(fr. Comtat-Venaissin) Regione storica francese. Parte del Regno di Arles, fu in mano a Raimondo VII, conte di Tolosa, che nel 1229 la cedette alla Santa Sede. Per l’opposizione di Federico II di Svevia, re di Arles, il C. passò alla corona di Francia fino al 1274, quando Filippo III l’Ardito la cedette a papa Gregorio X. Nel 1791 la regione fu riunita alla Francia, entrando a far parte del dipartimento ...
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(fr. Avignon) Città della Francia meridionale, capoluogo del dipartimento di Vaucluse.
Nella località dove poi sorse A. colonie massaliote eressero templi dedicati a Eracle e ad Artemide; in età romana [...] gran parte dei suoi privilegi, finendo poi sotto la signoria di Carlo d’Angiò conte di Provenza. Signori del confinante ContadoVenassino erano divenuti dal 1229 i papi, che l’avevano tolto a Raimondo VII conte di Tolosa. Perciò dopo l’incoronazione ...
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Figlio (Poissy 1245 - Perpignan 1285) di Luigi IX e di Margherita di Provenza. Partecipò alla crociata di Tunisi insieme al padre e, in seguito alla morte di questi avvenuta durante l'assedio della città, [...] ) si era fatto eleggere re di Sicilia. F. accettò, ma la flotta francese fu duramente sconfitta a Las Hormigas (1285). Nel 1274 F. aveva ceduto a papa Gregorio IX Avignone e il ContadoVenassino, dando così origine al dominio papale in quelle terre. ...
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Tra 17° e 18° sec. la Francia di L., il Re Sole, divenne la maggiore potenza europea. Sue grandi ambizioni furono di fare della Francia un paese fortemente unito sotto il controllo della Corona e di ridurre [...] re; vigorosi furono i suoi contrasti politico-giurisdizionali con Roma (affare Créqui a Roma, e occupazione di Avignone e del contadoVenassino, 1662-64; affare del diritto di asilo a Roma e nuova occupazione di Avignone, 1687-88). Ortodosso però all ...
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Tolentino Comune della prov. di Macerata (94,9 km2 con 20.288 ab. nel 2008). Il centro è situato a 228 m s.l.m. su un pendio alla sinistra del fiume Chienti. Centro agricolo, industriale e commerciale [...] Bonaparte, e Pio VI che, oltre a pagare 31 milioni di franchi, rinunciò ai suoi diritti su Avignone, sul contadoVenassino e sulle tre legazioni di Bologna, Ferrara e Ravenna, accettò l’occupazione di Ancona fino alla conclusione della pace generale ...
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Figlio (Versailles 1710 - ivi 1774) di Luigi duca di Borgogna, secondo delfino, e di Maria Adelaide di Savoia. Salì al trono alla morte di Luigi XIV. Dominato da ministri (cardinale de Fleury, già tutore [...] e internazionale della Francia; in questo periodo, in concomitanza con l'occupazione dei territori pontifici di Avignone e del contadoVenassino (1768-74), fu soppresso l'ordine dei gesuiti, dopo lunghe esitazioni di Luigi. Caduto de Choiseul, anche ...
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SADOLETO, Iacopo
Angiolo Gambaro
Umanista, nato a Modena il 12 luglio 1477 da Giovanni, professore di diritto civile a Ferrara, e da Francesca Machiavelli; morto a Roma il 18 ottobre 1847. Avviato agli [...] rimane fino al 1527, eccettuato il periodo del pontificato di Adriano VI (1522-23). Eletto vescovo di Carpentras del ContadoVenassino nel 1517, raggiunge la sua diocesi per pochi mesi nel 1523 e vi dimora costantemente dal 1527 al 1536. Nominato ...
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SADOLETO, Paolo
Enrico Carusi
Nato a Modena nel 1508, morto vescovo di Carpentras nel 1572. Era figlio di Iacopo Sadoleto cugino del cardinale omonimo, che lo istruì giovanetto, e lo fece nominare prima [...] coadiutore nella sua diocesi (1535), poi rettore del ContadoVenassino. Più che le 27 lettere latine e italiane a noi giunte e qualche epigramma, la nomina come segretario delle lettere "ad principes" sotto Giulio III serve a dimostrare la sua ...
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NAPOLEONE I imperatore
Francesco LEMMI
Alberto BALDINI
Nacque ad Aiaccio il 15 agosto 1769, da Carlo Buonaparte e da Letizia Ramolino, secondo di otto fratelli (senza contare i morti in tenera età), [...] ), lo obbliga, pure protestando il massimo rispetto alla religione e ai sacerdoti, a rinunziare definitivamente ad Avignone, al ContadoVenassino, alle Legazioni di Bologna, di Ferrara e di Romagna, a permettere l'occupazione provvisoria di Ancona a ...
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BARBERINI
Rosario RUSSO
Giuseppe GABRIELI
. Famiglia oriunda del senese, forse di Barberino di Val d'Elsa, donde si trasferì a Firenze, dove i B. esercitarono magistrature ed ebbero mansioni di governo. [...] papa, Francesco, figlio di don Carlo, a 27 anni ebbe la porpora, la carica di legato di Avignone e del ContadoVenassino e, poco dopo, la carica di prefetto della Segnatura di giustizia. Cupo, melanconico, collerico, appassionato, dato agli studî e ...
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provenzale
agg. e s. m. e f. – Della Provenza, regione storica e moderna della Francia sud-orientale: il territorio p.; la letteratura p. (o occitanica), quella prodotta in Provenza nei sec. 12° e 13°, spec. con riferimento alla poesia dei...