Dna
Ernesto Di Mauro
L'acido deossiribonucleico (DNA) costituisce, con l'acido ribonucleico (RNA), la classe di polimeri informazionali definita acidi nucleici, componenti fondamentali delle strutture [...] . Il carattere acido del DNA è dovuto alla forte acidità del gruppo fosforico (costantedidissociazione pKa≅1).
La polimerizzazione avviene attraverso la formazione di un legame tra il gruppo fosfato unito alla posizione 5' del 2'-deossiribosio e ...
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Ogni sostanza che si dissoci, in misura maggiore o minore, in ioni, quando venga disciolta in acqua (o in altri solventi dissocianti).
Soluzioni elettrolitiche
Le soluzioni elettrolitiche costituiscono [...] a una certa temperatura, corrisponde un valore della costantedidissociazione espressa in attività. Nel caso più semplice di un e. univalente la relazione fra costantedidissociazione, grado didissociazione e concentrazione della soluzione, per le ...
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Anatomia
In anatomia comparata, la b. di un organo è la parte con cui esso s’innesta su un altro organo o direttamente sul corpo.
B. del cranio La porzione del cranio situata inferiormente al piano trasversale [...] anche b. non azotate (fosfoniche, assoniche ecc.); si comportano da b. di Brönsted (o di Lewis). La forza di una b. è valutabile in funzione della sua costantedidissociazione, comunemente indicata con Kb.
Economia
Nell’indicazione del cambio la b ...
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In termini generali sostanza dotata di sapore acre (come quello dell’aceto, del succo di limone ecc.), capace di attaccare i metalli (e alcuni loro ossidi) e in grado di reagire con altre sostanze, dette [...] 2/base 2 sono le due coppie di acidi e basi coniugati. Nel caso della dissociazionedi un acido in acqua, la [1] diventa:
[2] acido + H2O ⇄ H3O+ + base.
L’equilibrio [2] è caratterizzato dalla costantedi equilibrio termodinamico K espressa da:
[3 ...
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CINETICA CHIMICA
Giovanni Battista Bonino
CHIMICA Lo studio della velocità delle reazioni chimiche che costituisce lo scopo della cinetica chimica, sta certamente tra i primi problemi (in ordine cronologico) [...] . Van 't Hoff e Vijs hanno applicato questo metodo a una misura molto elegante della costantedidissociazione dell'acqua. seguendo infatti la velocità di saponificazione di un etere nell'acqua pura (che, come si sa, contiene ioni idrogeno e ioni ...
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EQUILIBRIO (dal lat. aequilibrium; ted. Gleichgewicht)
Bruno FINZI
Giovanni MALQUORI
Aroldo DE TIVOLI
Federico *RAFFAELE
Vittorio CHALLIOL
Gino BORGATTA
Walter MATURI
È un concetto di origine [...] solubilità e non può essere disciolto né con acidi né con alcali.
Per trovare il punto isoelettrico occorre conoscere le costantididissociazione acida e basica dell'aníolite. Indicandole con Ka e Kb e con A, A.c A′a rispettivamente le molecole non ...
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AZOTO (fr. azote; sp. ázoe, nitrógeno; ted. Stickstoff; ingl. nitrogen)
Camillo PORLEZZA
Edoardo OSELLA
Riccardo OLIVERI
Francesco SCURTI
È difficile stabilire con precisione da chi sia stato per [...] 'aumento della pressione dell'ossido nitrico, e dipende dalla velocità con la quale viene eliminato l'ossido nitrico.
La costantedidissociazione dell'acido nitroso è circa 0,0005.
L'acido nitroso può agire come riducente e come ossidante. Quando ...
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INTERFERONE
Franca Ascoli
Gli i. sono molecole proteiche che, in base alle diverse caratteristiche antigeniche, sono state suddivise in 3 classi principali: α, β e γ. Gli i. α e β sono glicoproteine, [...] si produce per es. nelle cellule durante il ciclo di replicazione virale rappresenta il segnale intracellulare per l'inizio della il legame tra gli i. e il loro recettore (la costantedidissociazionedi questo legame è compresa tra 10−11 e 10-10 M), ...
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AMMINOACIDI
Gaetano Quagliarello
. Sono sostanze che contengono nella loro molecola la funzione basica delle ammine e la funzione acida del carbossile. Si possono considerare come acidi grassi in cui [...] la funzione basica press'a poco si equivalgono (non perfettamente però, perchè la costantedidissociazione acida è in generale più forte di quella basica), e pertanto essi si comportano come composti praticamente neutri; nei diamminomonocarbossilici ...
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QUAGLIARIELLO, Gaetano
Chimico fisiologo, nato a Salerno il 19 dicembre 1883. Laureatosi in medicina a Napoli nel 1908, assistente e aiuto nell'Istituto di fisiologia, vi conseguì la libera docenza nel [...] degli organismi animali; la determinazione del peso molecolare e della costantedidissociazione delle proteine con l'elettrotitolazione; la dimostrazione del punto isoelettrico di diverse proteine e della costanza del loro stato d'azione negli ...
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forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...