Cronacadiunamore
Rinaldo Censi
(Italia 1950, bianco e nero, 110m); regia: Michelangelo Antonioni; produzione: Franco Villani per Fincine; soggetto: Michelangelo Antonioni; sceneggiatura: Michelangelo [...] Il Mondo", n. 51, 23 dicembre 1950, poi in Lettere d'amore al cinema, Milano 1978.
E. Bruno, Cronaca d'unamore, in "Filmcritica" n. 2, gennaio 1951.
F. Di Giammatteo, Cronacadiunamore, in "Bianco e nero", n. 4, aprile 1951.
R. Tailleur, Chronique ...
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Regista cinematografico italiano (Ferrara 1912 - Roma 2007), tra i più significativi del nostro dopoguerra. Tra difficoltà produttive e incomprensione del pubblico, ha ottenuto il riconoscimento internazionale [...] alcuni documentari, tra i quali Gente del Po (1947). Esordì nel lungometraggio nel 1950, e già con i primi film (Cronacadiunamore, 1950, La signora senza camelie, 1953; Le amiche, 1955) il suo apporto si andava precisando sia per l'analisi che ...
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Il complesso delle attività artistiche, tecniche, industriali che concorrono alla realizzazione di spettacoli cinematografici (film) e anche l’insieme di questi, come opera complessiva, in quanto concreta [...] (da Lo sceicco bianco, 1952, a Le notti di Cabiria, 1957) un immaginario personale, una notevole capacità di integrare onirismo e realismo, e M. Antonioni, che nello stesso periodo (da Cronacadiunamore, 1950, a Il grido, 1956), aprì il c ...
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Attore italiano (Mogliano 1918 - Roma 2003); esordì nel cinema nel 1939 e nel 1941 fu protagonista del film La corona di ferro. Rivelò le sue doti drammatiche in Ossessione (1943). Tra le altre numerose [...] interpretazioni si ricordano: In nome della legge (1949); Cronacadiunamore (1950); La Venere di Cheronea (1958); Teorema (1968); Ultimo tango a Parigi (1972); Passione d'amore (1981); Interno berlinese (1985); Il mostro (1994). Nel 1945 esordì ...
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Nome d’arte di Isabella Fogliazza, attrice cinematografica, televisiva e teatrale italiana (n. Ponte dell’Olio, Piacenza, 1964). Dopo qualche esperienza come Miss, nel 1983 ha esordito nel cinema con il [...] giovane, per qualche anno ha recitato perlopiù in pellicole leggere prima di cimentarsi anche in ruoli drammatici; già protagonista in Appuntamento a Liverpool (1988) e Cronacadiunamore violato (1995), nel 1995 ha vinto la Coppa Volpi alla Mostra ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] cronacadi Martino da Canale), del provenzale per la lirica (A. Malaspina, R. Buvalelli, L. Cigala, B. Zorzi, Sordello ecc.); o alternano l’uso diun dalla lirica illustre provenzale: l’amore, inteso come un rapporto d’ideale vassallaggio del poeta ...
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FERRERI, Marco
Francesco Bolzoni
Regista cinematografico, nato a Milano l'11 maggio 1928. Dopo essersi cimentato in varie attività (fra l'altro, quella di attore e di direttore di produzione), si improvvisa [...] un tema sempre ricorrente nel cinema di Ferreri.
Con un piglio da quaresimalista laico, e servendosi di esempi paradossali, ispirati tuttavia a episodi e figure della cronaca all'amore (La casa del sorriso, 1991, premio Orso d'oro al festival di ...
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Operazione con cui un film viene dotato diun sonoro diverso da quello originale, per eliminare difetti tecnici o di recitazione, o trasferire il parlato in una lingua diversa.
Cenni storici
L’avvento [...] , proponendo in alternativa i sottotitoli. Ma il referendum proposto da M. Antonioni, che per il suo film d’esordio Cronacadiunamore (1950) fece doppiare L. Bosé da Calavetta e F. Fabrizi da A. Sordi, evidenziò che lo spettatore italiano era ...
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Attrice italiana (Milano 1931 - Segovia 2020). Nel 1947 vinse il concorso di Miss Italia. Rivelò un talento naturale in film quali Non c'è pace tra gli ulivi (1950) e Cronacadiunamore (1950), avviando [...] (1926-1996). Amata anche all'estero, ha recitato in numerosi film in Francia e Spagna; protagonista dagli anni Novanta di fortunate serie televisive (Il gorilla, 1990; Alta società, 1992; Capri, 2010), tra le sue interpretazioni cinematografiche più ...
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Regista cinematografico e teatrale romeno (Tarutino, Bessarabia, od. Moldavia, 1933 - Bucarest 2018). Irruento esponente del rinnovamento del cinema romeno negli anni Sessanta, ha introdotto nella produzione [...] (1998; Gran premio speciale della giuria a Venezia), cronacadiunamore nella Romania postcomunista devastata e senza speranza; L'après-midi d'un tortionnaire (2001), presentato in concorso alla Mostra di Venezia, nel quale P. ha affrontato il tema ...
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telelettore1
telelettore1 s. m. Chi legge qualcosa sfruttando le più avanzate tecnologie telefoniche. ◆ Qian Fuchang, che insegna letturatura all’università di Guangdong, si è cimentato nella stesura di una storia sensuale di un amore clandestino....
antigiallo1
antigiallo1 (anti-gialli), s. m. Romanzo o film del genere poliziesco, che mette in discussione o stravolge le caratteristiche tipiche dei gialli più tradizionali. ◆ I suoi [di Marcello Fois] romanzi sono dei gialli molto particolari....