Umanista (Costantinopoli 1434 - Messina 1501). Fatto prigioniero dai Turchi alla caduta di Costantinopoli (1453), riuscì a fuggire e venne in Italia. A Milano fu maestro di greco a Ippolita Sforza, per la quale compose l'Erotèmata. Compendio delle otto parti del discorso, il primo libro stampato in greco (1476), grammatica assai diffusa fino al sec. 19º. Seguì poi la discepola a Napoli quando andò ...
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Letterato (Venezia 1470 - Roma 1547). Seguendo a Firenze (1478-80) il senatore Bernardo (v.), suo padre e suo primo maestro, si familiarizzò col volgare fiorentino, dei diritti del quale egli, umanista [...] elegantissimo, doveva diventare il più autorevole sostenitore. Nel 1492 si recò a Messina, dove studiò greco alla scuola di CostantinoLascaris. Tornato a Venezia nel 1494, seguì i corsi di filosofia a Padova. Nel 1498 fu a Ferrara, dove amò ...
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TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
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. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] in quella lingua apparve a Milano il 30 gennaio 1476 per opera di Dionigi Paravicino. È la nota grammatica greca di CostantinoLascaris (descritta da Legrand, Bibliogr. hellénique du XVe siècle, n° 1; v. facsimile a libro, XXI, p. 73), cui seguirono ...
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VICENZA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe PAVANELLO
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Fausto FRANCO
Antonio DALLA POZZA
Giuseppe PAVANELLO
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Fausto FRANCO
Antonio DALLA POZZA
Paola [...] il Libro dell'Agricoltura di Crescenzio (1490), Euclide (1491) e i testi latino e greco dell'opera Erotemata di CostantinoLascaris e Manuele Crisolora (1489, 1490).
H. Liechtenstein legò il suo nome alla prima edizione della Cosmographia di Tolomeo ...
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VISCONTI
Luigi Simeoni
. La grande fortuna raggiunta inaspettatamente alla fine del sec. XIII dalla famiglia V., fino allora modesta, fece presto sorgere delle leggende sulla sua origine, create dall'adulazione [...] , l'ultima duchessa Visconti, era donna colta e si dovette a lei, se umanisti celebri, quali Francesco Filelfo e CostantinoLascaris ebbero parte nell'educazione dei suoi figli. Era donna energica e alla morte del marito, nel 1466, tenne con fermezza ...
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FRANCESCO I Sforza, duca di Milano
Ettore Verga
Nacque il 23 luglio 1401 da Muzio Attendolo Sforza e da Lucia sua concubina, in San Miniato. Affidato a Niccolò d'Este, ed educato a Ferrara nella prima [...] cultura, accogliendo presso di sé insigni umanisti, e fu alta sua benemerenza l'affettuosa ospitalità offerta a CostantinoLascaris profugo dalla caduta di Costantinopoli; favorì le industrie, in modo particolare quella della seta che, introdotta in ...
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MESSINA (XXIII, p. 1)
Ludovico PERRONI GRANDE
Il movimento commerciale del porto - escluso il periodo 1887-1889, in cui si sono raggiunte cifre fino a 938.000 tonnellate - si è mantenuto costante con [...] fu l'abate Filippo Ruffo di Calabria, al quale successero Andronico Galisioto (1449) e quindi il celebre grecista CostantinoLascaris, che tenne la cattedra fino alla morte, avvenuta nel 1500.
Quando nel 1680 fu soppressa l'università, provvide ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] lo dedicherà al card. Trexo; per compiacere l'amico Paolo Gualtieri, che si ripromette di aggiornare la rassegna di CostantinoLascaris dei calabresi illustri, riprende tra mano la Lista dei propri scritti compilata nel 1618 e la rielabora in latino ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] basiliani che B. fondò a Messina due cattedre di questa lingua (una di esse doveva venir più tardi, occupata da CostantinoLascaris). Egli ebbe anche forti legami con i frati minori, l'ordine più attivo nel predicare la crociata. Nella sua qualità ...
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TORRESANO (Torresani), Andrea
Franco Pignatti
Nacque ad Asola (nei pressi di Mantova) da Federico il 4 marzo 1451; ebbe fratello Giovanni Battista.
Intorno al 1474 si trasferì a Venezia, dove apprese [...] rapporti commerciali.
Nel 1540 Giovan Francesco e Federico pubblicarono con il proprio nome la grammatica di CostantinoLascaris (De octo partibus orationis) valendosi della tipografia di Giovanni Antonio Nicolini da Sabbio e Giovan Francesco ...
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