Diritto
I c. sono organi tramite i quali lo Stato compie attività di carattere interno (soprattutto amministrativo) in territorio estero. Le relazioni consolari sono disciplinate da norme pattizie, contenute [...] competenti dello Stato inviante rilascino le ‘lettere patenti’ in cui sono specificate la qualifica, la classe, la circoscrizione consolare e la sede dell’ufficio. Tali lettere sono trasmesse al governo dello Stato ricevente, che autorizza la persona ...
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Imperatore romano (Italica, Betica, 53 d. C. - Selinunte, Cilicia, 117). Di famiglia senatoria (il padre fu console, governatore della Betica, prese parte alla guerra giudaica, fu console in Siria e Asia), [...] in Spagna, comandò una legione in Germania, dove partecipò alla repressione della ribellione di Antonio Saturnino, fu consoleordinario (91) e, quando Domiziano fu ucciso (96), era governatore della Germania superiore. Nerva, che aveva bisogno del ...
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AGRIPPINA minore (Iulia Agrippina)
Gaetano Mario Columba
Era figlia di Germanico e di Agrippina maggiore (v.): aveva tre fratelli (Nerone, Druso e Gaio Cesare) nati prima di lei, e due sorelle nate dopo [...] , ch'essa fece divorziare dalla cognata Domizia. Dopo questo matrimonio Passieno ebbe la soddisfazione di esser console per la seconda volta (44 d. C.), e consoleordinario; ma morì indi a poco, e corse voce che lo avesse fatto perire la moglie, ch ...
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FLAVÎ
Gaetano Mario Columba
. Nell'età imperiale il nome dei Flavî ci appare assai diffuso nel mondo romano. In Italia, famiglie di questo nome fino allora sconosciute salgono agli onori pubblici: nelle [...] . Un Flavio Aper figura nel senato ai principî del secolo, ed è senza dubbio lo stesso che è console nel 130. Un altro fu consoleordinario nel 176. Sul finire dello stesso secolo, troviamo T. Flavio Sulpiciano suocero dell'imperatore Pertinace, vice ...
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CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] da lui scritte come questore a nome di Teodorico, può essere datata dopo quell'anno. Nel 514 il C. fu consoleordinario, un onore senza effettive incombenze amministrative.
Una frase di C. nei suoi Chronica (Chron. Min., II, 160 Mommsen) relativa all ...
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ATALARICO
Paolo Lamma
Figlio di Eutarico e di Amalasunta, figlia di Teoderico (Jordanis Getica,parr. 80, 251), nacque nel 516 (Id., ibid.,par. 304) o nel 518 (Id., Romana,par. 367; Procopii Bellum Gothicum,l.I, [...] Variae, cerca di insinuare che i rapporti tra Giustino e il padre di A., adottato "per arma" dall'imperatore, consoleordinario nel Sig, furono sempre cordiali e sembra insistere sulla possibilità di stabilire una forma di parentela spirituale che si ...
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Nome di alcuni magistrati dell'antica Roma: 1. Tribuno della plebe nel 201 a. C., quindi edile, pretore e infine console nel 191, ottenne di condurre la guerra contro Antioco III di Siria, e lo vinse facilmente [...] nel 67: avuto il comando della Bitinia e del Ponto, assunse la direzione della guerra contro Mitridate. 4. Consoleordinario con Marco Ulpio Traiano (poi imperatore) per il 91 d. C. e durato in carica fino al novembre, fu sospettato da Domiziano ...
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Storico greco di Roma (n. Nicea, Bitinia, prima del 163 - m. dopo il 229). Senatore e console, è autore di una grande Storia romana, conservata parzialmente. Storico non profondo ma coscienzioso, talvolta [...] Settimio Severo, raggiunse in breve i più alti onori: pretore (194), console, proconsole di Africa e governatore della Dalmazia e della Pannonia superiore, fu poi (229) consoleordinario insieme con l'imperatore Alessandro Severo. Ma non finì in Roma ...
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Figlio (m. 48 d. C.) di Lucio Passieno Rufo; fu consoleordinario (44); sposò Domizia, zia di Nerone, quindi Agrippina, madre di Nerone, la quale, quando (48) aspirò al matrimonio con Claudio, lo fece [...] uccidere ...
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EPONIMO (greco ἐπώνυμος)
Alessandro Ronconi
È chi dà il nome a qualche cosa. Nell'antica Grecia, e segnatamente in Attica, ogni città, ogni demo, ogni ϕυλή, ogni fratria, ogni gente (γένος), ravvisa [...] durante l'anno, conserva l'eponimia, e questa non passa al consul suffectus (eccezionalmente si indica tanto il consoleordinario quanto il suffectus). Perde l'eponimia invece chi è sottoposto alla damnatio memoriae. Non mancano esempî, specialmente ...
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ordinario
ordinàrio agg. e s. m. [dal lat. ordinarius, propr. «conforme all’ordine», der. di ordo -dĭnis]. – 1. Che non esce dall’ordine, cioè dalla norma o dalla normalità, e quindi solito, consueto, comune, regolare e sim.: è cosa veramente...
magistrato
s. m. [dal lat. magistratus -us, der. di magister «capo, soprintendente»]. – 1. a. Nel linguaggio amministr., e anche letter., del passato, con sign. generico (che continua quello originario latino), persona, oppure organismo, che...