creazionismo Concezione filosofica o religiosa che attribuisce l'origine del mondo a un libero atto creativo compiuto da Dio. In particolare, dottrina teologica cristiana che ritiene le anime create direttamente da Dio, una per ogni uomo (si opponeva al traducianesimo, ossia alla concezione, ...
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diségno intelligènte locuz. sost. m. – Nota anche come creazionismo evolutivo o creazionismo scientifico, il d. i. è una corrente di [...] dall’evoluzionismo scientifico, O. Franceschelli, Dio e Darwin. Natura e uomo tra evoluzione e creazione, 2005; La natura dopo Darwin. Evoluzione umana e saggezza, 2007). La tesi è ... ...
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traducianismo Nel linguaggio teologico, teoria secondo la quale l’anima dei figli proviene, come il corpo, dai genitori. Si oppone alla dottrina comune [...] della Chiesa, il creazionismo, che fa derivare le singole anime da un atto creativo di Dio. Si è soliti distinguere una doppia forma di t.: l’una materialistica che fa derivare l’ ...
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di Giuseppe Montalenti, Luigi L. Cavalli-Sforza EVOLUZIONE L'evoluzionismo nella cultura del XX secolo di Giuseppe [...] ), che afferma che Dio ha guidato l'evoluzione biologica, avendo per fine la creazione dell'uomo. Analoghe concezioni sono adottate da alcuni autori di ispirazione cattolica, come ...
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esperopiteco Specie (Hesperopithecus haroldcookii o Uomo del [...] , sulla base di un unico dente/">dente fossile, presumibilmente di un pecari, rinvenuto nel 1917 in Nebraska. L’episodio è spesso citato nel dibattito evoluzionismo-creazionismo. ...
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Huidobro ‹u̯idℎóbℎro›, Vicente. - Poeta cileno (Santiago [...] è l'Arte poética, nella quale elaborò una nuova concezione della poesia denominata creazionismo, che prevede il completo di stacco dell'artista da ogni forma di imitazione ...
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EMANATISMO. - Dottrina che considera il mondo come derivato per "emanazione" dal principio assoluto. Secondo tale rapporto, nulla è nel mondo che non sia già implicitamente [...] nihilo) è invece essenziale l'idea che il creato acquisti, appunto per l'atto della creazione, un'esistenza propria, distinta da quella del principio creatore. Di qui il fatto che ...
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Omodèo, Pietro. - Biologo italiano (n. Cefalù [...] della Società italiana di biogeografia e della Società italiana. Altre opere: Creazionismo ed evoluzionismo (1988); Biologia con rabbia e con amore (1989); Gli abissi del tempo ...
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DIEGO, Gerardo. - Poeta, nato a Santander il 3 ottobre 1896. Studiò lettere nell'università di Salamanca e si laureò in quella di Madrid. Ha viaggiato [...] in Francia, partecipò attivamente ai movimenti letterarî d'avanguardia allora di moda, specie al "creazionismo", che in Spagna si chiamò "ultraismo", e in Manual de Espumas, in cui ...
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PANTEISMO. - Termine filosofico-religioso, entrato nell'uso nei primi anni del sec. XVIII, in occasione delle controversie dei deisti inglesi (J. Toland, nel 1705, intitolò [...] indipendente e conclusa in sé medesima. E si oppone, di conseguenza, anche a ogni "creazionismo", cioè a ogni concezione di Dio come creante, in un dato momento del tempo, il ...
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creazionismo s. m. [der. di creazione]. – 1. In filosofia, ogni concezione che ponga la genesi della realtà in relazione con un atto creativo, comunque inteso. In partic., la dottrina teologica cristiana ...
creazióne s. f. [dal lat. creatio -onis, der. di creare «creare»]. – 1. a. L’atto di creare, di far nascere dal nulla; in partic., nella filosofia e religione cristiana, l’atto con cui Dio dà origine a ...