Deidelittiedellepene
Opera di C. Beccaria; pubblicata anonima nel 1764 e, rivista dall’autore, nel 1766. Il testo circolò ampiamente in tutta Europa ed esercitò grande influsso sulla legislazione [...] rigori eccessivi del diritto edella procedura penale in vigore nel suo tempo. Egli auspica riforme quali l’uguaglianza dellepene per tutti i cittadini, la pubblicità dei giudizi, l’abolizione della tortura, la limitazione della pena di morte a casi ...
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PARINI, Giuseppe
Giulio Natali
Nacque a Bosisio, villaggio della Brianza, tra i colli che cingono il "vago Èupili", o lago di Pusiano, il 23 maggio 1729, "di casa popolare". Suo padre, Francesco Maria [...] ispirata dallo stesso animo che avea dettato l'anno prima al Beccaria il trattato Deidelittiedellepene; La musica, 1769, fiera requisitoria contro l'uso dell'evirazione). Nessuno espose così degnamente il nuovo ideale pedagogico come il P. nell ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Franco Cardini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del XVIII secolo la grande diffusione di quotidiani e riviste modifica profondamente [...] italiano. Nel giugno del 1764 escono il primo numero del foglio periodico Deidelittiedellepene di Cesare Beccaria che con Pietro Verri promuove l’Accademia dei Pugni e il progetto de “Il Caffè”.
Per due anni, su queste pagine, appaiono ...
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ZOLI, Adone
Francesco Malgeri
ZOLI, Adone. – Nacque a Cesena il 16 dicembre 1887, da Angelo e da Cornelia Sostegni.
La sua famiglia, originaria di Predappio, era animata da senso civico e da solidi [...] , P. Roggi, F. Ariani); G. Conticelli, Amministrazione della giustizia e dignità umana: l’impegno di A. Z. e la Costituzione repubblicana, in La buona Giustizia: in margine a Deidelittiedellepene di Cesare Beccaria, a 250 anni dalla pubblicazione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lo spartito epistolare presenta, tanto nella corrispondenza privata quanto nei generi [...] scrittura, ora preoccupata di dare notizia degli incontri con d’Alembert e d’Holbach, ora tessuta nei ritratti impietosi dell’autore Deidelittiedellepene.
Si indovina, oltre il destinatario, la cerchia degli amici che attende da quel viaggio ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Dario Ippolito
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Seicento iniziarono a diffondersi in Europa nuove ideologie del diritto [...] sostenuto con il suo Deidelittiedellepene, a cominciare da quello della proporzionalità tra il reato commesso e la pena comminata. Questi principi vengono recepiti nella Dichiarazione dei diritti dell’uomo del 1789, e trovano poi applicazione nei ...
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POLIZIA (XXVII, p. 681; App. II, 11, p. 568; III, 11, p. 445)
Lucio Galterio
In quest'ultimo decennio numerosi sono stati i provvedimenti presi, con i quali tuttavia si è proceduto a delle riforme settoriali [...] e alla vita dei cittadini, sicché per fronteggiare tale situazione fu emanata la l. 14 ott. 1974, n. 497, contenente norme contro la criminalità, con la quale furono apportati: aumenti dellepene già condannati per un delitto relativo alle armi da ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Daniele Ruini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’ Encyclopédie definisce cosmopolitain il cittadino dell’universo, colui che per definizione [...] Polonia viene divisa dalle potenze confinanti, le riflessioni di Cesare Beccaria in Deidelittiedellepene servono a Caterina II per scrivere il suo Nakaz, sintesi dei principi giuridici del nuovo ordinamento russo. Tra tutte queste difficoltà, il ...
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Giurista ed economista (Milano 1738 - ivi 1794). Tra i massimi rappresentanti dell'illuminismo italiano, la sua fama è legata al trattato Deidelittiedellepene (pubblicato anonimo a Livorno nel 1764), [...] finalmente nel 1791 entrò nella Giunta per la riforma del sistema giudiziario civile e criminale. La sua fama resta legata all'opera Deidelittiedellepene, che - oltre a quanto già esposto - eccelle anche per la lucida critica ai metodi giudiziarî ...
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Economista e letterato (Milano 1728 - ivi 1797), figlio di Gabriele; fratello di Alessandro e di Carlo. Uomo d'assai varia cultura e di notevole indipendenza di pensiero, tipico rappresentante del riformismo [...] appalti passassero all'amminitrazione diretta del governo. Al centro della Società dei Pugni, amministratore e redattore principale del Caffè (1764-66), stimolò C. Beccaria a scrivere Deidelittiedellepene, l'aiutò a stendere il libro, scrisse a ...
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reato
s. m. [dal lat. tardo reatus -us «condizione di accusato; colpa», der. di reus «accusato, colpevole»]. – Nel diritto, atto antigiuridico, che produce un evento contrario a un interesse protetto dalla norma penale e che pertanto è punibile...
pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...