Figlio (1216-1250) del re di Francia Luigi VIII, dal fratello Luigi IX ricevette la contea d'Artois nel 1237. Non volle invece, invitato dal papa Gregorio IX, contendere a Federico II la corona imperiale [...] (1240). Crociato nel 1248, cadde a Mansura, che aveva fatto attaccare imprudentemente ...
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Quartogenito (Versailles 1757 - Gorizia 1836) del delfino Luigi (m. 1765) figlio di Luigi XV, conte d'Artois, sposò nel 1773 Maria Teresa di Savoia. Ostilissimo alla rivoluzione, fu il primo a emigrare, [...] in urto col fratello Luigi XVIII, per la politica di compromesso relativamente moderata, attuata da quest'ultimo. Gli si decise per la maniera forte, chiamando al potere il principe di Polignac. Dopo l'insurrezione del luglio 1830, abdicò (3 ag.), ...
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Figlia (m. 1302) di Roberto I contediArtois; sposa (1270) di Enrico I di Navarra, alla morte del marito (1274) difese i diritti dell'unica figlia, Giovanna, contro le pretese dei sovrani d'Aragona e [...] Castiglia. Moglie in seconde nozze (1275) di Edmondo Crouchback, contedi Lancaster e re titolare di Sicilia; di nuovo vedova (1296), si rifugiò presso il cugino Filippo III, re di Francia, il quale si assicurò dei diritti sulla Navarra, facendo ...
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Louis-Stanislas-Xavier, contedi Provenza (Versailles 1755 - Parigi 1824). Fratello minore di Luigi XVI. Espatriato durante la Rivoluzione, salì al trono nel 1814 assumendo, inizialmente, un indirizzo [...] al 1820. Dopo l'assassinio del duca di Berry, il re si accostò alla destra reazionaria del fratello, conte d'Artois; a questa politica si riallacciano la chiamata di J. de Villèle al governo e la spedizione di Spagna (1823). Tuttavia, alla fine del ...
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FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] prodigalità. Intorno a Maria Antonietta si andò formando un nucleo di profittatori, capeggiato dal contediArtois e dalla contessa di Polignac. Questa cricca si rivolse prima di tutto contro l'economo Turgot, sfruttando il malcontento suscitato dall ...
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BORBONE (Bourbon)
Michelangelo SCHIPA
* * Omero MASNOVO
Famiglia Borbone si chiamò, dal 1327 in poi, quel ramo della dinastia dei Capetingi che nel 1589 ascese al trono di Francia, mantenendovisi [...] -1824), poi alla sua morte, non avendo figlioli, dall'altro fratello, già contediArtois, Carlo X (1824-1830). Sbalzato questo dalla rivoluzione di luglio, il trono di Francia venne ai Borboni del ramo d'Orléans cadetto. L'ormai aperta inimicizia ...
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CADOUDAL, Georges
Francesco Ercole
Nato nel 1773 a Keréano, presso Auray, morto, sulla ghigliottina, a Parigi, nel 1804. Uno dei più intraprendenti e pericolosi fra i capi del realismo antirivoluzionario, [...] a riprendervi, in intimo contatto con il contediArtois, che lo nominò luogotenente generale, la sua attività di cospiratore. Pochi mesi dopo, era di nuovo in Bretagna, e organizzava di là, per mezzo di suoi agenti a Parigi, l'attentato della ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Canti, strofette e inni accompagnano il cammino e celebrano gli eroi delle due grandi [...] una diffusa abitudine, nel 1836 Cherubini riutilizzerà una delle due marce funebri di questo omaggio all’eroe repubblicano Hoche per i funerali di Carlo X, cioè quel contediArtois, fratello di Luigi XVI e capo della nobiltà in esilio, che dopo la ...
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Figlia (n. 1756 - m. forse Klagenfurt 1805) di Vittorio Amedeo III di Savoia e di Maria Antonietta di Spagna, sposò nel 1773 il contediArtois (il futuro Carlo X), sul quale però non ebbe alcuna influenza. [...] Scoppiata la rivoluzione, seguì il marito nell'emigrazione e dal 1789 al 1796 visse presso la corte paterna. Madre di Luigi Antonio duca di Angoulême e di Carlo Ferdinando duca di Berry. ...
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Uomo politico e storico (Parigi 1553 - ivi 1617). Scrisse una Historia sui temporis (1604) di notevole valore, ma è soprattutto noto come uno dei maggiori bibliofili dell'epoca. Aveva cominciato a raccogliere [...] dei Rohan (Armand-Gaston-Maximilien, 1674-1749, e Charles, 1715-87) e più tardi (1788), in parte, in quelle del contediArtois (Carlo X). Entrarono così a far parte della Bibliothèque Royale, che divenne nel 1830 l'attuale Bibliothèque de l'Arsenal. ...
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