Iniziatore della dinastia di Franconia (n. 990 circa - m. Utrecht 1039). Energico e ambizioso, riuscì (1024) a ottenere la corona di Germania, e acquistò alla propria casa la Baviera, la Svevia e la Carinzia. [...] aggiunse all'impero le due Lusazie e nel 1033-34, dopo una lotta sostenuta contro Eudes conte di Champagne, il regno di Borgogna. Il re Mieszko di Polonia si era riconosciuto (1030) suo vassallo. Venuto in Italia, era stato incoronato re d'Italia ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il pluralismo giuridico
Dario Ippolito
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dai monarchi dei regni romano-barbarici agli eredi degli imperatori [...] in materia sono rari ed episodici. Quelli più significativi, come l’editto di Milano del 1037, con cui CorradoIIilSalico garantisce l’ereditarietà dei feudi ai valvassori (i vassalli dei vassalli), appaiono indirizzati a sancire regole già invalse ...
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valvassore Nel linguaggio giuridico feudale, in particolare nei milanesi Libri feudorum (12° sec.), era il vassallo del capitaneus, che era a sua volta il vassallo del vassallo del re, vassallo dominico [...] di liberi. Ma nel più antico Edictum de beneficiis di CorradoIIilSalico (1037), con la parola v. si indicavano sia l’ultima classe di titolari di feudi. In origine il possesso feudale dei valvassini fu precario, poteva essere revocato ...
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Trisavolo (sec. 12º) di Dante Alighieri e capostipite della famiglia che prende nome da suo figlio (e bisnonno di Dante) Alighiero I. L'esistenza storica di C. è provata da un documento del 1189. Dante, [...] narra che C., postosi al seguito dell'imperatore Corrado (secondo alcuni commentatori Corrado III di Svevia che partecipò alla seconda Crociata; secondo altri, tra cui Pietro di Dante, CorradoIIilSalico che combatté i musulmani in Calabria), morì ...
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Figlio (m. Losanna 1032) di Corradoil Pacifico, salì al trono nel 993. Più volte, per difendersi dallo strapotere dell'aristocrazia borgognona, cercò di appoggiarsi all'imperatore, dichiarandosi anche [...] suo vassallo (1016). Alla sua morte la Borgogna passò (1033-34) a CorradoIIilSalico, e fino al 1213 il reame rimase così unito alla Germania. ...
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(fr. Provence) Regione storica della Francia sud-orientale, che non costituisce un’unità geografica, ma si scinde in regioni diverse per natura del suolo e morfologia; si possono distinguere in essa tre [...] la P., trascinandola nell’orbita politica del Sacro Romano Impero, del quale divenne parte integrante dal tempo di CorradoIIilSalico.
Malgrado questi complicati trapassi da un sovrano all’altro, la regione conservò una sua precisa fisionomia, che ...
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Figlio (n. 1013 circa - m. 1052) di Guaimario IV e di Gaitelgrima, associato al trono dal padre (1018), gli successe nel 1027, e governò per qualche mese sotto le direttive della madre. Vinto in battaglia [...] CorradoIIilSalico, un'abile politica di espansione che gli permise d'annettere al suo stato Arpino prima e poi Capua, la contea d'Anversa, il a occupare la Puglia contro i Bizantini, assumendo il titolo di duca di Puglia e Calabria, e facendo ...
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Vescovo (n. 970 circa - m. Paderborn 1036); cappellano di corte di Ottone II e di Enrico II, fu da questo nominato vescovo di Paderborn, e consacrato a Goslar nel 1009. Pur avendo avuto non poca influenza [...] politica su Enrico II e il suo successore CorradoIIilSalico (che accompagnò entrambi in Italia), l'attività di M. fu in gran parte rivolta al miglioramento morale e materiale della sua diocesi; ne ricostruì, ingrandendola, la cattedrale (1015), ...
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Figlia (n. circa 1015 - m. Pisa 1076) di Federico di Lussemburgo duca dell'Alta Lorena; educata alla corte di CorradoIIilSalico, fu data in sposa al marchese Bonifacio di Toscana, vedovo e già anziano. [...] la politica del suo stato in senso antimperiale, sposando alla morte del marito un fiero avversario dell'Impero, Goffredo il Barbuto figlio di Gozzelone duca della Bassa Lorena. Fatta prigioniera dal cugino Enrico III e condotta in Germania, fu ...
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AVIGNONE (A. T., 35-36)
A. Ch.
L. Gi.
F. Co.
Città della Francia, capoluogo del dipartimento di Valchiusa, sede d'un arcivescovado.
La città è situata in eccellente posizione geografica, là dove il [...] 933, passò nel regno di Arles, di cui seguì tutte le vicende e l'unione all'impero sotto CorradoIIilSalico. Ma, essendo l'autorità effettiva dei re di Arles, quasi sempre lontani dal paese, debolissima, Avignone venne di fatto a trovarsi sotto la ...
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