Devotiomoderna Movimento di spiritualità mistica sorto nei Paesi Bassi nella seconda metà del 13° sec. e da lì propagato da varie istituzioni religiose (‘fratelli’ e ‘sorelle della vita comune’, canonici regolari di Windesheim) nella Germania occidentale, dove si sviluppò fino al 16° sec., facendo ...
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Erasmo da Rotterdam. - Umanista [...] l'avversione umanistica per la sottigliezza scolastica, l'impulso etico-pratico della devotiomoderna e la religione platonica del circolo ficiniano. L'Elogio fu scritto in ...
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Niccolò da Cusa (o Nicòla Cusano; lat. Nicolaus Cusanus; ted. Nikolaus Chrypffs o Krebs von Cues). - Teologo, filosofo e scienziato (Cues, Treviri, [...] , sono avvertibili gli influssi del platonismo, del misticismo della devotiomoderna e del naturalismo dell'ambiente padovano. Ma suoi e nuovi sono il tema della libera personalità ...
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teologia In senso largo, ogni dottrina relativa a Dio, o agli dei, o più genericamente alla religione. In senso stretto, con riferimento alla religione cristiana, [...] gustata senza intermediario. Una delle testimonianze più famose di questa ricerca e di questa ‘devotiomoderna’ è l’Imitazione di Gesù Cristo . 4. Rinascimento e Riforma Mentre la ...
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Tommaso da Kempis (ted. Thomas Hamerken, o Hemerken, von Kempen). [...] larghissima influenza nella spiritualità cristiana) sono una delle più belle testimonianze della devotiomoderna : la sua mistica è squisitamente affettiva e si svolge attorno ai ...
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Groote ‹gℎróotë›, Geert (latinizzato Gerardus Magnus). [...] , si ritirò in una certosa presso Arnhem. Promosse e propagò il movimento spirituale della devotiomoderna , e, ordinato diacono (1377), predicò contro il clero/">clero simoniaco e ...
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Imitazione di Cristo Il più celebre libro di pietà del cristianesimo medievale, che trae il titolo dal primo capitolo del libro I (De imitatione Christi [...] argomenti definitivi, a Gersone di Vercelli , a Jean de Gerson, a Tommaso da Kempis, all’ambiente della devotiomoderna ). L’opera non sembra comunque anteriore al 15° secolo. ...
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Paesi Bassi Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. [...] alla pratica degli ideali cristiani che diede vita al movimento religioso noto come Devotiomoderna, di cui l’operetta in latino De imitatione Christi, attribuita a Tommaso da ...
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ascetismo Termine inizialmente legato alla concezione cristiana ma poi usato nella storia delle religioni per indicare un fenomeno presente in diverse aree e culture: quel modo [...] prende forma anche un’ascetica per la vita familiare e di società (➔ Devotiomoderna). Dopo il Concilio ecumenico vaticano II (1962-65), ha preso forma una rinnovata ascetica ...
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fratello Ciascuno dei figli nati dagli stessi genitori, nel reciproco rapporto dell’uno con gli altri. Con riferimento a una comune filiazione divina, [...] monastica assai diffusa. Lì si affermò il particolare tipo di spiritualità detto devotiomoderna di cui fu espressione caratteristica l’Imitazione di Cristo. F. delle scuole ...
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stòria (ant. o letter. istòria) storia f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- ...
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene ...