci. Dopo una discussione ...
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BOLOGNA (A. T., 24-25-26). Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; [...] con Domenico Gabrielli, qui dalla sonata da chiesa il Torelli giunge al concertogrosso. La musica violinistica, timida e infantile ancora nelle anteriori sonate e nei balletti ...
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PERÚ (XXVI, p. 873; App. I, p. 927; II, II, p. 525; III, II, p. 392; IV, II, p. 764) Nel 1991 le stime anagrafiche valutavano in 21.998.000 gli abitanti del paese e, nello stesso anno, [...] A. Schönberg a Los Angeles, è autore di composizioni in stile neoclassico, come il Concertogrosso (1945) e il Preludio y Toccata, per pianoforte (1952), cui sono seguiti lavori ...
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TERNI, Paolo. – Nacque ad Alessandria d’Egitto il 13 ottobre [...] programmi già citati si ricordano: Il concertogrosso (1983), Qual linea al centro (1984 annuale Milanesiana. Questa serie di lezioni-concerto si è protratta anche dopo la sua ...
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Corèlli, Arcangelo. - Musicista (Fusignano [...] con duoi violini e violoncello di Concertino obligati e duoi altri violini, Viola e Basso di Concertogrosso, ecc. Quale compositore, il C. è la più alta espressione di un'epoca di ...
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Stradèlla, Alessandro. - Musicista (Roma [...] musica sia vocale sia strumentale. Tra i primi tentò le forme del concertogrosso, trasferendone gli stilemi caratteristici anche in composizioni d'altro genere. Nella cantata ...
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Francia Stato dell’Europa [...] F. Couperin, che elaborò le proprie composizioni in forme di concertogrosso, sonata e, più tardi, concerto solistico. Il teatro musicale francese, che si inaugurò nel tardo ...
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mùsica, stòria della Disciplina che analizza la musica in senso cronologico, attraverso le epoche e le culture, con particolare riferimento alla musica colta occidentale. [...] da chiesa, da camera, concertogrosso e concerto solistico), grazie al contributo di a perfezione la sonata, la sinfonia e il concerto solistico, espresse ai massimi livelli da F.J ...
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concèrto s. m. [der. di concertare]. – 1. a. Accordo, intesa: non si è potuto provare che ci sia stato c. fra i due imputati; uscirono dall’osteria, Tonio avviandosi a casa, e studiando la fandonia che racconterebbe alle donne, e Renzo, a render...
ripièno agg. e s. m. [comp. di ri- e pieno1]. – 1. agg. a. Lo stesso che pieno, con valore intens., quindi interamente pieno, molto pieno: stomaco r. di cibo, d’acqua; scaffali r. di libri; tavola r. di vivande; le strade erano r. di folla;...