Lao Zi ‹lao zë›. - Filosofo cinese (secc. 6º-5º a. C.) di cui non si conoscono con esattezza né il nome né le vicende della vita; [...] per cui è spesso chiamato Lao Dan, e che il suo cognome fosse Li. Autore del Daodejing , composto di poco più di cinquemila parole e racchiudente gli elementi della sua dottrina. ...
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taoismo Indirizzo filosofico e religione soteriologica della Cina, il cui concetto centrale è rappresentato dal dao, articolato [...] -286 a.C.) e Lie Zi (3° sec. a.C.) ed espressa soprattutto nel Daodejing , prima scrittura taoista da noi conosciuta e tradizionalmente attribuita a Lao Zi nel Zhuangzi (risalente ...
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TAO. – Nascita e sviluppo. La situazione in Cina. La situazione nel mondo occidentale. Bibliografia Nel periodo in cui nasce il pensiero classico cinese, tra il 6° e il 3° [...] : «Il Tao di cui si può parlare non è l’eterno Tao», recita il Daodejing. Il suo potere creativo si esprime nel generare incessantemente, per mezzo di continue trasformazioni ...
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Cina Stato dell’Asia centrale e orientale. Il nome proviene dal portoghese China, che i primi esploratori portoghesi appresero dagli Indiani o dai Malesi, [...] , che dà il nome a un breve testo, che successivamente prese il nome di Daodejing (o «Libro della via e della virtù»), in cui, seppur succintamente, vengono espresse idee ...
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