Critica del testo esercitata nel preparare un’edizione critica. È la branca della filologia che si propone la ricostruzione in una forma quanto più possibile vicina all’originale di un testo antico, attraverso [...] lo studio e la comparazione dei suoi testimoni (per lo più manoscritti). Frutto del lavoro ecdotico è la cosiddetta edizione critica, che dà conto non solo dell’ipotesi di testo elaborata dal filologo, ma anche delle varianti scartate. ...
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Criticatestuale e informatica
Maurizio Lana
Nell’ambito dello studio critico dei testi l’informatica entrò fin dai suoi inizi, grazie al lavoro di padre Roberto Busa sugli scritti di Tommaso d’Aquino. [...] dialogo col computer non deve implicare l’esclusione di ciò che, assente nel computer, esiste nella realtà» (p. 15).
Criticatestuale come attribuzione di testi
Un ambito ancora ristretto e specialistico – ma contiguo a quello dell’ecdotica in quanto ...
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Nella criticatestuale, il codice (non conservato) sul quale sarebbe stato esemplato l’archetipo (noto o meno) di una determinata tradizione manoscritta: si può tentare talvolta qualche ipotesi sull’età [...] e la scrittura di esso, in base a errori comuni a tutta la tradizione (e anche all’archetipo, se noto), spiegabili solamente con caratteristiche grafiche di età precedente a quella in cui si colloca l’archetipo ...
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selectio Nella criticatestuale, la scelta fra varianti di pari valore, o anche, in casi determinati, di natura diversa, oppure la scelta fra più congetture ugualmente possibili rispetto alle condizioni [...] della tradizione manoscritta ...
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arena
Freya Anceschi
La moderna criticatestuale dantesca ha lasciato sopravvivere una sola testimonianza della parola (in questa forma più scelta e meno comune nell'uso antico rispetto alla variante [...] rena; cfr. in Mare amoroso 69, ma nel significato più consueto di " sabbia ", " sì com' lo struzzolo che lascia l'uovo, / poi che l'ha fatto, istare entro l'arena "), nel significato estensivo di " deserto ...
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Complesso delle indagini volte a conoscere e valutare, sulla base di teorie e metodologie diverse, i vari elementi che consentono la formulazione di giudizi su un’opera d’arte. Il concetto di c. letteraria [...] punto di vista espressivo ( c. stilistica); ad analisi testuali approfondite sul piano del significante e del significato, laddove attività creativa), o ancora una funzione illustrativa in cui il critico si fa mediatore tra l’opera d’arte e i suoi ...
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Umanista fiammingo (Overijssche, Bruxelles, 1547 - Lovanio 1606). Animato da un atteggiamento sincretistico, fu influenzato soprattutto da Tacito e da Seneca nell'elaborazione delle sue teorie sulla politica [...] attività filologica di L. fu rivolta esclusivamente al mondo romano, e si esplicò in edizioni di testi e in dissertazioni di criticatestuale e di antiquaria; fondamentali le sue edizionio di Tacito (1574), Valerio Massimo (1585), Seneca (1589-1605). ...
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Poeta (Recanati 29 giugno 1798 - Napoli 14 giugno 1837). Tra i massimi scrittori della letteratura italiana di tutti i tempi, nella sua opera risulta centrale il tema dell’infelicità costitutiva dell’essere [...] a quei manoscritti, e non cessò mai di considerarli come opera di grandissimo pregio. Tali studî, specie quelli di criticatestuale, lodati da B. G. Niebhur, J.-F. Boissonade, F. Nietzsche, U. von Wilamowitz, sono stati nuovamente valorizzati dalla ...
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Umanista (Alessandria 1430 o 1431 - Milano 1494). Insegnò a Mantova, Venezia (1465-82), Pavia (1483-85), infine all'Accademia di Milano (1485-94). Oltre a eccellenti edizioni di testi latini e commenti [...] . Tra le opere filologiche vanno ricordate: l'edizione di Marziale (1471), il commento a Giovenale (1474), un saggio di criticatestuale (Emendationes in Virgilium et Plinium, 1471). A proposito di Marziale fu in aspra polemica con D. Calderini. ...
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MARLOWE, Christopher
Piero Rebora
Drammaturgo e poeta inglese, il maggior predecessore di Shakespeare, nacque nel febbraio 1564 a Canterbury. Suo padre era calzolaio e sua madre la figlia di un pastore [...] , mentre il primo in-quarto del 1601 è andato perduto. L'in-quarto del 1604, ritenuto il documento base per ogni criticatestuale fino a ora, è stato recentemente attaccato da F.S. Boas, il quale ritiene di dover dare maggiore credito all'in-quarto ...
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testuale
testüale agg. [der. di testo3]. – 1. Del testo, che riguarda il testo: esposizione t.; soprattutto nel senso filologico: critica t.; esame, indagine t.; problemi t.; linguistica t., settore della linguistica che studia le strutture...
critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...