Olivièri, Pietro Paolo. - Scultore e architetto (Roma [...] 1551 - ivi 1599), tipico/">tipico esponente del gusto controriformistico romano, tradusse in forme fastose e spesso pleonastiche le sue aspirazioni classicheggianti (1591: inizio ...
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Handel-Mazzetti ‹hàndël mazzé-›, Enrika von. - Scrittrice austriaca (Vienna [...] numero di romanzi di tema storico, nell'atmosfera di un barocchismo austriaco controriformistico. Non evitò concessioni a uno spirito visionario ed esagitato, ma nel trattare ...
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BRANCACCIO, Lelio. - Appartenente alla nobile famiglia napoletana ascritta al seggio di Nido, nacque a Napoli nel 1537. "Ab adolescentia piis operibus addictus", [...] B. fu, sin da giovanissimo, uno dei più tipici personaggi prodotti dal rigido clima controriformistico imperversante a Napoli negli anni intorno alla metà del secolo, quando dalla ...
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CAMPI, Giuseppe. - Nato a San Felice sul Panaro (Modena) il 29 sett. 1788 da Gaspare, facoltoso possidente terriero, e da Francesca Piombini, di nobile famiglia [...] non mai smentito cristianesimo, peraltro più deistico-illuministico che non propriamente cattolico-controriformistico (e tanto meno gesuitico), nonostante la sua propensione per l ...
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CAPACCIO, Giulio Cesare. - Nacque a Campagna d'Eboli (Salerno) negli ultimi mesi dell'anno 1552. Nella città natale egli venne avviato agli studi filosofici dai [...] subordinazione dello Stato laico alla potestà ecclesiastica (secondo il presupposto controriformistico di una identificazione della religione col potere politico della Chiesa) e ...
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direzione matematica Uno degli elementi che [...] di confessione, dal sacerdote al penitente. Assunse carattere di pratica fondamentale nel cattolicesimo controriformistico, e nel 16° e 17° sec. fu argomento di trattati e opere di ...
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Costantino e i re della prima Età moderna (1493-1705) Imperatore cristiano o re sacerdote? Sommario: Il posto di Costantino nella legittimazione imperiale degli [...] , les Charlemagne et les saint Louis»62. Pietas victrix. Costantino nell’impero ‘controriformistico’ di Leopoldo I Forse anche a causa della sua contestata elezione imperiale ...
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Pulzóne ‹-z-›, Scipione, detto il Gaetano. - Pittore (Gaeta 1550 circa - [...] al Quirinale). La sua pittura devota e rigorosa, in sintonia con il clima controriformistico, trovò particolare consonanza con l'opera di G. Valeriano , con cui P. collaborò ...
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DI CAPUA, Annibale. - Nacque a Napoli verso la metà del XVI secolo da Vincenzo, terzo duca di Termoli, e Maria Di Capua, figlia di Ferrante, secondo duca. I Di [...] nel febbraio 1579. La sua attività di arcivescovo si segnalò per lo zelo controriformistico ed ebbe tre obiettivi principali: disciplina del clero e dei monasteri, intensificazione ...
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Stupanus, Johannes Nicolaus Nato a Chiavenna nel 1542 e morto a Basilea nel 1621, S. (Stuppa, Stopani) si laureò a Basilea in arti e poi in medicina. All’Università [...] » a Jakob Christoph Blarer von Wartensee – vescovo di Basilea, capo del movimento controriformistico e avversario del magistrato cittadino – la definizione del cui testo richiese ...
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controriformìstico agg. [der. di controriforma] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla Controriforma, e in partic. ai suoi aspetti negativi (l’opera controriformistico della Chiesa cattolica), o a una controriforma ...
controriformatore s. m. e agg. Chi o che pensa e agisce con spirito controriformistico e conservatore. ◆ [Richard] Popkin racconta la storia della crisi scettica che si sviluppò durante il tardo Rinascimento, ...