FERRARA-FIRENZE, Conciliodi
Pio Paschini
Con questo nome si suol designare il concilio aperto a Ferrara l'8 gennaio 1438 e che, trasferito l'anno seguente a Firenze, proclamò (6 luglio 1439) la unione [...] , e il 10 tenne la I sessione, nella quale proclamò che il concilio era stato legittimamente tiasferito da Basilea a Ferrara e che per conseguenza era di nessun valore qualunque promulgazione o decisione che si stesse per prendere a Basilea. Eugenio ...
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Metropolita di Mitilene (sec. 15º), partecipò al conciliodiFerrara-Firenze per l'unione della Chiesa greca con quella di Roma, di cui sottoscrisse il decreto e a cui rimase fedele; probabilmente è l'autore [...] della Storia del conciliodi Firenze, in lingua greca. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Filosofia a Bisanzio
Marco Di Branco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Quello della speculazione filosofica bizantina è un campo relativamente [...] : da essa derivano infatti in gran parte le basi teologico-filosofiche su cui fu condotto il conciliodiFerrara-Firenze (1438-39), nel corso del quale si assiste all’estremo tentativo di unione delle Chiese d’Oriente e d’Occidente.
Dal punto ...
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Gabriele Condulmer (Venezia 1383 - Roma 1447). Nipote di Gregorio XII, successe a Martino V (1431). Fu in contrasto con il Conciliodi Basilea, che gli oppose l'antipapa Felice V; a Roma, contrastò lo [...] Flavio, M. Vegio) e riaprì lo Studium Urbis (10 ott. 1431) istituendovi due cattedre di greco, lingua impostasi all'attenzione degli studiosi con il conciliodiFerrara e Firenze e il contatto con i dotti bizantini.
Vita e attività
Agostiniano a S ...
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Cardinale, teologo e umanista (Trebisonda 1403 - Ravenna 1472), fattosi monaco basiliano nel 1423, cambiò in B. il nome battesimale di Basilio; fu al servizio di Giovanni VIII di Costantinopoli (1426) [...] nel 1437, partecipò al conciliodiFerrara-Firenze (1438-39) per l'unione della Chiesa greca con quella latina, in qualità di oratore principale dei Greci; nell'esito felice, anche se non duraturo, del concilio, ebbe gran parte. Creato da Eugenio ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] narrativa quattrocentesca.
L’Umanesimo
L’Umanesimo in volgare
Nella seconda metà del 15° sec., per effetto anche del ConciliodiFerrara-Firenze, il quale richiama in I. molti dotti greci (tra cui Giorgio Gemisto Pletone e il cardinale Bessarione ...
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Teologo, filosofo e scienziato (Cues, Treviri, 1400 o 1401 - Todi 1464). N. è la più compiuta personalità filosofica del sec. 15º. Egli aveva assimilato tutto il sapere del suo tempo e nel corso della [...] per la tesi della supremazia papale. Nel 1437 fu inviato dal papa a Costantinopoli, donde l'anno seguente riuscì a condurre al ConciliodiFerrara l'imperatore Giovanni VIII Paleologo. Con la sua attività instancabile seppe guadagnare alla causa ...
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Riformatore monastico (Venezia 1381 o 1382 - ivi 1443); figlio di Marco e di una Capello. Chierico, fu da Bonifacio IX nominato abate commendatario del cenobio di S. Giorgio in Alga (1397), degli eremitani [...] Basilea (1433-34); consacrato poi da Eugenio IV vescovo di Treviso (1437), partecipò in tale veste al conciliodiFerrara-Firenze (1437-1439). Compose da vescovo una raccolta di meditazioni (Forma orationis et meditationis) che ebbe notevole influsso ...
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CHIESA (fr. église; sp. iglesia; ted. Kirche; ingl. church)
Mario NICCOLI
Alberto PINCHERLE
Giuseppe MESSINA
Umberto FRACASSINI
Guido ZUCCHINI
Arturo Carlo JEMOLO
Carlo CARASSAI
Giuseppe DE LUCA
Francesco [...] è appena toccato (v. per es.: lione, conciliodi; ferrara, conciliodi; leibniz; malines; ecc.). Ci si limita qui a citare tre scritti di carattere generale forniti di un'amplissima bibliografia generale e particolare: articolo Einigungsbestrebungen ...
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BASILEA (A. T., 20-21)
Alberto PINCHERLE
Adriano Augusto MICHIELI
Heinrich TURLER
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Carlo BATTISTI
Adelmo DAMERINI
Fritz GYSIN
Arturo Carlo JEMOLO
Città svizzera, una delle più progredite ed attive: [...] ; nel gennaio del 1438 sopprimevano l'avocazione a Roma di molte cause; rinnovavano la soppressione delle riserve pontificie. Fecero di più: apertosi l'8 gennaio 1438 il conciliodiFerrara, sospesero Eugenio IV (24 gennaio); quindi, nella sessione ...
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ateoclericalismo
s. m. Posizione di chi si dichiara ateo ma difende il diritto della Chiesa cattolica a esprimersi nelle questioni inerenti la società civile e la politica. ◆ Il Platinette barbuto [Giuliano Ferrara] s’è subito convertito,...